Bruges cosa vedere e cosa fare

Cosa vedere a Bruges in due giorni: itinerario e luoghi da visitare

Cosa vedere a Bruges in due giorni? Un’infinità di luoghi. Già, perché questa città medievale così incantevole, pur essendo piccolina, offre un gran numero di attrazioni e cose da visitare. A me è piaciuta davvero tanto e ne conservo un ricordo meraviglioso.

E non mi sorprende che sia la località più visitata del Belgio e Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Qui ogni scorcio, ogni vicoletto, ogni canale, ha qualcosa di magico e merita di essere immortalato. Se avete poco tempo a disposizione, vi consiglio di leggere la mia guida di un giorno Bruges.

Tuttavia, vi consiglio di passarci almeno un weekend per assaporarla meglio, visitare i suoi musei e ammirarla anche con le luci della sera. Eccovi allora il mio itinerario con i consigli su cosa vedere a Bruges in due giorni, con la mappa e i luoghi principali da visitare.

Bruges: mappa e itinerario delle attrazioni

Cosa vedere a Bruges in 2 giorni: giorno 1

Place Markt

La prima tappa del nostro itinerario di due giorni a Bruges inizia qui: Place Markt, la piazza del Mercato, cuore pulsante di Bruges, completamente pedonale. Qui, infatti, l’accesso alle automobili è vietato dal 1995 e di macchine niente l’ombra. Al loro posto, troverai, invece, delle carrozze trainate da cavalli, molto più suggestive, su cui potrai salire per un fare un giro turistico nel centro storico, comodamente seduto.

Cosa vedere a Bruges in due giorni

Tuttavia, personalmente suggerisco di esplorare Bruges a piedi con un tour guidato o in autonomia. Camminare permette di assorbire appieno l’atmosfera unica della città e di scoprire angoli nascosti e dettagli che altrimenti si perderebbero. Ah, per chi la visita in autonomia, utilizzando il proprio dispositivo mobile come guida, si può partecipare anche ad un tour autoguidato con caccia al tesoro. Molto simpatico!

Place Markt Piazza Mercato

Belfort, torre civica di Bruges

Simbolo di Bruges e di Place Markt è la torre civica della città, il Belfort, alto 83 metri. E’ possibile entrarci e salire per raggiungere la sua cima tramite degli scalini e godere di una splendida vista a 360 gradi sull’intera città. Le scale sono molto strette, ripide e sono tante (366 gradini!), ma ti assicuro che ne varrà la pena. Potete acquistare il biglietto per Belfort sul sito ufficiale dell’ente turistico di Bruges, direttamente online.

Cosa vedere a Bruges in due giorni

Piazza di Jan van Eyck

Da non perdere anche Piazza di Jan van Eyck. All’epoca del ducato di Borgogna, esistito tra il IX secolo e il 1477, Jan van Eyckplein, la Piazza di Jan van Eyck, corrispondeva al vero cuore della città nonché a quella che potremmo definire “la Manhattan della Borgogna”. Qui, infatti, attraccavano le navi dei commercianti locali e stranieri che importavano ed esportavano merci esotiche in tutto il mondo dalla lana inglese ai diamanti dal salmone alla carta ed i libri.

Choco-Story Museum

Nei miei due giorni a Bruges ho voluto dedicare del tempo anche alla visita di alcuni dei musei interessanti della città. Pur essendo piccolina, infatti, Bruges vanta un gran numero di musei, alcuni dei quali davvero particolari e gustosi. Abbiamo iniziato da uno dei più famosi, il Choco-Story Museum, il museo del cioccolato, che si trova proprio al centro.

Attraverso la visita a questo museo si viaggia attraverso ben 4.000 anni di storia del cioccolato e ci si può immergere appieno nel mondo del cioccolato, grazie a una collezione unica di quasi 1.000 reperti e oggetti. Incluso nel prezzo, il tour nel centro dimostrativo, dove si può assistere alla produzione di cioccolato in tempo reale e assaggiarne il risultato.

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Altri musei al centro di Bruges

Tra cioccolato e birra, ne abbiamo approfittato per vedere altri musei. Tra questi, ad esempio, il Museo dei Diamanti, il Museum-Gallery Xpo Salvador Dalì, il Museo delle patatine fritte e il Museo delle Torture. Insomma, una bella full immersion nella vita di Bruges, tra storia, arte, curiosità e gastronomia. Vi consiglio di studiare e selezionare i musei di Bruges da visitare prima di partire perché ce ne sono veramente tanti!

L’ideale è dotarsi della Brugge City Card, una card turistica che dà diritto a una serie di agevolazioni e sconti per girare la città e visitare i suoi tanti musei. Ne esistono due versioni, ordinaria per adulti e ridotta per ragazzi fino a 26 anni, di 48 e 72 ore.

