Situata nell’entroterra tra le colline e le valli dell’Emilia, Salsomaggiore Terme è rinomata per le sue sorgenti termali. Questa affascinante cittadina termale, infatti, è stata a lungo una meta di benessere e relax, grazie alle proprietà curative delle sue acque termali. Ma Salsomaggiore Terme è molto di più: qui storia, cultura e bellezze naturali si fondono.
Da sontuosi edifici termali a pittoresche stradine del centro storico, ogni angolo di questa città, in provincia di Parma, cattura l’attenzione e ci penserò io a vi guidarvi attraverso le attrazioni più significative di Salsomaggiore Terme e le mete da visitare nei dintorni.
Che abbiate in mente una fuga di relax, una scoperta culturale o una deliziosa esperienza gastronomica, Salsomaggiore Terme non deluderà le vostre aspettative, ne sono certa. Pronti a partire? In questo articolo vi racconto Salsomaggiore Terme: cosa vedere in un giorno e cosa fare nei dintorni.
Indice dei contenuti
Salsomaggiore Terme: cosa vedere in un giorno
Terme di Salsomaggiore
Le Terme di Salsomaggiore sono il gioiello della città e rappresentano una delle principali attrazioni per chi visita questa località termale. Queste sorgenti termali sono celebri per le loro proprietà benefiche e terapeutiche, grazie alla presenza di minerali e sali che contribuiscono al benessere del corpo.
Presso le Terme Berzieri e il Grand Hotel Terme, due delle strutture più rinomate, potrete immergervi nelle acque termali e godere di trattamenti personalizzati. Le Terme Berzieri, in particolare, sono un esempio di architettura termale d’epoca, costruite nel XIX secolo, e offrono un’atmosfera affascinante e rilassante.
Le terme non solo vi offriranno momenti di puro relax e piacere, ma anche la possibilità di beneficiare delle proprietà curative delle acque termali. Tra i trattamenti disponibili ci sono bagni termali, fangoterapia, massaggi e molte altre opzioni che contribuiranno a rigenerare corpo e mente.
Duomo di San Vitale
La maestosa Chiesa di San Vitale, il Duomo della città, è senza dubbio un’altra delle cose da vedere a Salsomaggiore Terme. La sua particolare cupola ottagonale, che misura 19 metri di diametro e si innalza per 30 metri, rappresenta un’imponente presenza nell’orizzonte cittadino. Questo edificio sacro venne eretto nel 1927 e costituisce una testimonianza significativa dell’architettura religiosa del XX secolo.
Una volta all’interno, sarete affascinati dalla spaziosa aula circolare, che accoglie i visitatori con una sensazione di solennità e grandiosità. Uno dei tesori di questa chiesa sono i pregevoli dipinti realizzati dall’artista Fontanesi, che arricchiscono le pareti con colori vibranti e narrazioni religiose.
Un altro elemento di grande interesse è la cripta, situata nella parte inferiore dell’edificio religioso e dedicata a Santa Maria delle Grazie. Questo spazio sotterraneo offre un’atmosfera più intima e contemplativa, in cui gli affreschi e gli elementi decorativi contribuiscono a creare un’esperienza spirituale unica.
Palazzina Warowland
L’edificio, frutto della geniale progettazione dell’architetto Orsino Borgi, vanta un’interessante storia legata alla passione per l’arte e al prestigio di un nobile polacco di nome conte Tyszkiewicz, che, pur milanese di adozione, decise di far costruire questa struttura di valore nel cuore di Salsomaggiore Terme. L’intento originale era quello di creare una sorta di succursale della sua preziosa galleria d’arte antica, denominata “Warowland”.
Questo edificio, adiacente alle Terme Berzieri, si distingue per la sua architettura singolare, che rispecchia lo stile e l’eleganza tipici dell’inizio del secolo scorso. La committenza di un nobile polacco per la costruzione di una struttura così raffinata dimostra l’importanza dell’arte e della cultura nelle sfere aristocratiche dell’epoca.
Con il passare del tempo, l’edificio è passato nelle mani del pubblico e ha visto una nuova destinazione d’uso. Oggi ospita l’ufficio del Turismo, diventando un punto di riferimento per coloro che visitano Salsomaggiore Terme, desiderosi di scoprire le bellezze del luogo e le sue tradizioni. Inoltre, all’interno si trova un negozio dedicato ai prodotti legati alle terme, dove trovare souvenir e altri articoli.
Centro di Salsomaggiore
Il centro di Salsomaggiore Terme si apre al visitatore con una bellezza unica, un’armoniosa fusione di stile Liberty e Art Decò. Durante il periodo che attraversa l’Ottocento e il Novecento, questa cittadina parmense ha radiato di splendore, diventando una meta prediletta per un turismo borghese alla ricerca di climi miti e trattamenti benefici.
