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Vallo di Diano: cosa vedere in 3 giorni tra borghi e natura del Cilento

Torno a parlarvi della mia Campania! Ma no, non saranno le solite, seppur meravigliose, mete turistiche più conosciute a muovere il mio cammino stavolta. Destinazione: Vallo di Diano, in provincia di Salerno. Un piccolo angolo di pace, fatto di splendidi borghi, natura incontaminata e storia, perfetto per un weekend immersi tra verde, tradizioni e cultura locale.

Ad accompagnarmi in questa nuova scoperta l’Ente del Turismo Vallo di Diano che mi ha scelto per partecipare al progetto di promozione turistica #stopstayenjoy con un blog tour di tre giorni che mi ha permesso di vedere il meglio di questo territorio, ancora poco conosciuto ma da valorizzare.

E ci penserò io a farlo attraverso questo articolo, svelandovi località poco conosciute, meraviglie della natura e le specialità della cucina locale. Vi racconto cosa vedere nel Vallo di Diano in 3 giorni tra borghi e natura nel Cilento!

3 giorni nel Vallo di Diano: cosa vedere tra borghi e natura

Giorno 1: Montesano sulla Marcellana e MuMontdemo

Il primo giorno di blog tour in questo splendido territorio della mia Campania, organizzato da Visit Vallo di Diano è stato ricco di scoperte. Dopo un viaggio panoramico attraverso colline verdeggianti e paesaggi incantevoli, ho finalmente raggiunto il borgo di Montesano sulla Marcellana. E ne sono rimasta incantata!

L’atmosfera qui sembra sospesa tra passato e presente, offrendo un’esperienza autentica e coinvolgente. Il suo territorio è tra i più estesi del Vallo di Diano e la sua origine come borgo fortificato è descritta per la prima volta in un atto di donazione emanato dal normanno Ugo di Avena a favore della Badia di Cava dei Tirreni.

panorma borgo montesano marcellana

Il nome “Montesano deriva dal fatto che nel Medioevo la popolazione dalla pianura, diventata paludosa e malsana, si sposto sui rilievi montuosi “sani”, come ci ha spiegato Teresa Rotella, architetto e storica dell’arte che abbiamo avuto il piacere di conoscere ed ascoltare.

Marcellana“, invece, fa riferimento alla denominazione dell’antica strada che attraversava Marcelianum, un’area interessata, fin dal periodo magno-greco dai flussi economico-culturali delle regioni circostanti. Un luogo insomma culla di antiche civiltà!

Da non perdere a Montesano sulla Marcellana:

  • Chiesa di Sant’Anna del 1954 in falso gotico con salita sulle guglie per una vista super sul Vallo di Diano
chiesa santanna montesano marcellana
  • MuMontdemo, il Museo Civico che raccoglie oggetti, opere, testimonianze sulla vita agricola e contadina
  • Torre e Piazza Castello, la piazza panoramica più alta della Provincia di Salerno (ben 900 metri)
Torre Piazza Castello montesano marcellana
  • Palazzo Cestari, sede di attività e progetti turistici nonché di un hotel con ristorante che ci ha ospitato durante il nostro blog tour
palazzo cestari montesano sulla marcellana
  • Abbazia di Cadossa, complesso monastico benedettino di origine medievale

Ma non si può concludere l’esplorazione senza la degustazione e l’assaggio di prodotti e piatti tipici, con cui ci ha deliziato la Trattoria La Roccia, da salumi e formaggi, a pasta fatta in casa e secondi e dessert artigianali. Appena sono entrata, mi ha subito colpito l’atmosfera accogliente e familiare. Vincenzo, il proprietario, ci ha dato un grande e caloroso benvenuto e ci siamo sentiti subito a casa.

