Cosa vedere a Salerno in un giorno: piccolo itinerario alla scoperta della città di Ippocrate

Salerno, la mia città. La città in cui sono nata e che ho spesso “tradito” con molte altre in cui ho vissuto e che ho visitato in questi anni. Non so perché ma non ne avevo ancora scritto. Mi mancava il tempo? No, non credo. Mi mancava l’ispirazione. Forse sì. Perché dopo aver vissuto a lungo in un luogo è difficile trovare l’ispirazione giusta per parlarne come se fosse uno dei tanti viaggi che hai fatto, con quella leggerezza di chi parte per un weekend e dopo due giorni se ne va.

Stavolta, però, ci voglio provare a raccontarvi Salerno e le cose interessanti da vedere in un giorno se state pianificando una vacanzina in Campania. Molti non lo sanno ma Salerno è per famosa per essere l’Hippocratica Civitas, la città di Ippocrate dato che qui aveva stabilito la sua sede l’antica scuola medica salernitana, la prima e più importante istituzione medica d’Europa nel Medioevo la cui storia ed evoluzione è oggi raccontata nel Museo Virtuale della Scuola Medica Salernitana che si trova nel centro storico di Salerno.

Secondo me il luogo ideale per iniziare una visita è, però, lo splendido lungomare di Salerno, uno dei simboli della città, reso adesso ancora più strepitoso grazie alla realizzazione di Piazza della Libertà che pur tra dissensi e perplessità si conferma come il progetto della più grande piazza di mare d’Europa. Rilassante di giorno, il lungomare di Salerno diventa, di notte,  un movimentato luogo di ritrovo per amici, coppie, famiglie per una passeggiata che offre vedute incantevoli su tutto il golfo di Salerno.

Passeggiando sul lungomare non potete non fermarvi al Bar Nettuno, famoso per le sue brioche con gelato e da qui, salendo per Via Velia, potete raggiungere facilmente Piazza Flavio Gioia, comunemente chiamata “La Rotonda” arricchita di una scultura raffigurante due delfini a sottolineare il forte legame tra Salerno e il suo lato marinaresco. Una volta arrivati in questa piazza, sarete entrati ufficialmente nel centro storico di Salerno, uno dei meglio conservati di tutta l’italia!

In Via Mercanti troverete il Museo della Scuola Medica Salernitana a cui ho accennato prima, il Museo Archeologico e la Pinacoteca provinciale, luoghi perfetti per chi è curioso di conoscere meglio la storia di Salerno e sempre da questa antica strada potrete raggiungere facilmente Via Duomo, che in pochi minuti vi condurrà di fronte alla Cattedrale di San Matteo, duomo cittadino che ospita, oltre alla cripta dell’Evangelista Matteo, numerosi monumenti funebri di personaggi illustri, mosaici e la porta bizantina in bronzo.

Qui prendetevi del tempo per girovagare senza meta tra vicoletti, negozi di souvenir e palazzi di epoca normanna e longobarda e per spiluccare qualcosa di buono tra i tanti bar e locali che incontrerete. Tra tutte le vie del centro storico, ce n’è una in particolare che dovete cercare e percorrere: la famosa Via dei Mercanti, storica strada salernitana che fin dal Medioevo rappresentava la principale via comunicazione e il centro nevralgico di tutte le attività mercantili e commerciali della città.

duomo_salerno_cattedrale

Superando il duomo, il Municipio e allungandovi verso la fine di Via Torquato Tasso, troverete anche il bellissimo Giardino della Minerva. Da qui sono solo 3 minuti a piedi ma vi aspetta una bella camminata in salita, visto che il Giardino si trova in alto, sulle pendici della montagna di Canalone e a picco sul mare. Se non ve la sentite di tentare l’impresa, però, potete prendere il comodo ascensore Fusandola nel rione Fornelle. È gratuito e vi consentirà di raggiungere questo angolo speciale di Salerno senza nessuna fatica. 

Scendendo dai giardini, potrete raggiungere in 2 minuti un’altra tappa interessante: la Chiesa della Santissima Annunziata in Via Portacatena con la sua caratteristica cupola maiolicata e da qui la Villa Comunale, altro spazio verde della città insieme al Parco Mercatello. Progettata nel 1870, la Villa è stata arricchita nel corso degli anni da nuovi tipi di specie botaniche e monumenti dedicati a famosi personaggi storici dell’Italia e della città di Salerno, come la famosa Fontana del Tullio.

