San Francisco: cosa vedere in due giorni nella Golden City della California

San Francisco: cosa vedere in 2 giorni nella Golden City della California

Visitare San Francisco è sicuramente un’emozione grandissima: dopotutto si tratta di una delle città più iconiche degli Stati Uniti. Se avete solo due giorni per scoprire questa meravigliosa metropoli situata sulla costa occidentale, siete nel posto giusto.

In questa guida, potrete contare su un itinerario affascinante che vi permetterà di assaporare il meglio di San Francisco. Dalle famose colline ai tram storici, dai ponti spettacolari alle deliziose prelibatezze culinarie, preparatevi per un’indimenticabile avventura in una delle città più belle della California.

Pronti a iniziare? Scopriamo insieme cosa vedere a San Francisco in due giorni, le attrazioni principali e tutti i luoghi e le esperienze da non perdere. Vi racconta tutto Monica Palazzi che l’ha visitata e ha voluto condividere con i lettori di Ti racconto un viaggio la sua avventura oltreoceano.

Due giorni a San Francisco: info utili

Quando andare a San Francisco

San Francisco si trova nel nord della California ed è una citta pressoché collinare (è su sette colli) che si trova in cima a una penisola circondata dall’Oceano Pacifico e dalla Baia di San Francisco.

Conta quasi 890.000 abitanti e questo la colloca al dodicesimo posto tra le città più popolose degli Stati Uniti d’America.

Nonostante San Francisco si trovi in California però lì fa sempre frescolino anche ad agosto perciò ricordarsi tassativamente di metter in valigia qualcosa di pesante premesso questo il periodo migliore per andarci è da maggio a settembre che sono anche i mesi meno piovosi. 

Tuttavia il vento non mancherà praticamente mai e spesso nemmeno la nebbia… se questo non vi spaventa vale la pena considerare anche un viaggio a San Francisco, in inverno. Il Natale in California è ricco di eventi e cose da fare!

A San Francisco sono 8 o 9 ore indietro rispetto all’Italia a secondo- che sia in vigore oppure no l’ora legale

Documenti per entrare negli Stati Uniti 

Dal 12 maggio di quest’anno (2023) per entrare negli Stati Uniti sono state revocate le misure per combattere il Coronavirus.

Per accedere serve un passaporto elettronico (in alternativa biometrico) in modo tale da non avere bisogno di un visto ma dell’ESTA (autorizzazione di viaggio elettronica) che dà la possibilità di entrare in America per scopi turistici o di lavoro fino a 90 giorni.

Per ottenere l’Esta si deve compilare un modulo online andando sul sito: US Department of Homeland Security oppure in alternativa utilizzare dei servizi online ed essere in possesso, come detto, di un passaporto con il microchip.

In alternativa (se si dispone di un passaporto “vecchio” modello) allora si dovrà chiedere un visto B2 per turismo mentre sarà del tipo B1 per lavoro. Trovate tutte le info in questo post!

Consiglio, infine, di fare un’assicurazione di viaggio in modo tale da avere la copertura di cancellazione del viaggio, copertura per il furto e il danneggiamento del bagaglio, spese mediche che includano anche l’eventuale rimpatrio. 

Le classiche assicurazioni prevedono anche questa tipologia di assicurazione.

Come arrivare a San Francisco dall’Italia

Il modo migliore è quello sicuramente di andarci in aereo. Per quanto mi riguarda sono partita da Milano Malpensa (ci sono stati un paio di scali in città intermedie) e sono arrivata a San Francisco dopo quasi 15 ore. 

Una volta arrivata all’aeroporto che si trova a circa 20 chilometri dal centro di San Francisco ho usufruito del servizio pubblico di treni BART. 

Un biglietto di sola andata costa, per lo meno quando ci sono stata io, meno di 10 euro e il tragitto ha una durata di mezz’ora circa.

Il biglietto si può acquistare nelle biglietterie automatiche così come nelle stazioni Bart e, cosa non secondaria, si può pagare sia in contanti sia con la carta di credito. 

Per maggiori informazioni visitare il sito della BART (Bay Area Rapid Transit)

Una valida alternativa, seppur un po’ più costosa, sono i taxi.

Come girare per San Francisco

Metropolitana e Treno

La Muny ossia la Metropolitana Cittadina è attiva dalle 5 di mattina fino all’1 di notte. È per lo più di superficie con sei linee tuttavia è sconsigliata per i turisti e lo stesso dicasi del servizio ferroviario ossia il Bart

Bus Turistico Hop on Hop off

Al contrario per visitare San Francisco è davvero l’ideale il Bus Turistico Hop on Hop off.

