Cosa vedere a Bruxelles in 3 giorni: itinerario centro storico e dintorni

Cosa vedere a Bruxelles in 3 giorni: itinerario centro storico e dintorni

Il mio viaggio alla scoperta di Bruxelles in 3 giorni inizia con una gran voglia di visitare la capitale belga per la prima volta. Non tutti sono entusiasti all’idea di visitare Bruxelles. È una capitale che divide tra quelli che la amano e quelli che la snobbano.

Devo dire che appartengo senza dubbio ai primi. Ho trovato Bruxelles, capitale del Belgio e dell’Unione Europea, una meta dinamica e stimolante, che riesce a conquistarti con le sue attrazioni turistiche ma anche con la sua atmosfera nostalgica.

Se non ne siete molto convinti o semplicemente avete voglia di leggere un’esperienza di visita positiva, mettetevi comodi. In questo articolo vi racconto cosa vedere a Bruxelles in 3 giorni. Per voi un itinerario centro storico e dintorni!

Itinerario a piedi e mappa di Bruxelles

Per iniziare, eccovi una comoda mappa con itinerario a piedi e tutte le attrazioni principali da visitare a Bruxelles:

Come arrivare a Bruxelles

Per arrivare a Bruxelles dall’Italia, avete diverse opzioni a vostra disposizione, a seconda delle vostre preferenze e del vostro budget. Ecco le opzioni principali:

Volo: La modalità più comune ed efficiente per raggiungere Bruxelles dall’Italia è prendere un volo. Gli aeroporti principali di Bruxelles sono l’Aeroporto di Bruxelles-Zaventem (BRU) e l’Aeroporto di Bruxelles-Charleroi (CRL).

Potete prenotare voli diretti da molte città italiane ai suddetti aeroporti o optare per voli con scalo in altre città europee.

Treno: Se preferite viaggiare via terra, potete prendere un treno ad alta velocità (Thalys o Eurostar) da città italiane come Milano, Torino o Roma per arrivare a Bruxelles. Questi treni offrono un viaggio confortevole e veloce attraverso una serie di paesaggi pittoreschi.

Auto: Se desiderate esplorare altre destinazioni durante il viaggio, potete prendere in considerazione un viaggio in auto.

Tuttavia, tenete presente che la guida in Belgio può essere diversa dall’Italia, con segnali stradali e regole del traffico specifiche, quindi fate attenzione e assicuratevi di avere una mappa o un navigatore.

Come muoversi a Bruxelles

Prima di scoprire cosa vedere a Bruxelles in 3 giorni, ecco alcuni consigli pratici per organizzare al meglio la vostra visita e per risparmiare:

Bruxelles Card: la Bruxelles Card offre trasporti pubblici gratuiti e sconti su numerose attrazioni e musei di Bruxelles, permettendovi di vivere la città in maniera economica. Potete acquistarla in anticipo online o presso i punti di informazione turistica in città. Acquista qui la Brussels Card

Free tour guidati: Molte città, compresa Bruxelles, offrono tour guidati gratuiti a piedi. Questi tour sono solitamente condotti da guide locali appassionate e ti consentono di esplorare i punti salienti della città, scoprire storie interessanti e ottenere una visione approfondita della cultura e della storia locali.

Autobus turistico: se avete poco tempo per visitare Bruxelles, optate per un bus turistico che vi porta tra i monumenti più importanti della città ed include un’interessante audioguida in italiano. Biglietto per il bus turistico

Bici elettriche e biciclette: Bruxelles è una città adatta alle biciclette, con molte piste ciclabili. Potete noleggiare una bicicletta tradizionale o una bicicletta elettrica per esplorare la città in modo ecologico.