Waffle, frites e cioccolato

Tra un museo e l’altro, ne abbiamo approfittato per comprare qualche souvenir e gustare waffle e “frites”, le patatine fritte in stile belga e ovviamente acquistare un po’ di cioccolato da portare a casa. Per i waffle ci siamo fermati da Oyya, dove fanno buonissimi waffle da asporto, per le frites da Chips & Dips (ora chiuso), mentre per l’acquisto di cioccolato siamo passati da Pur Chocolat in Walstraat 1, un negozietto molto piccolo ma molto carino con tanti tipi diversi di cioccolato, per tutti i gusti.

Un’esperienza a tema molto bella da fare a Bruges è quella di partecipare ad un laboratorio di preparazione dei waffle belgi con degustazione di birra che si tiene tutti i giorni da Waffles ‘n Beer. Scoprirete come preparare la pastella per waffle, guidato passo dopo passo attraverso il processo di preparazione dei waffle fino alla decorazione con topping di frutta fresca, cioccolato, panna montata, Nutella e altro ancora.

Place Burg

Ci spostiamo ora verso la seconda piazza più importante della città, Piazza Burg, dove si svolge la vita amministrativa della città e da inserire tra le cose da vedere a Bruges in due giorni. Meno appariscente rispetto alla prima, accoglie comunque edifici molto belli e le istituzioni più importanti della città come il comune, il Burgse Vrije e la bella Basilica del Sacro Sangue.

Place Burg

Panorama dal Brugge Fotoplaats

Dopo la prima giornata di visita, ricca di emozioni e bellissime scoperte, iniziano ad accendersi le luci della città e ne approfitto per qualche scatto al tramonto e di sera. I punti panoramici qui non mancano e ovunque vi girate ne troverete uno o più di uno. Uno degli scorci più belli e famosi di Bruges, però, è sicuramente questo e non a caso lo trovate su Google Maps come “Brugge Fotoplaats”. Ecco qualche suggestivo scatto notturno, ma questo angolino merita di essere immortalato ad ogni ora del giorno!

Cosa vedere a Bruges in due giorni

Cosa vedere a Bruges in 2 giorni: giorno 2

Ponte di San Bonifacio

La seconda giornata di visita inizia dal Ponte di Bonifacio, tra i più vecchi della città, risalente al 1910, circondato da molte attrazioni interessanti, dal Parco di Casa Arents con le eclettiche creazioni dell’artista inglese Frank Brangwin (1867-1956) alla facciata gotica del Gruuthuse Palace e la Chiesa di Nostra Signora.

Ponte di San Bonifacio

Chiesa di Nostra Signora

Pur non essendo annoverata tra i luoghi del fronte, Bruges durante la Prima Guerra Mondiale deteneva un ruolo molto importante poiché era la sede del quartier generale dei tedeschi sulla costa atlantica. Ma non solo. Questo era anche il luogo in cui i soldati dell’esercito tedesco arrivavano per rilassarsi e riposare dalle 2 fino alle 4 settimane, dopo aver svolto con onore e coraggio il loro servizio al fronte.

Nel 1944, le truppe, mentre lasciavano Bruges a seguito dell’arrivo degli americani, decisero di portarsi via la celebre scultura “Madonna con il Bambino” di Michelangelo, della Chiesa di Nostra Signora (Onze-Lieve-Vrouwekerk). Il film Monument Men racconta bene questo aneddoto storico e di come i Monument Men (Uomini dei Monumenti) riuscirono a riscattare l’opera.

Bruges: Biglietto Museo O.L.V.-kerk

Gruuthusemuseum

Sorge sulla sponda opposta il Gruuthusemuseum al cui interno sono conservate le testimonianze della ricchezza dei Lord of Gruuthuse e una collezione di arti decorative che spazia dal XIII al XIX secolo, e che comprende arazzi, mobili, ceramiche, armi e strumenti musicali.

Ponte di San Bonifacio Bruges

Giro in battello

Da qui in pochi minuti, raggiungiamo Steenhouwersdijk, dove partono i tour di Bruges in battello e scoprirla da una prospettiva differente e alternativa. Il giro è compreso con la Brugge City Card oppure puoi prenderlo a parte e prenotare il tour in battello online, per scoprire la città a piedi e in barca con una guida locale.

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Quest’esperienza mi è piaciuta molto. Visitare Bruges dall’acqua è stata una scoperta sorprendente che mi ha consentito di vedere, ammirare e notare nuovi dettagli che, dalla terraferma, mi erano sfuggiti.

Crociera sui canali di Bruges

Minnewaterpark

Il Minnewaterpark è il polmone verde di Bruges. Si estende lungo la riva del lago Minnewater, conosciuto come “The lake of love”, il lago dell’amore, ed è un luogo incantevole dove è possibile passeggiare, rilassarsi, ammirare il paesaggio.

Minnewaterpark

Questo angolino bucolico e senza tempo mi ha davvero stregato e in un itinerario su cosa vedere a Bruges in due giorni non deve assolutamente mancare. Qui, inoltre, è ambientata una delle leggende più belle di Bruges che vi ho raccontato in questo articolo per visitare Bruges in un giorno.