Se la visitate durante il periodo natalizio, la troverete illuminata dallo spettacolo delle meravigliose Luci d’Artista, un evento che coinvolge tutta la città di Salerno, in particolare il cento storico, e che ormai richiama non sono i cittadini ma tantissimi turisti italiani e stranieri da novembre fino a fine gennaio. Proprio accanto alla Villa Comunale, si trova anche l’ottocentesco Teatro Verdi, rimasto chiuso per quasi 14 anni e riaperto al pubblico nel 1994, in occasione del 50° anniversario di Salerno Capitale.

Un altro posto meraviglioso in cui scoprire Salerno e la sua storia si trova, invece, alle spalle del centro storico. Sto parlando del meraviglioso Castello di Arechi, che situato ad un’altezza di circa 300 metri sul livello del mare domina la città ed il golfo di Salerno. Il suo nome richiama il nome del duca longobardo Arechi II, profondo conoscitore del mondo classico, letterato e poeta che qui lo fece costruire nell’VIII secolo a scopo difensivo fin lungo i pendii del colle Bonadies circondando completamente l’antica Salernum.

Un altro posto meraviglioso in cui scoprire Salerno e la sua storia si trova, invece, alle spalle del centro storico. Sto parlando del meraviglioso Castello di Arechi, che situato ad un’altezza di circa 300 metri sul livello del mare domina la città ed il golfo di Salerno. Il suo nome richiama il nome del duca longobardo Arechi II, profondo conoscitore del mondo classico, letterato e poeta che qui lo fece costruire nell’VIII secolo a scopo difensivo fin lungo i pendii del colle Bonadies circondando completamente l’antica Salernum.

All’interno del castello è presente un museo a cui si accede al prezzo di 4 euro che espone monete e ceramiche medievali mentre tutt’intorno al castello, si trova un Parco molto suggestivo, perfetto per un trekking naturalistico. La parte migliore di questa visita, però, resta la spettacolare vista che si può godere da questo punto panoramico privilegiato e gratuito. Lassù gli occhi e il cuore si riempiono di colori meravigliosi, dall’azzuro del mare al verde dei pini e non posso che commuovermi ogni singola volta.

Ci sarebbero altre cose da raccontarvi e altri suggerimenti da darvi su cosa vedere a Salerno durante il vostro viaggio ma credo che, avendo a disposizione solo un giorno, non vi resti molto tempo per fare altro. E se proprio vi resta qualche ora, sedetevi, godetevi il panorama e approfittate del ritmo rallentato di questa città magari facendo tappa in uno dei tanti ristoranti della zona per gustare una tradizionale pizza o un tipico calzone ripieno seguito da un genuino gelato artigianale, l’ideale per rinfrescarvi in una calda giornata d’estate.

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7 commenti su “Cosa vedere a Salerno in un giorno: piccolo itinerario alla scoperta della città di Ippocrate”

    1. Marianna Norillo

      Ciao Graziana, grazie a te per essere passata e aver speso del tempo per lasciare questo commento. Sono onorata di averti ispirato alla visita della mia città che è piena di bellezze e vedrai ti sorprenderà. Grazie ancora!

  1. Hai selle grandi qualità che pochi hanno, come l’umiltà e la lealtà verso chi ti legge. Sai essere te stessa prima di essere ciò che vuoi, per questo hai raggiunto dei traguardi importanti, come la notorietà, il piacere per chi ti legge e la stima dei tuoi seguaci. Bello il tuo articolo, come tutti del resto. Noemi

  2. In questo periodo triste e drammatico del covid19, leggere questo articolo dedicato alla mia città di Salerno, mi fa capire quanto diamo per scontato i meravigliosi paesaggi e storia della mia città. Grazie per l’itinerario, appena possibile lo seguirò.
    Gennaro

  3. Passerò qualche ora a Salerno proprio questo weekend prima di andare in Costiera. Grazie per i preziosi consigli sulla tua città

  4. Buongiorno a tutti, stamattina volendo visitare Salerno sul web ho notato questa pagina molto pratica e ben scritta, grazie Marianna. Mi farebbe piacere sapere cosa consigli di assaggiare nello street food e dove. Grazie 1000

    1. Marianna Norillo

      Che dire, grazie a te Claudio! Da salernitana, è davvero bello leggere questo commento. Sapere di essere stata utile per far conoscere la mia città mi rende doppiamente felice e orgogliosa. Per quanto riguarda lo street food, di pizzerie e rosticcerie ne troverai tante in giro per la città e tra pizze, pizzette, crocché, calzoni e cuoppi fritti avrai l’imbarazzo della scelta. Mentre per assaggiare una bella sfogliatella calda, ti consiglio la Pasticceria Pantaleone, che sforna dolci e dolcetti (nonché la sua famosa scazzetta) fin dal 1868 ed è una vera istituzione in città. Non mi resta che augurarti, buon viaggio e buon appetito!

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