Asolo: cosa vedere in un giorno nel borgo dei 100 orizzonti

Incastonato tra le dolci colline della provincia di Treviso, Asolo, il “paese dai cento orizzonti”, così definito dal poeta Carducci è uno dei borghi più belli del Veneto. È qui che la bellezza della natura si fonde armoniosamente con la storia e la cultura, creando un’atmosfera unica e suggestiva.

Ma Asolo non è solo famosa per i suoi scenari pittoreschi: è anche nota per aver accolto tre figure femminili straordinarie, Caterina Cornaro, Eleonora Duse e Freya Stark, le quali hanno contribuito a conferire al borgo un’aura di fascino e mistero, tanto da essere ricordate come le “Tre Signore di Asolo”.

In questo itinerario di un giorno, trovate una guida su cosa vedere ad Asolo e un elenco delle attrazioni principali da visitare. Preparatevi a immergervi in un viaggio indimenticabile attraverso le meraviglie di questo borgo veneto!

Asolo: cosa vedere in un giorno: itinerario e attrazioni

Fontanella Zen di Asolo

Esplorare Asolo significa immergersi in un mondo di bellezza e fascino senza tempo. Dopo aver parcheggiato l’auto poco distante dall’inizio del borgo, nel parcheggio gratuito di Via Forestuzzo, iniziamo il nostro viaggio verso il suo centro storico, a partire dalla dalla Fontanella Zen.

Questa fontana fu costruita per i viandanti che arrivavano in paese dopo una lunga salita ed è ancora oggi, dopo un recente restauro, un punto di ristoro per coloro che affrontano la visita (e le salite) di Asolo. Qui fermarsi a bere un sorso d’acqua fresca è d’obbligo!

Villa Freya

Proprio accanto alla Fontanella Zen, sorge Villa Freya, con il suo bel giardino, un luogo di pace e tranquillità. Qui, nel 1993, la celebre viaggiatrice e scrittrice Freya Stark trascorse gli ultimi giorni della sua lunga vita, circondata dalle essenze che aveva portato con sé dai suoi viaggi in tutto il mondo.

Nel Museo Civico di Asolo, di cui vi parlo dopo, sono ospitati disegni, taccuini di viaggio e oggetti e diversi elementi di mobilio come un armadio, una scrivania e un baule da viaggio che raccontano la sua vita tra gli aneddoti e le storie di viaggio di questa viaggiatrice britannica, considerata la caposcuola del travel writing.

Via Robert Browning

Proseguendo lungo Via Robert Browning, ci imbattiamo nelle pittoresche strade lastricate di Asolo, dove l’atmosfera magica del passato si fonde con la vivace energia del presente. La via è intitolata allo scrittore inglese del tardo Ottocento, che scrisse “Asolando“.

Per lo scrittore, “Asolare” significava passeggiare in modo rilassato e senza meta. Un’esperienza che egli amava vivere tra le strade del pittoresco borgo trevigiano passeggiando con il naso all’insù per ammirare alcuni edifici e dimore storiche come la Casa Gotica in via Roma e le Case Anseatiche in via Canova.

Piazza Maggiore  (Piazza Garibaldi)

Percorrendo Via Robert Browning fino alla fine tra affascinanti architetture e i caratteristici portici, ci avviciniamo sempre di più al cuore pulsante della città: Piazza Maggiore, con la Fontana Maggiore con il leone alato di Venezia in cima. Non si può non inserire tra le attrazioni da visitare ad Asolo!

Sempre sulla piazza, si trova anche Palazzo della Ragione, un edificio affrescato che risale al XV secolo e costituisce parte del complesso del Museo Civico, adornato di un affresco del 1588 e ulteriori decorazioni. Al piano superiore ospita la Sala della Ragione, oggi adibita a incontri culturali e mostre temporanee.

Cattedrale di Santa Maria Assunta

Nella piazza, la maestosità della Cattedrale di Santa Maria Assunta cattura lo sguardo dei visitatori. La facciata attuale, costruita accanto alla precedente, risale al 1889. Al suo interno, suddiviso in tre navate, conserva opere d’arte di inestimabile valore ci raccontano la ricca storia spirituale di Asolo.