In questo modo potrai salire e scendere dal bus in ognuna delle fermate che sono in corrispondenza dei punti principali da visitare e risalire sul bus successivo senza problema. Questi bus sono a disposizione della 9 alle 17 ogni 15 minuti.

Si tratta di un bus aperto che è l’ideale per visitare la città e il costo, per lo meno quando ci sono stata io, era di 45 dollari a persona. Acquistalo qui

San Francisco City Card

La San Francisco City Card comprende l’ingresso ai principali musei e attrazioni della città, il biglietto per il bus turistico, la crociera nella baia di San Francisco e il noleggio delle bici. Puoi acquistarla qui

Cosa e dove mangiare a San Francisco

San Francisco è il posto ideale per mangiare bene e sano e, difatti, qua non mancano di certo il mercato ortofrutticoli.

Ti segnalo a questo proposito il Ferry Plaza Farmers Market che ti tiene davanti al Ferry Building.

Sicuramente una menzione la meritano anche le zuppe di pesce (non dimentichiamoci che è una località di mare!!) e che qui sono servite dentro a un panino. 

Tipica quella di granchio oppure di vongole.

Da segnalare anche la cucina etnica, in primis, quella messicana così come quella orientale con i classici biscotti della fortuna che si dice siano stati inventati proprio qui, e la cucina cinese.

San Francisco: cosa vedere in due giorni

Primo giorno: Lombard Street, Golden Gate Bridge, Fisherman’s Wharf e Alcatraz

Lombard Street

Avendo trovato alloggio in Lombard Street non posso fare altro che iniziare la mia visita alla città da questa zona.

Lombard Street è quella via in forte pendenza che si vede in tantissimi film o telefilm e che non puoi non vedere se vai a San Francisco. La strada si sviluppa su 8 tornanti di saliscendi e tra case con cancelli in ferro battuto o angoli fioriti. Una volta arrivati in cima la vista su Bay Bridge e Coit Tower ripaga di ogni fatica.

lombard street san francisco

Golden Gate Bridge

Proseguo, quindi, per l’iconico Golden Gate Bridge che solitamente è nascosto dalla nebbia. Tuttavia per quanto mi riguarda sono riuscita a vederlo in un giorno in cui non c’era. Il suo inconfondibile colore arancio ruggine si vede da qualsiasi parte della città. E’ inconfondibile. 

Ecco qualche dato sul Golden Gate Bridge.

Si tratta di 227 metri di altezza delle torri, è lungo 2.789 metri ed è una delle meraviglie a livello mondiale.

golden gate bridge san francisco

Salire sul ponte in auto ha un costo di pedaggio di 8 euro (per lo meno quando ci sono stata io) in alternativa si può andare a piedi o in bici che è gratis.

Fisherman’s Wharf 

Proseguo poi per Fisherman’s Wharf che è il centro del turismo di San Francisco. Vale una pena fare un passaggio al Museo della Marina Militare che è l’ideale per gli amanti del genere in quanto si tratta di un museo all’aperto dove è possibile ammirare svariate navi.

Arrivo quindi al Pier 39 con la bella colonia di leoni marini che ha preso dimora proprio qua. Sono un vero e proprio spettacolo. Non hanno in alcun modo paura degli umani anzi al contrario stanno su delle zattere in legno a prendere il sole!!

In questa zona ci sono anche tanti locali dove andare a mangiare, cosa che faccio, tuttavia prima di pranzare ne approfitto per andare al Pier 45 dove c’è una cappella che ricorda i pescatori che sono periti in mare (non solo a San Francisco ma in tutta la California del nord) e una volta all’anno si fa una cerimonia in loro memoria. Al pomeriggio ne approfitto per fare una visita a un altro Museo ossia quello Meccanico. Si tratta di un museo interattivo davvero molto interessante. 

Fishermans Wharf san francisco

Golden Gate Cruise

La mia ultima tappa giornaliera è la Golden Gate Cruise. Ci sono dalle 8 alle 14 partenze giornaliere. Si tratta di una crociera nella baia che dura un’oretta e costa 30 dollari a persona. È disponibile anche un’audioguida che racconta alla perfezione quello che si sta guardando. È fantastico trovarsi a pochi passi dall’isola di Alcatraz che in passato fu un penitenziario di massima sicurezza.

baia san francisco alcatraz

Secondo giorno: Union Square, Chinatown, North Beach con la Coit Tower

Union Square

Il mio secondo giorno vede come punto di partenza quello che è considerato il centro commerciale della città.

