Non avevo mai sentito parlare di Porto San Giorgio prima di questi giorni. E ne sono rimasta piacevolmente colpita. La stessa cosa mi era già capitata anche a Civitanova Marche. Entrambe mete balneari marchigiane molto frequentate, eppure ancora risparmiate dal turismo di massa.
Sebbene io ami la Riviera Romagnola e l’abbia girata in lungo e in largo devo dire che ho trovato questo tratto della costa adriatica più piacevole e rilassante per le vacanze al mare con i bambini. La spiaggia è immensa, ci sono molte zone libere e ampie l’acqua pulita.
Anche per quanto riguarda il centro e le passeggiate, ci sono degli angoli davvero suggestivi e particolari da scoprire, con monumenti storici e attrazioni culturali interessanti da visitare. Eccovi allora cosa vedere a Porto San Giorgio, in provincia di Fermo, vi racconto tutto in questo post.
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Porto San Giorgio: cosa vedere e fare
Mare e spiagge
Abbiamo trascorso quasi una settimana a Porto San Giorgio e buona parte godendoci il mare perciò mi fa piacere raccontarvi la mia esperienza. Intanto, una cosa che ho apprezzato tantissimo è lo spazio riservato alle spiagge libere, che stanno diventando una rarità.
Mi ha colpito positivamente trovare in tutti i punti del litorale cosi tanti tratti (anche ampi peraltro) di spiaggia libera, alternati a lidi e stabilimenti. Il mare come in generale quello della costa adriatica è basso, con fondali degradanti e abbastanza pulito (anche se mi è sembrato più pulito a Civitanova).
Porto Turistico Porto San Giorgio
San Giorgio vanta il titolo di porto turistico più grande d’Europa, estendendosi su un’ampia superficie di 140.000 metri quadrati e offrendo una notevole capacità di accogliere ben 800 imbarcazioni, dalle dimensioni comprese tra gli 8 e i 50 metri. Questa prestigiosa località ha ricevuto il prestigioso riconoscimento della Bandiera Blu della Comunità Europea sin dal lontano 1987, attestando la sua eccellenza ambientale e le elevate norme di sostenibilità.
Museo del mare
Nei favolosi anni ’50 e ’60, Riva Fiorita brillava come la gemma preziosa dell’intero litorale marchigiano, catturando l’attenzione del jet-set dell’epoca con serate indimenticabili. Le sue rive erano testimoni di esibizioni mozzafiato di icone musicali del calibro di Mina, Gino Paoli e Ornella Vanoni. Oggi, il suo fascino intramontabile si rinnova, ospitando serate musicali incantevoli, emozionanti eventi e affascinanti manifestazioni che attirano residenti e turisti di ogni provenienza.
Inoltre, la magica atmosfera del luogo è arricchita da teatri all’aperto che regalano spettacoli unici sotto il cielo stellato. Un punto di orgoglio per la comunità locale, Riva Fiorita è anche la sede del Museo del Mare, un tesoro di cimeli preziosi e affascinanti legati al mondo marino, che affascina i visitatori con la sua collezione privata. L’ingresso gratuito a questo museo invita tutti a scoprire e apprezzare la ricchezza storica e culturale che il mare ha donato a questa incantevole località
Chiesa di San Giorgio
Ci allontaniamo dal mare e dalle spiagge per scoprire meglio Porto San Giorgio che offre anche testimonianze di arte e storia da scoprire e ammirare. E tra le sue attrazioni principali, troviamo Piazza del Popolo dove si affaccia la Chiesa del Patrono, con tre navate realizzate in stile neoclassico.
Al suo interno è possibile ammirare due preziose opere d’arte: la monumentale statua a cavallo raffigurante il santo protettore, realizzata da G. Paci nel 1840, e una copia del polittico originale di Carlo Crivelli, celebre pittore rinascimentale, è datato al 1470. Le parti originali si trovano oggi divise in sei tra i più importanti musei del mondo, dalla National Gallery di Londra e il Museo Nazionale di Cracovia alla National Gallery of Art di Washington.
Fontana della democrazia
Nella piazza davanti alla chiesa, dal 1897, c’è la Fontana della Democrazia, rappresentata da una statua di una giovane donna sopra un globo, mentre a sinistra svetta la Torre civica.
Teatro Comunale
Attraversiamo la strada e vi basterà entrare in Via per sentirvi teletrasportati nel Medioevo. Prima di inoltrarsi, vi dirò che qui troviamo, il teatro risalente al 1816 con due mascheroni, sul frontone esterno, che raffigurano la Commedia e la Tragedia.
