San Miniato: cosa vedere

San Miniato: cosa vedere in un giorno nel borgo del tartufo

Uno dei borghi da visitare in Toscana è senza dubbio il borgo medievale di San Miniato, in provincia di Pisa in Toscana, situato a metà strada tra Pisa e Firenze che domina la bassa valle dell’Arno, tra le valli dell’Egola e dell’Elsa.

Sono sicura che concorderete: la Toscana è una delle più belle destinazioni da visitare in Italia! Culla indiscussa di arte, architettura, bellezza e buon cibo e San Miniato di certo contribuisce a preservare questo primato.

Scopriamo insieme cosa vedere a San Miniato, le attrazioni principali e le cose da fare in questo borgo toscano, famoso per la sua storia legata alla Via Francigena e per il suo tartufo bianco, considerato uno dei migliori al mondo.

San Miniato: cosa vedere in un giorno

Cattedrale di San Miniato

La cattedrale di Santa Maria Assunta e di San Genesio è il principale luogo di culto cattolico di San Miniato, chiesa madre della diocesi omonima.

La chiesa, divenuta cattedrale nel 1622 quando San Miniato fu elevata a sede diocesana, si trova sulla piazza conosciuta come Prato del Duomo, l’area dell’antica cittadella, che è sovrastata dalla rocca e dalla torre di Federico II. È il nucleo più antico della città, che vede riuniti il Duomo, il Palazzo vescovile e il Palazzo dei vicari imperiali.

Se preferite visitare il borgo insieme ad un accompagnatore locale, eccovi un comodo tour guidato di San Miniato a piedi.

Cattedrale di San Miniato

Palazzo Vescovile

La Cattedrale non è l’unica attrazione, sebbene la più importante. Tra le cose da vedere a San Miniato c’è anche il Palazzo Vescovile, un elegante edificio, dove risiede il vescovo. Fu costruito nel XIII secolo con due torri, denominate torre Palleoni e torre dei Capitani del Popolo ma nel corso del tempo è stato più volte ristrutturato.

L’ultima modifica, tuttora visibile, risale al 1977. Da vedere al suo interno la cappella dell’Assunta e di San Giovanni Battista, che ospitano splendidi affreschi opera di Anton Domenico Bamberini.

Palazzo Vescovile a San Miniato

Chiesa del Santissimo Crocifisso

Un altro edificio di culto da vedere a San Miniato, nel centro storico del borgo, è la chiesa del Santissimo Crocifisso, in stile barocco. La sua costruzione iniziò nel 1705 e completata nel 1718, dopo 15 anni allo scopo di preservare al suo interno un crocifisso risalente al XIII secolo, ritenuto miracoloso.

Da non perdere l’interno dove sono conservati bellissimi affreschi che ricoprono le pareti, alcuni raffiguranti scene della vita di Cristo. Molto preziose anche le altre decorazioni, gli stucchi, le sculture e l’altare maggiore.

Chiesa del Santissimo Crocifisso a San Miniato

Seminario vescovile di San Miniato

Tra le cose da vedere a San Miniato non possiamo non inserire nell’itinerario anche il seminario vescovile, un’istituzione nata per formare i futuri sacerdoti. Inizialmente consisteva in un piccolo alloggio adatto ad ospitare 12 chierici, ma in seguito fu ingrandito fino ad assumere l’aspetto che ha attualmente.

Merita uno sguardo la caratteristica facciata poliedrica affrescata su cui sono riportati antichi motti religiosi in latino. L’edificio sorge in quella che in passato era la “piazza del Seminario” e per questo al piano terra sono ancora visibili le vecchie botteghe artigiane risalenti al Trecento, dove i commercianti esponevano i loro prodotti.

Seminario vescovile di San Miniato

Rocca di Federico II

Non potrebbe essere completa una guida su cosa vedere a San Miniato in un giorno se non ci fosse anche il suo simbolo incontrastato: la Rocca di Federico II, anche definita Torre Federiciana, risalente al XIII secolo. Questa torre, distrutta nella Seconda guerra mondiale, fu poi fedelmente ricostruita nel 1958 e oggi rappresenta una delle attrazioni principali del borgo di San Miniato.