Ricco di negozi e di grandi magazzini vale a dire Union Square (tuttavia nei pressi ci sono quartieri poco raccomandabili come Ternderlion che è, ovviamente, meglio evitare). 

Union Square è stata interamente rifatta dopo il terremoto del 1906 ossia quello che ha praticamente raso al suolo la città.  Il nome “Union Square” è dovuto al fatto che proprio qui si sono svolte le manifestazioni a sostegno all’Esercito dell’Unione durante la Guerra di Secessione. 

Cosa mi è piaciuto di più di questa piazza? Sicuramente il monumento alla Dea della Vittoria che si trova proprio in centro alla piazza, ma soprattutto i Cable Car ossia i classici tram che passano da qua. 

Il costo del biglietto è 7 dollari e se hai un po’ di tempo a disposizione ne vale davvero la pena. 

union square san francisco

Chinatown a San Francisco

Non troppo lontano si trova Chinatown che è una delle più antiche comunità cinesi presenti negli Stati Uniti d’America. 

Entro in questo quartiere dal Dragon Gate che è una porta davvero caratteristica che mi sembra mi faccia entrare direttamente in Cina…

Percorro, quindi, Grant Street, la strada più antica di San Francisco, e ne approfitto per curiosare nei vari negozi che qui sicuramente non mancano così come i caratteristici templi o i minuscoli musei. 

Tuttavia il cuore di questo quartiere è Portsmouth Square in cui è presente un gran bel parco pubblico che si riempie di cinesi che giocano a mahjong. Sì è fatta ora di pranzare perciò trovo un locale tipico e vado a mettere qualcosa sotto i denti.

Chinatown San Francisco

North Beach

Arrivo quindi a North Beach che si trova nei paraggi di Columbus Avenue. Qua sento aria di casa tanto è vero che proprio in questa zona si trovano sia ristoranti sia caffetterie italiane.

Quello che sicuramente non si può non notare girovagando per la zona è la Columbus Tower o Sentinel Building

È un palazzo storico di colore verde tra i più fotografati di San Francisco.

Un passaggio lo meritano indubbiamente sia il City Lights Bookstore vale a dire una libreria davvero storica che è stata frequentata da artisti di fama mondiale sia il Caffè Trieste che è diventato famoso per essere il posto dove Coppola scrisse la sceneggiatura del Padrino.

Di grande impatto anche il Language of the Birds è una scultura creata dalle forme delle pagine e delle rilegature.

Adesso faccio una pausa per pranzare e sicuramente in questa zona un locale dove andare a mettere qualcosa sotto i denti non manca.

Il pomeriggio vado nel punto panoramico più bello di North Beach ossia la Coit Tower che si trova sulla collina di Telegraph Hill. 

Per arrivarci di deve percorrere Filibert Steps o Greenwich Steps che come dice il nome sono degli scalini che portano alla sommità che, tuttavia, corrono lungo un tratto residenziale della città. In alternativa è possibile arrivarci anche in auto.

Arrivo poi in un altro caratteristico punto di osservazione di San Francisco vale a dire Ina Coolbrith Park, vera e propria oasi verde, e il cui nome è quello della prima poetessa laureata negli Stati Uniti d’America. 

Mi siedo su di una panchina da cui godo uno spettacolo magnifico che corre da Bay Bridge passando per il Distretto Finanziario e arriva fino alla Coit Tower.

North Beach san francisco

Alamo Square

La mia ultima tappa è Panted Ladies in Alamo Square vale a dire le case più famose di San Francisco in stile vittoriano e dai bei colori accesi che sono note anche come “le sette sorelle”. 

Sotto tutte perfettamente allineate le une alle altre e si contraddistinguono, indubbiamente, per la loro eleganza. Queste case sono state costruite tra il 1892 e il 1896 dall’architetto Kavanaugh.

Alamo Square san francisco

San Francisco: cosa fare e vedere nei dintorni

La mia visita a San Francisco è terminata. Tuttavia, se avessi ancora tempo a disposizione, come è capitato alla sottoscritta, ci sono ancora altre cose da vedere. Ecco qualche tour nei dintorni di San Francisco che potrebbe fare al caso tuo.