Il Municipio domina la piazza principale, Piazza Libertà, circondata da numerosi edifici che ospitano negozi e attività commerciali. Un elemento di curiosità è la presenza della salamandra, diventata il simbolo della città, che appare nello stemma al centro della piazza.
Palazzo dei Congressi
Il Palazzo dei Congressi è molto più di un edificio sontuoso ma un simbolo di eleganza e cultura che ospita una varietà di eventi, conferenze e spettacoli. La sua architettura neoclassica, esemplare del periodo in cui è stato eretto, trasmette una sensazione di grandiosità e raffinatezza.
A rendere il Palazzo dei Congressi così straordinario è il suo passato come Grand Hotel des Thermes. Questo edificio era originariamente un lussuoso albergo termale che, nel corso degli anni, ha ospitato nobili e personaggi illustri in cerca di relax e benessere.
Oggi, l’edificio conserva l’aura di eleganza di un tempo passato, con dettagli artistici che rimandano all’arte liberty, agli influssi moreschi e orientali. Entrare nel Palazzo dei Congressi significa immergersi in un mondo di stili e influenze che si fondono in un perfetto connubio di bellezza.
Sebbene le sale visitabili siano in numero limitato, ciascuna di esse è un piccolo scrigno di meraviglie. Una delle sale più affascinanti è la Taverna Rossa, un ambiente straordinario arricchito da pitture e colori che catturano lo sguardo e incantano l’animo.
Viale Romagnosi
Viale Romagnosi rivela l’anima di Salsomaggiore Terme e racconta la metamorfosi di un piccolo centro ottocentesco legato alla produzione del sale, trasformatosi in una rinomata città termale, simbolo del movimento Liberty. Viale Romagnosi traccia le radici del primo sviluppo urbanistico della città, grazie alla lungimiranza di Guido Dalla Rosa, Sindaco di Salsomaggiore dal 1863 e commissario alle Saline.
La strada pubblica che collegava Salsomaggiore a Tabiano, inaugurata nel 1864, prende il nome dall’umanista locale Giandomenico Romagnosi (1761-1835). Nel 1874, a coronamento di questa porzione urbana, sorge una statua monumentale dedicata a Romagnosi, scolpita da Cristoforo Marzaroli, con alle spalle una maestosa scalinata costruita nel 1910 e intitolata al mecenate Aurelio Berardinelli.
Lungo Viale Romagnosi, tra alberi secolari e caffè accoglienti, emergono importanti attrazioni che definiscono l’identità della Ville d’Eau. Il Teatro Ferrario, gioiello architettonico inizio secolo, si intreccia con la storia della zona, rimpiazzato nel 1939 dal Cinema Teatro Nuovo progettato da Mario Bacciocchi.
Tra le suggestioni del viale, si erge anche lo stabilimento termale Dalla Rosa e gli affascinanti chalet in ghisa e legno, ritratti nelle pagine di “La camera da letto” di Attilio Bertolucci, che gradualmente scomparvero alla fine degli anni Trenta. Viale Romagnosi, con la sua storia e le sue testimonianze, rappresenta un autentico viaggio nel tempo attraverso la ricca evoluzione di Salsomaggiore Terme.
Parco Corazza e La Strega
Il verde parco che ora si estende lungo il suggestivo Viale Romagnosi a Salsomaggiore Terme nasconde una storia affascinante. Prima della sua trasformazione, questa area era un prato utilizzato per stendere al sole i teli da bagno dell’adiacente stabilimento termale Dalla Rosa, che purtroppo non esiste più. Nel 2007, l’area è stata rinnovata e oggi ospita una preziosa opera d’arte, “La Strega”, creata dallo scultore Cristoforo Marzaroli.
Questa statua scultorea rappresenta una figura intrigante: una vecchia signora seduta su una sedia, inclinata in avanti con i gomiti appoggiati sulle ginocchia. L’opera sembra rivelare un’aura di magia o stregoneria, suggerita da vari dettagli curiosi. La signora tiene tra le dita una bacchetta e un libro, chiari simboli delle arti arcane. Ai suoi piedi, notiamo un rospo, una serpe e un crogiuolo, ulteriori indizi che evocano l’immagine di una fattucchiera.
Inizialmente scolpita in gesso, la statua originale è conservata presso la gipsoteca dell’Istituto d’Arte Paolo Toschi di Parma. L’opera è stata restituita alla città grazie all’impegno del “Comitato Marzaroli“, un gruppo che ha lavorato affinché la statua venisse fusa in bronzo. L’artefice di questa fusione è stato lo scultore Gianantonio Cristalli.
Nel marzo del 2006, “La Strega” è stata posizionata al centro del parco e inaugurata, diventando così un punto focale di interesse artistico e culturale per Salsomaggiore Terme. L’opera, con la sua figura enigmatica e l’atmosfera di mistero che evoca, contribuisce a creare un’atmosfera unica all’interno del parco, invitando i visitatori a riflettere sul connubio tra l’arte e la storia del luogo.