Cosa vedere a Bruges in due giorni

Begijnhof

Il nostro viaggio alla scoperta di Bruges in due giorni prosegue con il beghinaggio “Ten Wijngaarde”, uno dei posti più caratteristici della città, luogo di ritiro delle “beghine”, una confraternita di donne formatesi al di fuori della struttura gerarchica della Chiesa cattolica che avevano deciso di ritirarsi dal mondo per dedicarsi alla vita religiosa, senza però farsi suore. Avevo già avuto modo di scoprire cos’è un Begijnhof ad Amsterdam, e non vedevo l’ora di visitare quello di Bruges, che personalmente ho trovato più affascinante. Creato nel 1245 da Margherita di Costantinopoli, contessa di Fiandra, fino agli anni Trenta del Novecento è stato abitato dalle beghine e trasformato recentemente in un convento di suore benedettine. Da non perdere la Begijnhuisje, in cui è allestito un piccolo museo che ricostruisce l’abitazione di una beghina del Seicento.

Begijnhof

Museo della Birra

L’ultimo museo del nostro tour è, invece, il Museo della Birra, nel centro storico che sorge in una fabbrica di birra, la Brasserie de Halve Maan, l’unica ancora attiva nel centro di Bruges dal 1856.  Noi abbiamo deciso di fare anche il tour guidato della fabbrica. Dura 45 minuti, aiuta a comprendere il processo di produzione della birra e si conclude con una bella degustazione.

C’è anche un’altra birreria interessante a Bruges e attiva dal 1911, la birreria Bourgogne des Flandres. Qui si può scoprire il processo di produzione della birra e provare la birra locale, la Brugse Zotten, ovvero i “pazzi di Bruges”, soprannome degli abitanti di Bruges. Esperienza da non perdere!

Piazza Zand

Il giro turistico di Bruges termina qui in Piazza ‘t Zand, dove sorge anche la Sala Concerti che ospita un auditorium e un museo interattivo sonoro. Ma soprattutto una terrazza panoramica da cui si può godere dell’affaccio sul centro di Bruges. Qui sorge anche la Cattedrale di San Salvatore, ricostruita nel 1250, a seguito del grande incendio che la distrusse.  E’ arrivato il momento di lasciare Bruges. Almeno fisicamente, perché i ricordi, quelli sono tutti conservati nel cuore e nella mente.

Piazza Zand

Come arrivare a Bruges e come muoversi

Prima di indicarvi cosa vedere a Bruges in due giorni, voglio darvi qualche consiglio pratico per organizzare la vostra visita. Spostarsi dagli aeroporti minori delle compagnie low cost come Ryanair non è quasi mai semplice e pratico. Nel caso dell’aeroporto Bruxelles Charleroi, ad esempio, i collegamenti frequenti sono principalmente verso Bruxelles e raggiungere altre destinazioni richiede più tempo e più cambi.

Vi suggerisco alcune opzioni: la prima è utilizzare il bus Flibco, compagnia di trasporti privati che ha un collegamento diretto dall’aeroporto Zaventem a Bruges e un collegamento da Charleroi a Bruges. In alternativa, sepreferite viaggiare in totale autonomia, noleggiare un’auto, può essere comodo anche per visitare Bruxelles e dintorni. Vi consiglio il sito Discovercars, affidabile e con prezzi competitivi.

L’ideale, appena arrivati, è dotarsi della Brugge City Card, una card turistica che dà diritto a una serie di agevolazioni e sconti per girare la città e godere delle opportunità che offre. Ne esistono due versioni, ordinaria per adulti e ridotta per ragazzi fino a 26 anni, di 48 e 72 ore.

L’acquisto della card include una guida cartacea di 152 pagine disponibile anche in italiano, l’accesso gratuito a 26 siti di interesse turistico, musei o monumenti, una crociera sui canali gratuita e sconto su eventi, parcheggi e noleggio bici.

cosa vedere bruges card

Vi consiglio di viaggiare muniti di un’assicurazione di viaggio per godervi il soggiorno in tutta tranquillità. Potete approfittare di uno sconto del 10% immediato su HeyMondo cliccando qui. E per le famiglie c’è uno sconto del 15% in più.

Dove dormire a Bruges

Se state cercando un hotel per il vostro soggiorno a Bruges di due giorni o più, vi consiglio l’Ibis Budget Brugge Centrum Station, dove ho dormito anche io e mi sono trovata bene. Si trova nel centro storico di Bruges, nelle vicinanze della stazione ferroviaria e del Minnewaterpark. Un hotel comodo, pulito ed con prezzi accessibili.

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Spero che questo articolo su cosa vedere a Bruges in due giorni vi sia utile per organizzare il viaggio alla scoperta della città. Sono sicura che Bruges e le Fiandre vi sorprenderanno e avrete voglia di tornare in Belgio per proseguire il tour e scoprire altre bellezze, come Gent, Anversa e ovviamente, se non l’avete già fatto, la capitale Bruxelles!

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