Cosa vedere a Civitanova Alta

Cosa vedere a Civitanova Alta, borgo medievale delle Marche

Le Marche sono state una vera rivelazione. Ero già stata negli anni passati in alcune zone, tra Gabicce Mare, Gradara e Urbino ma senza mai spingermi oltre Pesaro. Così quest’anno, per cambiare, siamo arrivati fino ad Ancora, superato la Riviera del Conero e raggiunto Civitanova Marche per trascorrere qualche giorno di mare.

Una visita di questa bella cittadina di mare non sarebbe completa senza visitare Civitanova Alta, la città vecchia e più antica, che sorge su una collina a 6 km dal mare. Numerosi reperti archeologici confermano l’esistenza di un’antica presenza romana nel territorio di Civitanova, mentre alcuni studiosi hanno sostenuto che la città di Cluana, citata da Plinio, si sia sviluppata proprio in questa zona.

Insomma, una meta che merita di essere visitata. A me è piaciuta, la visita è stata breve ma intensa. Il borgo, infatti, si può visitare in poche ore. Ma scopriamo insieme le attrazioni principali. Vi racconto cosa vedere a Civitanova Alta per scoprire tutte le bellezze di questo antico borgo, ancora ricco di fascino.

Cosa vedere a Civitanova Alta

Mura e porte di Civitanova Alta

La prima cosa che colpisce arrivando a Civitanova Alta è la sua cinta muraria conservata quasi per la sua interezza. Queste mura, sono state commissionate ai Maestri comacini, nel 1440 dagli Sforza e anche se intaccate nell’aspetto da interventi eseguiti da privati in anni recenti, sono un ottimo esempio di architettura militare rinascimentale.

Va di pari passo la costruzione delle quattro porte S. Paolo, Girone, Mercato e S. Angelo meglio conosciuta con il nome di Porta Marina. Questa porta è quella che, più di tutte, ha catturato la mia attenzione per la presenza di un cipresso spontaneamente cresciuto sulla sua sommità. Tappa imperdibile!

porta marina civitanova alta

Teatro Annibal Caro

Inoltrandosi verso la parte più alta del borgo, che culmina in Piazza della Libertà, la piazza principale dove sorgono gli edifici più importanti da vedere a Civitanova Alta. Tra questi, dovete assolutamente vedere il Teatro cittadino, dedicato ad Annibal Caro, celebre traduttore dell’Eneide, ma nonché autore di poesie, opere teatrali e lettere, nato qui nel 1507.

Alla sua città dedicò una poesia che terminava con il verso “Pico non vide mai nido sì bello”, da leggersi: “Mai alcun picchio vide un nido tanto bello” (il picchio era l’uccello totem dei Piceni) e la città gli ha dedicato un teatro nella via che porta il suo nome. La sua costruzione risale al 1872 ed è avvenuta sulla base del progetto dell’ingegnere maceratese Guglielmo Prosperi.

Rimasto chiuso per molti anni, il teatro è stato sottoposto a un accurato restauro e finalmente riaperto al pubblico nel 1997. Da non perdere il magnifico portale in marmo e la targa in onore di Annibal Caro che riporta il sonetto “Rime”, che il letterato civitanovese aveva dedicato alla sua Terra.

Palazzo Ducale Cesarini-Sforza

Sulla piazza di Civitanova Alta sorge anche il Palazzo Ducale Cesarini Sforza, sede del vice-duca, costruito nel XVI secolo sui resti di una costruzione precedente risalente al XIII secolo. Il palazzo è stato poi ulteriormente rimaneggiato nel XIX secolo. All’interno sono conservati affreschi cinquecenteschi di Pellegrino Tibaldi. Il palazzo è attualmente in fase di ristrutturazione e non visitabile al momento.

Chiesa di San Paolo

Si affacciano sulla piazza anche due edifici di culto. Il primo è la chiesa di San Paolo, costruita nel XVII secolo sul sito dell’antica Collegiata rinascimentale. All’interno di questa chiesa si possono ammirare una fonte battesimale risalente al 1423, una rappresentazione della Natività di Maria dipinta dal rinomato artista Andrea Briotti nel 1561 e una maestosa Crocifissione creata da Durante Nobili da Caldarola tra il 1508 e il 1578.

Chiesa di San Francesco

Più defilata, sulla parte laterale della piazza, sorge, invece, la Chiesa di San Francesco, costruita nel XIV secolo e successivamente ristrutturata nel XVIII secolo, mantiene ancora parte dell’originale impianto trecentesco. Il portale gotico, i frammenti decorativi romanico-gotici lungo i lati e la torre campanaria testimoniano la sua storia. Attualmente, la chiesa è stata trasformata in uno spazio multimediale utilizzato per convegni e mostre.

chiesa san francesco civitanova

Galleria d’Arte Moderna “Marco Moretti”

Dalla Piazza della Libertà, proseguite per Corso Annibal Caro. Poco più avanti troverete la Galleria d’arte moderna “Marco Moretti”, dedicata al figlio prematuramente scomparso del donatore del signor Luciano Moretti che arricchì il patrimonio culturale di Civitanova Marche.

casa natale annibal caro civitanova

Egli, infatti, nel 1972, donò al Comune una notevole collezione di dipinti e stampe, che avrebbe dato vita alla Galleria d’Arte Moderna “Marco Moretti”. Di recente, la collezione è stata trasferita dalla residenza principale del Palazzo Comunale qui, dove una volta sorgeva la casa natale di Annibal Caro (1507 – 1566).

Questa preziosa raccolta consiste principalmente in opere d’arte contemporanea, specialmente incisioni. Ciò che rende questa collezione unica non è solo il suo contenuto artistico, ma anche le circostanze che l’hanno resa possibile. Grazie a esse, Civitanova si è trasformata in un vivace centro culturale frequentato da intellettuali e artisti attratti dalla figura del “maestro” Moretti.

galleria Moretti civitanova alta

Torre Acquedotto

È una torre particolare in quanto ha al suo interno un acquedotto e lo si può vedere in Piazza della Vittoria. La struttura fu fatta costruire nel 1935 dal podestà Pier Alberto Conti.

cartello torre acquedotto

La sua imponente torre merlata è di recente costruzione, ma di foggia medioevale, per cui perfettamente incastonata nell’architettura medioevale del borgo.

torre acquedotto civitanova alta

Civitanova Alta: cosa vedere ancora

Villa Conti

Situata fra la Città Alta ed il porto, Villa Conti è un’altra tappa interessante da visitare in zona. Questa villa liberty, costruita nel 1910, è stata completamente distrutta durante la seconda guerra mondiale ma in seguito ricostruita.

A completare la visita è la presenza di una chiesa in stile neo-gotico, proprio accanto alla villa, che riproduce quella dei Cappuccini Nuovi di Macerata. Al suo interno, nella cripta si trovano le tombe dei conti Conti e della cantante lirica Francisca Solari, seconda moglie di Pier Alberto Conti.

Merita una menzione anche la torre quattrocentesca, accanto alla chiesa in scala di cui vi ho appena parlato, e la palazzina San Michele, in stile art nouveau, perfettamente conservata e frutto di un progetto dell’architetto Paolo Sironi.

Dove dormire a Civitanova Alta

Booking.com

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.