Monumento alla Resistenza
Il monumento alla Resistenza a Salsomaggiore Terme è un commovente tributo alle 64 vittime che persero la vita durante la Seconda Guerra Mondiale, cittadini che si schierarono con coraggio nella lotta contro l’oppressione. Quest’opera, ideata dallo scultore Louis Molinari, originario di Piacenza ma nato a Parigi, è un emblema di memoria e riconoscenza.
Inaugurato nel 2004, il monumento rappresenta una commovente simbologia. Il cerchio di base simboleggia la Terra, rappresentando il fondamento su cui si basa tutto. Il Cielo è espresso attraverso tre colombe bianche in volo, un’immagine di pace e speranza che si innalza verso l’alto.
L’elemento Acqua è reso tangibile dalla fontana centrale, richiamando l’importanza della vita e della purezza. E infine, il Fuoco è evocato dalla luce, simboleggiando la passione, il coraggio e la fiamma interiore di coloro che si opposero all’oppressione.
Parco Mazzini
Il suggestivo parco pubblico di Salsomaggiore Terme si estende dietro il moderno edificio delle Terme Zoja, e la sua storia affonda le radici nei primi anni del 1900. Inizialmente progettato per offrire un piacevole rifugio agli ospiti della rinomata città termale, l’area verde è stata concepita come un autentico giardino all’italiana.
Un tempo noto come “Parco Regina Margherita” in onore di Margherita di Savoia, che frequentava spesso la località termale, questa oasi verde si è evoluta nel corso degli anni mantenendo il suo fascino originale. L’architetto Giuseppe Roda, discendente della celebre dinastia di paesaggisti torinesi, elaborò il disegno originale del parco nel 1912, prendendo ispirazione dai canoni artistici tipici del periodo Liberty.
Oggi, il parco si estende su un’area di circa 8 ettari, con viali e vialetti che creano anelli di varie forme, delimitando aiuole e spazi verdi. I viali principali, fiancheggiati da maestosi tigli che offrono ombra, conducono attraverso l’area verde. Il parco ospita diverse attrazioni, come il moderno complesso delle Terme Luigi Zoja, un campo da minigolf, un bocciodromo e un parco giochi per bambini. Un incantevole laghetto popolato da cigni e anatre si trova al centro del parco, creando un’atmosfera di serenità.
L’asse centrale del parco è caratterizzato da un giardino all’italiana, con siepi di bosso che delineano disegni geometrici. Un busto dedicato a Giuseppe Mazzini si trova al centro del giardino formale, mentre statue classiche adornano la porzione di giardino che si estende in una leggera pendenza. Il parco ha anche avuto il privilegio di essere utilizzato come sfondo scenografico per eventi speciali, come la rappresentazione di “Madama Butterfly” nel 1925, in omaggio a Giacomo Puccini.
Salsomaggiore: cosa vedere nei dintorni
Oltre a godere delle Terme di Salsomaggiore, ci sono diverse attrazioni interessanti da esplorare nei dintorni della città. Ecco alcune delle cose che potete fare nei dintorni di Salsomaggiore:
Parma: Questa città storica è famosa per la sua ricca tradizione culinaria e culturale. Visita la Cattedrale di Parma con la sua magnifica facciata romanica, esplora il Battistero di Parma e ammira gli affreschi del Teatro Farnese. Non dimenticare di assaporare i rinomati prodotti alimentari di Parma, come il prosciutto e il formaggio Parmigiano-Reggiano. ➔ Cosa vedere a Parma
Fidenza: Questa città vicina è nota per il suo Fidenza Outlet Village e il grazioso centro storico, con tante attrazioni interessanti da vedere, a partire dalla Cattedrale di San Donnino, in Piazza Duomo. ➔ Cosa vedere a Fidenza
Piacenza: Una visita a Piacenza offre l’opportunità di esplorare il Duomo di Piacenza, un capolavoro dell’architettura romanico-gotica. Il Palazzo Farnese è un altro punto di interesse importante, con opere d’arte e una magnifica facciata. Il centro storico di Piacenza è affascinante e ricco di storia. ➔ Cosa vedere a Piacenza
Castell’Arquato e Vigoleno: due borghi medievali, caratterizzati da stradine acciottolate, edifici storici e vista panoramica, mete ideali da esplorare nei dintorni di Salsomaggiore per una passeggiata rilassante. ➔ Ecco cosa vedere a Castell’Arquato e Vigoleno
Fontanellato: Qui puoi esplorare il Castello di Fontanellato, circondato da un fossato d’acqua. Il castello ospita una galleria d’arte e i suoi giardini sono ideali per una passeggiata tranquilla. Da non perdere anche il labirinto della Masone, che offre un’esperienza unica e suggestiva, per grandi e piccoli. ➔ Biglietto Labirinto della Masone