Cosa vedere a Bruxelles in 3 giorni

Giorno 1: Centro storico di Bruxelles

Grand Place

Il primo impatto con Bruxelles è fantastico! Alloggiamo in un hotel a 100 metri dalla Grand Place e la nostra prima tappa non può che essere questa grande e meravigliosa piazza, considerata come una delle più belle piazze del mondo, circondata da edifici importanti dalle case delle corporazioni, l’Hôtel de Ville, il municipio alla Maison du Roi.

La Grand Place, ogni anno, il week-end del 15 agosto per la festa dell’Assunzione di Maria è protagonista di un evento unico nel suo genere che prende il nome di Infiorata. Il motivo è molto semplice e per chi dovesse trovarsi lì in quei giorni sarà facile capirlo.

In pratica, durante l’Infiorata la Grand Place si ricopre di un immenso tappeto di fiori colorati provenienti da più di 500 mila piante di Begonie capaci di creare, tutte insieme, una meravigliosa opera d’arte ammirata e fotografata da locali e turisti.

Manneken Pis

A poca distanza dalla piazza di Bruxelles, in uno dei suoi vicoletti, trovate anche il Manneken Pis, il famoso bimbo che fa la pipì, simbolo della città di Bruxelles. Su di lui si raccontano molte storie e qualche leggenda a testimonianza dell’atteggiamento fiero e coraggioso del popolo belga.

C’est l’heure du déjeuner e comincia a venirci un po’ di fame per cui, inebriati dai profumi di pommes frites che aleggiano in tutta la città, ci fermiamo da Belgian Frit’n Toast, in Rue de la Madeleine 1, tra la Stazione Centrale e le Gallerie Reali Saint-Hubert per un “cornet” di patatine. Davvero delizioso! Non fornisco ulteriori dettagli sulla quantità di maionese e ketchup altrimenti vi spaventate. Andateci e scopritelo con i vostri occhi!

Museo del Cioccolato

Per smaltire le calorie, proseguiamo il cammino ma ecco che è già ora di mangiare di nuovo. Eh già perché in una città come Bruxelles non può mancare un’esperienza cioccolatosa. E shopping di leccornie sia! Sono tanti , troppi i negozi che compaiono uno dietro l’altro tra le viuzze della Grand-Place per resistere alla tentazione. 

Ne approfittiamo anche per un po’ di storia con una visita al Museo del Cioccolato, che vi consiglio. La visita si rivela molto interessante ma stimola la nostra golosità per cui, dopo essere usciti dal Museo, proseguiamo con l’acquisto di altri dolcissimi souvenir da portare a casa. Biglietto di ingresso al museo del cioccolato

Quartiere di Mont des Arts

Dopo la pausa gastronomica, riprendiamo il tour culturale e raggiungiamo il quartiere di Mont des Arts, a 3 minuti di cammino. Realizzato tra gli anni Cinquanta e Sessanta, il ‘Monte delle arti’ è un quartiere davvero speciale di Bruxelles che ospita alcuni delle attrazioni e degli angoli più belli e importanti della città.

Tra questi troviamo la Biblioteca reale del Belgio, l’Archivio di Stato, il Palazzo dei Congressi e un meraviglioso giardino concepito dall’architetto paesaggista René Pechère al di sopra del quale si trova un’elegante scalinata da cui si può ammirare un suggestivo panorama della città, tra i più fotografati.

Concattedrale di San Michele e Santa Gudula

A questo punto, ci incamminiamo verso la Concattedrale di San Michele e Santa Gudula, appena fuori dal centro. Entrando è difficile non restare senza parole. Mi piace “andare per Chiese” ma dopo un po’ mi sembrano tutte uguali per cui non tutte mi entusiasmano particolarmente.

Ma la Concattedrale di San Michele e Santa Gudula con la sua maestosità e il suo miscuglio di stili diversi dalle torri gotiche alle vetrate d’impronta rinascimentale fino alla facciata caratterizzata da un’architettura quattrocentesca, è una di quelle che, sono certa, mi resterà impressa a lungo nella mente.