Per primi gli immancabili fusilli al ragù e un tradizionale piatto di lagane e ceci, per secondo dell’ottima carne al sugo e, come dolce, una torta alla crema semplicemente divina! Il tutto accompagnato da vino locale e acqua, ma non acqua qualsiasi bensì l’Acqua Santo Stefano, con proprietà oligominerali, prodotta proprio a Montesano e immessa sul mercato nazionale ed internazionale dallo stabilimento “Sorgenti Santo Stefano”. 

fusilli ragu vallo diano cilento

Giorno 2: Cammino del Negro, Valle delle Orchidee e Monte San Giacomo

L’avventura nel Vallo di Diano continua! Il secondo giorno del tour con Visit Vallo di Diano è stato incredibile, vissuto completamente immersi nelle bellezze della natura, tra trekking, santuari, orchidee e borghi. Ma lasciatemi raccontare meglio cosa abbiamo fatto per aiutarvi a prendere spunto e vivere anche voi un’esperienza immersiva nella natura incontaminata del Vallo di Diano.

Dopo una sveglia suonata molto presto, abbiamo iniziato la salita verso Monte Carmelo, situato in una posizione privilegiata per ammirare il Vallo di Diano e le circostanti cime che ne fanno da corollario. La giornata è proseguita con un trekking bello intenso ma adatto a tutti e si è concluso nella meravigliosa Valle delle Orchidee.

trekking vallo di diano cilento

Qui il tempo non è stato molto benevolo nei nostri confronti (la pioggia ci rincorreva!) ma ci ha comunque dato il tempo di ammirare alcune bellissime specie di orchidee, in compagnia della guida turistica e ambientale- escursionistica Maria Pagano. Per pranzo ci siamo dovuti rintanare nel bus ma rifocillati dai salumi e i formaggi di Sauzì. Che bontà!

Ma ricapitoliamo la giornata di trekking al Vallo di Diano:

  • Prima tappa: Monte Carmelo a 865 metri di altezza per un panorama incantevole sul Vallo di Diano e per una visita al piccolo Santuario Madonna del Carmine (non dimenticate di suonare la campana, è l’usanza del luogo)
panorama vallo diano monte carmelo
santuario monte carmelo vallo diano
  • Seconda tappa: Cammino del Negro nel tratto Buonabitacolo – Monte San Giacomo (8km) tra sentieri agricoli, strade rurali e splendidi paesaggi
cammino negro vallo diano
panorama trekking vallo diano
  • Terza tappa: la splendida Valle delle Orchidee dove tra aprile e giugno fioriscono numerose varietà di orchidee selvatiche
guida turistica vallo diano
valle orchidee vallo diano

Dopo la giornata di trekking, abbiamo concluso la giornata nel borgo di Monte San Giacomo, piccolo ma molto caratteristico, posto lungo il versante occidentale del Vallo di Diano, immerso in uno scenario verdeggiante tra vallate e foreste.

Da non perdere durante una passeggiata la caratteristica fontana cinquecentesca, nel cuore del centro storico, simbolo del borgo e Palazzo Marone, che oggi ospita la biblioteca civica e il teatro comunale, oltre ad un piccolo museo che espone alcuni dei reperti preistorici rinvenuti nel territorio.

fontana cinquecentesca monte sant angelo
centro storico monte sant angelo

Insomma, che dire… Vallo di Diano è una terra ricca di meraviglie, dalla natura ai borghi al buon cibo, merita sicuramente di essere presa in considerazione tanto quanto altre più note mete turistiche campane. Siamo rientrati al Palazzo Cestari stanchi ma carichi di emozioni! A rinfrancarci, però, i piatti gustosi dello chef.

Cosa abbiamo mangiato? Certo che siete proprio curiosi! E vabbè, vi accontento. Ovviamente salumi e latticini locali, verdure di stagione, due primi di cui cavatelli ai fagioli bianchi e peperoni cruschi e mezzi paccheri con salsiccia e gorgonzola e carne su letto di rucola e pesto. E per finire, semifreddo alla fragola! E ora si vola verso le ultime tappe del tour, giunto quasi alla sua conclusione.

fagioli bianchi peperoni cruschi

Giorno 3: Pertosa, Museo Speleo-Archeologico e Grotte

Terzo e ultimo giorno nel Vallo di Diano! Accompagnati da un piacevolissimo sole, nella terza giornata di visita abbiamo scoperto autentiche meraviglie e vissuto un’esperienza molto speciale. La mattina è iniziata a Pertosa con la visita al Museo Speleo-Archeologico, che ripercorre la storia delle Grotte di Pertosa, attraverso significativi reperti archeologici e ricostruzioni. Super interessante!