Tra queste spiccano i due angeli scolpiti da Giuseppe Bernardi, situati accanto all’altare in marmo di Carrara, realizzati dal nonno di Canova, Pasino Canova, il fonte battesimale del 1491, decorato con lo stemma della Regina Cornaro, e due splendide pale d’altare, una di Lorenzo Lotto e l’altra di Jacopo Da Ponte.

Museo Civico di Asolo

Da non perdere anche il Museo Civico di Asolo, proprio di fronte alla Cattedrale, che invita i visitatori a compiere un viaggio nel passato attraverso reperti archeologici e opere d’arte di varie epoche. Questo museo, ospitato nel suggestivo palazzo del Vescovado e nella Loggia della Ragione, è diviso su tre piani e presenta una vasta gamma di esposizioni, dalle antichità archeologiche alla pittura rinascimentale.

Al piano terra, è possibile esplorare la sezione archeologica, che include manufatti provenienti da varie epoche storiche, al primo piano si trovano opere d’arte preziose di artisti rinomati mentre al secondo piano trovate il Tesoro della Cattedrale e le sezioni dedicate a Freya Stark, Caterina Cornero ed Eleonora Duse, ricche di materiale che celebra le vite e le opere di queste figure storiche.

Per info, costi e orari aggiornati, potete dare un’occhiata al sito dell’Ufficio Turistico

Castello della Regina Caterina Cornaro

Dopo la visita al Museo, possiamo proseguire verso il maestoso Castello della Regina Caterina Cornaro. Questa antica dimora nobiliare, una volta cuore della vita sociale e culturale della città, ci offre una vista incantevole sul paesaggio circostante e ci avvolge con il fascino delle sue leggende e dei suoi segreti.

Casa di Eleonora Duse

Continuando il nostro percorso, facciamo tappa alla Casa di Eleonora Duse, situata lungo Via Canova, dove la celebre attrice visse gli ultimi anni della sua vita. Al momento la casa non è aperta al pubblico poiché di proprietà privata ma vale la pena fermarsi e ammirarla dall’esterno.

Qui, tra le mura di questo elegante palazzo, possiamo ancora percepire l’aura di fascino e mistero che avvolgeva la “divina” Duse. Sulla facciata è presente una lapide con un testo redatto dal poeta Gabriele d’Annunzio, commemorando la Divina Eleonora Duse nel primo anniversario della sua scomparsa.

Rocca di Asolo

Tra le cose da vedere ad Asolo non può mancare la suggestiva Rocca, costruita tra la fine del XII e l’inizio del XIII sulla sommità del Monte Ricco (310m) e rivalutata grazie agli interventi della Regione Veneto, che hanno incluso il ripristino del Cammino di Ronda sulle sue mura.

La Rocca di Asolo si raggiunge salendo da Piazza Maggiore per circa 1,2 Km. Un percorso adatto a tutti, anche alle famiglie con bambini. Tuttavia, se sono piccoli per camminare, bisogna portarli in braccio per cui conviene dotarsi di un marsupio (non è percorribile in passeggino). Da qui possiamo godere di un panorama mozzafiato sulle colline circostanti e sulle affascinanti ville signorili che punteggiano il paesaggio.

Si narra che il celebre poeta Robert Browning amasse recitare i suoi poemi proprio da questo luogo, e una volta arrivati, non è difficile comprenderne il motivo. La Rocca di Asolo è aperta il sabato, la domenica e i festivi dalle 10:00 alle 19:00 ad un costo di 3€ per l’intero ( € per il ridotto). Eccovi gli orari completi e aggiornati

Da non perdere: le Colline del Prosecco. Potete scoprirle con tour in bici elettrica, visite guidate con degustazioni in compagnia di simpatiche guide che vi condurranno alla scoperta dei suoi luoghi più belli come Asolo e Valdobbiadene con la sua famosa Osteria Senz’Oste. ➔ Prenota il tour guidato sulle colline del Prosecco

Dove dormire ad Asolo

Booking.com

Spero che vi siano utili questi consigli su cosa vedere ad Asolo in un giorno per esplorare le attrazioni migliori senza perdervi nulla e per scoprire questo borgo incantevole del Veneto che non a caso è stato inserito tra i Borghi più Belli d’Italia. Andate a visitarlo!