Il suo nome è un omaggio a Federico II di Svevia, che volle erigere la rocca a protezione della città. È aperta al pubblico ed è possibile visitarla e arrivare in cima. Neanche a dirlo, da lassù si può godere un bellissimo panorama su San Miniato, con i suoi tetti e le sue chiese e sul Valdarno, le colline volterrane, gli Appennini e, nelle giornate più limpide, anche il mare.

Rocca di Federico II a San Miniato

Visitare San Miniato: info pratiche

Quando andare a San Miniato

Non c’è bisogno di precisarlo ma è chiaro che San Miniato costituisce una valida meta da visitare tutto l’anno in ogni stagione. Tuttavia, gli appassionati di cucina e, soprattutto, di tartufo saranno felici di sapere che questo borgo è famoso per la raccolta del Tuber Magnatum Pico, il tartufo bianco delle colline sanminiatesi.

Pensate che San Miniato detiene un record di tutto rispetto per la raccolta del tartufo bianco più grande della storia, trovato dal cacciatore Arturo Gallerini e dal suo cane Parigi. Va da sé che durante l’anno sono tanti gli eventi a vederlo protagonista.

tartufo di San Miniato  Tuber Magnatum Pico

Il più importante è la Mostra mercato nazionale del tartufo bianco di San Miniato, nota semplicemente come Sagra del tartufo di San Miniato che si tiene negli ultimi tre fine settimana di novembre in Piazza Duomo. Potrebbe essere l’occasione per visitare San Miniato e degustare questo prodotto locale.

Ma anche per partecipare ad eventi collaterali quali la festa del tartufo di Corazzano la prima domenica di ottobre e la festa del tartufo e del fungo di Balconevisi. Si tiene, invece, in primavera, nelle ultime due settimane di marzo, la festa del tartufo marzuolo di Cigoli, se state pensando di organizzare un viaggio in questo periodo.

Cosa e dove mangiare a San Miniato

Tra le cose da fare a San Miniato non si può prescindere dall’assaggiare le specialità tipiche della cucina Toscana che con la sua genuinità conquista tutti i palati. I piatti della tradizione, dai primi ai secondi, sono ancora preparati seguendo le ricette originali e i ristoranti di San Miniato le propongono offrendo porzioni abbondanti, dai sapori casalinghi a quelli più raffinati a base di tartufo.

Senza dimenticare i vini. San Miniato, infatti, ospita anche un’eccellente qualità di vitigni da cui vengono prodotti vini quali il Sangiovese, il Chianti, Trebbiano e la Malvasia. A proposito di tartufo, per un’esperienza davvero unica da vivere in questo territorio, vi consiglio un tour di caccia al tartufo, con degustazione di vini e pranzo per scoprire l’affascinante campagna toscana e e godervi una giornata trascorsa a caccia di tartufi nei boschi.

Tra le cose da vedere a San Miniato, potrebbe essere una bella idea quella di visitare un’azienda agricola del territorio e scoprire tra vigneti, oliveti e pascoli la cucina e i piatti a base di prodotti a km zero.

Cosa mangiare in Toscana: piatti tipici

San Miniato e dintorni: cosa fare e vedere

Se avete intenzione di prolungare il viaggio a San Miniato, restando in zona altri due o tre giorni, i suggerimenti su cosa vedere nei dintorni di San Miniato possono essere davvero tanti e tutti interessanti. Questo angolo di Toscana tra Pisa e Firenze, infatti, è davvero ricco di località incantevoli e attrazioni turistiche da visitare.

Non a caso si è guadagnata anche il soprannome di “città delle XX miglia”, trovandosi nel cuore della Toscana, proprio tra Pisa e Firenze, a pica distanza da città e borghi trai i più belli della Toscana.

Verso nord ad esempio, troverete Lucca, Prato, Pistoia mentre verso sud, tra la Val d’Orcia e la Valdichiana, Montepulciano, Pienza, Lucignano tanto per citarne alcune.

Vista da Piazzale Michelangelo a Firenze

Dove dormire a San Miniato

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