Molto acuta la citazione “Castigat Ridendo Mores” (“Corregge i costumi ridendo”) che riporta la frase del poeta francese Jean de Santeuil, in riferimento riferito alla Satira. Il teatro ha riaperto i battenti nel 1992 e oggi ospita spettacoli teatrali, di prosa, concerti e incontri culturali tutto l’anno.
Villa Bonaparte
Villa Bonaparte è una suggestiva dimora costruita agli inizi del XIX secolo, su commissione di Girolamo Bonaparte, il fratello di Napoleone Bonaparte. Quest’ultimo soggiornò nella villa per un periodo di quattro anni. Dopo la partenza di Girolamo, la proprietà passò nelle mani della Curia Apostolica e, successivamente, nel 1835, fu acquistata dalla famiglia Pelagallo, da cui ha preso il nome attuale. Con uno stile architettonico neoclassico, Villa Bonaparte si erge maestosa e circondata da un incantevole parco.
Recentemente, la villa ha subito un attento restauro che ne ha riportato in luce la sua bellezza originaria. Oggi, la dimora ospita ricevimenti ed eventi, offrendo uno scenario unico e affascinante per celebrazioni speciali e culturali. La storia legata alla famiglia Bonaparte, unita alla magnificenza dell’architettura e del paesaggio circostante, rendono Villa Bonaparte un luogo di grande interesse storico ed estetico.
Mercato ortofrutticolo coperto
Il mercato coperto è una delle tappe imperdibili durante un viaggio a Porto San Giorgio. Rappresenta l’anima pulsante di questa graziosa cittadina e offre un’esperienza autentica e vivace che incanta i visitatori. Fare acquisti al mercato coperto è un vero piacere per i sensi. Qui si può trovare di tutto: dalla verdura e frutta fresche, che sprigionano colori e profumi irresistibili, al pane appena sfornato con la sua crosta croccante e profumata.
Gli affettati succulenti e i formaggi fragranti stuzzicano il palato, mentre la carne di alta qualità e il pesce appena pescato promettono deliziosi pranzi e cene. Non manca nemmeno la pasta artigianale, che racchiude l’autenticità e la tradizione culinaria del luogo. E per chi cerca prodotti di ogni tipo, lo scatolame offre soluzioni pratiche e versatili. Ogni angolo del mercato è un tripudio di sapori, colori e sapori che riflettono la genuinità e l’amore per la buona cucina di questa incantevole località marchigiana.
Rocca Tiepolo
Tra i numerosi edifici da visitare a Porto San Giorgio, c’è uno che non può mancare nella selezione per una visita breve o di un giorno: la Rocca Tiepolo. Questa imponente fortificazione medievale fu costruita nel lontano 1267 da Lorenzo Tiepolo, all’epoca Governatore di Fermo e figlio del Doge di Venezia Jacopo Tiepolo, che sarebbe diventato Doge l’anno successivo. La Rocca ha avuto un ruolo importante come presidio militare e prigione nel corso dei secoli.
Tuttavia, oggi presenta una nuova vita, essendo stata ristrutturata per ospitare manifestazioni culturali e spettacoli teatrali all’aperto, soprattutto nei mesi estivi. Il cortile interno della Rocca offre uno scenario suggestivo per eventi e rappresentazioni, regalando al pubblico un’esperienza indimenticabile e un assaggio delle ricchezze culturali di Porto San Giorgio.
Arco del Diavolo
Concludo il mio elenco di cose da vedere a Porto San Giorgio con l’Arco del Diavolo. Recentemente restaurata, questa affascinante porta sorge come un punto di osservazione privilegiato lungo le antiche mura di una città fortificata. Per raggiungerla, bisogna imboccare un sentiero in salita che si snoda attraverso il cuore del pittoresco borgo di Porto San Giorgio. Prende il nome da una leggenda popolare che narra che dopo il tramonto, in questo luogo, il diavolo facesse la sua apparizione.
Tuttavia, nella realtà, la porta è una ricostruzione dell’antica “Porta Murata”, come indicato in una planimetria settecentesca di Ferdinando Marsili. Nel corso del XIX secolo, a causa della costruzione della Villa Bonaparte, la porta, infatti, fu spostata più in basso, secondo la tradizione, per evitare che si aprisse proprio sulla proprietà della villa.