Uscendo dalla Cattedrale ci ritroviamo in di fronte a noi un prato con delle comode panchine e ne approfittiamo per stenderci qualche minuto sotto un timido sole primaverile.

Galeries Royales Saint-Hubert

Da qui torniamo verso il centro e tra i vari giri non possiamo non fare rotta anche verso le storiche Galeries Royales Saint-Hubert, il luogo dello shopping della tradizione classica e considerate le più belle gallerie coperte d’Europa con bellissime (e carissime) boutique.

Birrificio Cantillon

Completata il primo giorno di visita, se non siete troppo stanchi e vi resta del tempo, approfittatene per una parentesi degustativa al Birrificio Cantillon, nella zona della Gare du Midi. Dopotutto, è solo il birrificio artigianale più famoso di Bruxelles! Noi ci siamo andati e ne è valsa la pena anche perché nel biglietto di ingresso è incluso un interessante tour guidato della cantina

Giorno 2: Quartiere europeo

Parlamento e Parlamentarium

Siamo già al secondo dei nostri tre giorni a Bruxelles e, dopo una colazione a base di café au lait e croissant ci spostiamo dal centro di Bruxelles verso il Quartiere europeo.

Qui la nostra prima tappa è il Parlamento Europeo, seguita da una visita al Parlamentarium, il centro visitatori del Parlamento europeo, aperto 7 giorni su 7 e con ingresso gratuito.

Parc Leopold

Concludiamo la mattinata con al Parc Leopold, uno dei luoghi più romantici di Bruxelles, ideale per una pausa nel verde e una passeggiata intorno al laghetto in compagnia di anatre, oche e cigni.

Parco del Cinquantenario

A questo mangiamo qualcosa a volo e andiamo a visitare il Parco del Cinquantenario, situato nella parte orientale del quartiere delle istituzioni europee. Qui sorgono anche diversi musei interessanti come il Musée de l’armée, cui si sono successivamente affiancati il Museo del Cinquantenario e il Museo Autoworld.

Grande Moschea di Bruxelles

In questo immenso parco monumentale trovate, infine,anche il Tempio delle Passioni Umane e la Grande Moschea di Bruxelles, aperta al pubblico nel 1978 dopo un lungo restauro e oggetto di diverse “indagini” da parte di WikiLeaks.

Nel 2013, infatti, alcuni documenti di WikiLeaks rivelavano il patto che quarant’anni fa il re del Belgio decise di stringere con l’Arabia Saudita in cui scambiava un ottocentesco padiglione orientaleggiante un po’ in rovina in cambio di un contratto petrolifero.  

A detta di molti, questo fu un gravissimo errore perché  ha contribuito a radicalizzare la comunità islamica del Belgio, allora in forte crescita ma con un senso religioso meno tradizionalista e fondamentalista del salafismo insegnato dai clerici sauditi.

Torniamo verso il centro per organizzarci la serata in qualche posto carino.  La scelta ricade su Le Fin de Siècle che si trova in Rue des Chartreux 9, probabilmente il miglior ristorante della capitale belga dove ho mangiato per la prima volta un tradizionale e squisitissimo stoemp, un tipico contorno belga che assomiglia al nostro “purè” di patate! Da provare, troppo buono.

A questo punto, rientriamo, non prima di esserci fermati a gustare un ultimo super calorico ma squisito waffle con panna e cioccolato e ammirare la Grand Place in versione notturna, stupenda e romantica illuminata di tutte queste luci.

Giorno 3: Dintorni di Bruxelles

I dintorni di Bruxelles offrono molte gite interessanti e belle destinazioni da visitare. Ecco alcune delle gite più belle e cosa vedere nei dintorni di Bruxelles:

Bruges

Conosciuta come la “Venezia del Nord”, Bruges è famosa per i suoi canali, le stradine medievali e l’architettura ben conservata. Potete passeggiare lungo i canali, visitare la Piazza del Mercato (Grote Markt), e ammirare opere d’arte nei musei locali. Cosa vedere a Bruges

Anversa (Antwerpen)

Anversa è una città dinamica e moderna, ma con un ricco patrimonio storico. Visitate la Cattedrale di Nostra Signora, il Museo Plantin-Moretus e ammirate l’arte contemporanea nel quartiere Zurenborg.