Sausalito

Sausalito è l’ideale per rilassarsi dopo aver visitato la frenetica San Francisco.

Ci sono diversi modi per arrivarci, ma quello che ti consiglio io in quanto credo che sia il migliore è in traghetto. Il traghetto si può prendere sia nei pressi del quartiere finanziario con il Ferry Building sia da Pier 41 nei pressi del Fisherman’s Wharf. Il tragitto avrà una durata di una 30 di minuti. 

Clicca qui l’acquisto dei biglietti

L’ideale è passeggiare lentamente per le viuzze di Sausalito così da assaporare la bellezza di questa zona. 

Nella Oldtown c’è l’originale villaggio dei pescatori che risale alla seconda metà del XIX secolo mentre in the Hill abitano gli abitanti più facoltosi e, difatti, avere una casa qua è un vero e proprio lusso!!

Tuttavia ti consiglio di fare un giro per Caledonia Street che è la via dello shopping e sicuramente anche tu come me non potrai fare a meno di portarti a casa un souvenir.

sausalito san francisco

Point Bonita Lighthouse

Per arrivare a Point Bonita Lighthouse basta semplicemente impostarlo sul navigatore. E qualora tu ne sia sprovvisto oppure non funzioni allora prendi la 101 in direzione Sausalito vai oltre il Golden Gate, ci sarà l’uscita 442, quindi le indicazioni per Bonita.

Per arrivare al Faro bisogna fare un sentiero che tra andata e ritorno è poco meno di 2 chilometri. 

La strada è asfaltata perciò non dovrebbe dare problemi tuttavia si tenga presente che bisogna fare un passaggio in un tunnel scavato nella roccia che, comunque, l’eventuale disagio sarà ampiamente ripagato dai fantastici paesaggi dalla scogliera.

Segnalo che nei pressi del faro c’è un parcheggio in alternativa, a 5 minuti, ve ne sono altri due facilmente raggiungibili.

Qualche informazione sul faro. 

Il faro risale al 1855 (proprio il periodo della Gold Rush ossia la corsa all’oro) e fu fatto per ovviare alle tante navi (300) che si incagliavano sulla costa.

La sua posizione iniziale era poco visibile e fu per questo motivo che nel 1877 fu spostato nella posizione attuale. Fu allora che venne fatto sia il tunnel lungo 36 metri sia la magnifica passerella che lo rende ancora così tanto caratteristico. 

Il faro è visitabile solo il lunedì dalle 12:30 alle 15:30 con le visite guidate dai ranger che richiedono l’iscrizione per maggiori informazioni visitare il seguente sito internet 

Point Bonita Lighthouse san francisco

Yosemite National Park

Lo Yosemite National Park è famoso sia per gli alberi di sequoia giganti sia per Bridalveil Falls (si tratta di una cascata di 188 metri) così come per le scogliere di granito di El Capitan e Half Dome.

Questa zona è stata la prima a essere denominata area naturalistica protetta nel lontano 1884.

Nel Villaggio Yosemite si trovano ristoranti, negozi, alloggi così come il Museo dello Yosemite e (a me è piaciuta davvero tantissimo) la Ansel Adams Gallery con le sue stupende stampe in bianco e nero che riproducono i paesaggi della zona. 

L’ingresso (il parco è visitabile in auto) se provieni da San Francisco, da cui dista circa tre ore, è quello a nord.

Per accedere bisogna pagare un biglietto (in auto sono 35 dollari e dovrebbe permettere l’accesso al parco per una settimana). Puoi acquistarlo qui, direttamente online.

Il periodo migliore per andarci è in autunno o fine estate in modo tale da trovare tutti gli accessi agibili dato che in inverno a causa della neve potrebbero essere chiusi.

Altre idee interessanti potrebbero essere anche, la Penisola di Monterey che è un itinerario costiero tra i più panoramici degli Stati Uniti d’America, Carmel con il “suo” Percorso delle 17 miglia che è un mix tra tradizione spagnola e modernità e la Napa Valley con i suoi rigogliosi vigneti le cui cantine sono aperte al pubblico in quanto prevedono visite, assaggi e acquisti.

Yosemite National Park

Dove dormire a San Francisco

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Questo articolo è stato gentilmente fornito da un guest writer. Se anche voi avete voglia di condividere racconti e consigli di viaggio, inviatemi la vostra idea/proposta.

Articolo scritto da Monica Palazzi

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