Dopo la visita al museo, ci siamo diretti nel borgo di Pertosa, per un giretto tra le stradine, i monumenti principali e le casette colorate, che mi hanno incantato fin dal primo istante. Molto particolare la fontana al centro del paese, ricostruzione di una porzione delle Grotte, le creazioni artistiche frutto del progetto “Un muro diventa cultura” e da non perdere l’enorme e bellissimo murale di Luciano La Torre!

pertosa centro storico
Museo Speleo Archeologico pertosa

Dal borgo ci siamo spostati, infine, verso l’ultima attrazione e la più suggestiva della giornata, assolutamente da visitare nel Vallo di Diano: le Grotte di Pertosa. Un mondo misterioso e sotterraneo fatto di stalattiti e stalagmiti, con una vera particolarità: quella di essere le uniche grotte in Italia dove è possibile navigare un fiume sotterraneo. La traversata in barca, in effetti, anche se breve, appresenta un momento della visita molto suggestivo.

Ci sono 3 rami percorribili. Quello più comune è il ramo turistico in cui si possono ammirare i vari ambienti, le “sale” ognuna con caratteristiche diverse e denominazioni particolari che vi racconterò in un altro post. Insomma, una tappa che dovete e potete inserire nel vostro itinerario, anche per una gita giornaliera. Ma ovviamente io vi invito a trascorrere più tempo, un due, tre giorni, un weekend nel Vallo di Diano per conoscerlo meglio.

grotte auletta pertosa vallo diano
grotte pertosa vallo diano cilento

Questo blog tour nel Vallo di Diano, infatti, mi ha regalato l’occasione straordinaria di poter vedere con i miei occhi le bellezze nascoste del Vallo che, tuttavia, meritano di essere svelate. Ringrazio di cuore Visit Vallo di Diano per la strepitosa accoglienza, con la promessa di tornare al più presto in questa terra incantevole e ovviamente di continuare a raccontarla!

Spero che i miei contenuti vi incoraggino a visitarla al più presto. Scoprirete la meraviglia davanti ai vostri occhi e avrete la conferma che le grandi scoperte molto spesso sono proprio dietro l’angolo! Tornate a trovarmi per gli approfondimenti.

blog tour vallo diano

Dove dormire a Montesano sulla Marcellana

Durante il blog tour alla scoperta del Vallo di Diano, abbiamo dormito in un palazzo storico di Montesano sulla Marcellana, del XVII secolo ma recentemente restaurato: Palazzo Cestari, a cui ho accennato prima. Al suo interno si respira un’atmosfera magica, sarete accolti dalla storia e dal fascino di questo luogo.

Potrete alloggiare in una delle 16 camere disponibili, con bagno privato e dotate di tutto il necessario per una permanenza piacevole. La mia aveva una finestra panoramica con vista meravigliosa sul Vallo di Diano. Un sogno alzarsi al mattino e godere di uno scenario così bello!

Potete prenotare una sistemazione direttamente dal sito ufficiale oppure qui su Booking (tenete d’occhio deal e offerte)

vista palazzo cestari montesano

Altri hotel a Montesano sulla Marcellana

Per qualche alternativa su dove dormire a Montesano sulla Marcellana vi suggerisco di dare un’occhiata a queste offerte. Grazie al programma “Affiliate partner” al quale sono iscritta, infatti, potrete accedere ad incredibili “deal” (affari) sulla vostra prenotazione. Accaparrarsi le tariffe scontate è molto semplice. Cliccate Vedi tutte le offerte e dopo qualche secondo vi apparirà l’elenco di hotel a prezzi scontati. Scegliete quello più adatto a voi e potrete beneficiare di “offerte” a tempo davvero convenienti, da prenotare subito!

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