Gand (Gent)

Gand è una città vivace con un fascino medievale. Esplorate il Castello dei Conti di Fiandra (Gravensteen), la Cattedrale di San Bavone (Sint-Baafskathedraal) e godetevi la vista dei canali.

Waterloo

Questa è la sede della famosa Battaglia di Waterloo. Visitate il Museo di Waterloo 1815 e la collina del leone di Waterloo per una panoramica storica.

Leuven

Questa affascinante città universitaria è famosa per la sua vivace atmosfera e la storica Grote Markt (Piazza del Mercato).

Bruxelles: cosa fare e vedere ancora

Oltre alle principali attrazioni, Bruxelles offre una varietà di altre attività interessanti da fare e luoghi da esplorare. Ecco alcune opzioni:

Visitare l’Atomium

Uno dei simboli di Bruxelles e del Belgio, una creazione unica nella storia dell’architettura. Sto parlando dell’Atomium, l’emblematica testimonianza dell’Esposizione Universale di Bruxelles nel 1958 e una delle attrazioni più celebri della capitale belga. Biglietto per l’Atomium

Mercato delle pulci

Il mercato delle pulci di Bruxelles è noto come Place du Jeu de Balle o Vossenplein in olandese. Si trova nel quartiere dei Marolles. Questo mercato è aperto tutti i giorni, ma è particolarmente vivace durante il fine settimana. Qui troverete una varietà di bancarelle che vendono oggetti antichi, vintage e curiosità di ogni tipo.

Ristoranti e gastronomia

Bruxelles è famosa per la sua eccellente gastronomia e offre una vasta gamma di ristoranti e piatti deliziosi. Alcuni piatti tradizionali da provare includono le cozze con patatine fritte (moules-frites), lo stoemp (purè di patate con verdure), il carbonade flamande (stufato di carne), e il coniglio alla birra.

Non dimenticare di gustare il cioccolato belga e i waffle, spesso serviti con panna montata e frutta. Se amate i mercati locali, non perdetevi il Mercato di Saint-Géry, dove potete gustare street food locale e scoprire prodotti freschi.

Degustazione di birre belghe

Godetevi un tour di degustazione per scoprire le leggendarie birre del Belgio con un’esperienza di degustazione a Bruxelles. Potrete attraversare secoli di storia in 2 bar, mentre assaggi 4 birre diverse. Prenota qui la degustazione

Escursioni nei parchi

Bruxelles ha diversi parchi bellissimi, tra cui il Parc de Bruxelles, situato nei pressi del Palazzo Reale di Bruxelles, Bois de la Cambre, una grande foresta urbana è situata a sud del centro di Bruxelles e Parc Josaphat, nella parte settentrionale di Bruxelles, tutti ideali per una piacevole passeggiata nel verde.

Esplorare i quartieri

Oltre al centro storico, esplorate i vari quartieri di Bruxelles, ognuno con la sua atmosfera unica. Ad esempio, Ixelles è noto per la sua atmosfera bohémien, Flagey è al centro della scena culturale mentre Molenbeek è quartiere multiculturale, pieno di murales e Anderlecht, conosciuto per il Parc Astrid e lo Stadio del RSC Anderlecht.

Altri tour ed escursioni a Bruxelles e dintorni:

Queste sono le cose principali da vedere a Bruxelles in 3 giorni. Spero che i miei consigli vi siano stati utili per comprendere meglio la quantità e tipologia di attrazioni turistiche da visitare nella capitale belga e dei suoi dintorni che, se vi avanza del tempo, meritano davvero. Buon viaggio!

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