Potenza Picena sorge su una collina a 237 m s.l.m. Città d’arte e di mare, nel cuore delle Marche, in provincia di Macerata, si caratterizza per i suoi dolci e pittoreschi paesaggi che scivolano verso l’Adriatico, dove si trova la località balneare di Porto Potenza. L’appellativo di “terrazza del Conero” ci sta tutto perché da qui si gode di un panorama davvero meraviglioso.
In età comunale si chiamava Monte Santo, in virtù delle ben 27 chiese all’interno del centro storico ma dopo l’Unità d’Italia si aggiunse al nome “Potenza”, recuperato da quello della limitrofa antica città romana di Potientia, l’aggettivo Picena, per riallacciarsi idealmente al locale popolo protostorico dei Piceni.
L’ho visitata nel mio ultimo viaggio nelle Marche e devo dire che è stata una piacevole scoperta. In questo articolo vi racconto cosa vedere a Potenza Picena, borgo delle Marche, terrazza del Conero e cosa fare nei dintorni!
Indice dei contenuti
Potenza Picena: cosa vedere nel borgo terrazza del Conero
Chiesa della Beata Vergine della Neve
Il punto di partenza per la visita di Potenza Picena è Porta Marina, una delle vie di accesso al borgo. Prima di addentrarvi, però, fermatevi alla piccola chiesa sulla sinistra del VX secolo, la Chiesa della Beata Vergine della Neve che pare ospitasse i pellegrini diretti a Loreto. Al suo interno ospita un affresco della Madonna dipinto da Pietro da Recanati.

Collegiata di Santo Stefano
Una cosa che mi ha colpito di Potenza Picena è la quantità di chiese. Pur essendo un piccolo borgo, ce ne sono davvero tante. Una delle più importanti e la prima che visito è la Collegiata di Santo Stefano, l’antica Chiesa di S. Ignazio di Loyola, appartenuta ai gesuiti.

Questa chiesa è famosa per aver ospitato nel XIX secolo un nuovo ordine religioso femminile, “Le figlie dell’Addolorata”, nubili povere chiamate popolarmente “monachette” per la loro giovane età e dedite alla tessitura attraverso i telai Jacquard.
Di particolare pregio sono l’altare maggiore e le sue splendide cappelle, un dipinto che raffigura Santo Stefano realizzato dalla scuola del Pomarancio ed un organo costruito dai Bazzani di Venezia, risalente al 1848.

Congrega dei Contadini
Sotto la chiesa di Santo Stefano sorge, poi, la Cappella della congrega dalle ampie volte affrescate che venne fatta erigere dai membri della congregazione dei contadini. Bellissimi affreschi ne decorano le pareti e il soffitto, attribuiti a Benedetto Biancolini.

Piazza Giacomo Matteotti
Sulla piazza si affacciano il Palazzo del Podestà, la Torre Civica, il palazzo comunale, il teatro e i palazzi di alcune tra le famiglie un tempo più in vista.

Chiesa di San Francesco
Poco più avanti troviamo la chiesa di San Francesco e la Pinacoteca Civica Biancolini. Le origini della Chiesa di San Francesco sono molto antiche 1222 quando il santo di Assisi arrivò con un gruppo di frati a Potenza Picena. Oggi l’adiacente antico convento ospita la biblioteca, l’archivio storico e la pinacoteca civica.

Teatro storico Bruno Mugellini
Merita un cenno il Teatro Mugellini costruito negli anni 1856-1862 utilizzando una parte del palazzo comunale. Fu progettato dal Brandoni ed è oggi titolato al musicista Bruno Mugellini. Dopo un lungo restauro si può ammirare l’antico sipario dedicato alla dea Minerva e da segnalare al centro del soffitto riccamente decorato la bellissima tela dipinta da Tirinell.

Belvedere il Pincio
Mi sono tenuta questa ultima chicca per la fine: il meraviglioso panorama dal Pincio di Potenza Picena che spazia dal Conero fino al monte San Vicino. Non sarà lo stesso panorama che si vede dal Pincio di Roma, anche se chiaramente il nome ne evoca la bellezza. Ed infatti da qui godrete di un punto di vista davvero spettacolare.

Altre cose da vedere a Potenza Picena
Chiesa di Sant’Agostino: ex complesso di Sant’Agostino, oggi sede del centro culturale Scarfiotti tra le opere custodite e l’organo del maestro Giovanni fedeli di Rocchetta di Camerino 1757 e il dipinto di Piero tedeschi raffigurante la Maddalena ai piedi della croce.
Portale di terracotta: in via Tripoli n 26, tra i portali più antichi e significativi di Potenza Picena, che porta simboli di una piccola comunità ebraica a Montesanto (sex XIV).
Giardino Marefoschi: a breve distanza dal centro storico di Potenza Picena, si trova questo giardino settecentesco, famoso per la presenza del palombarino, storico edificio utilizzato per l’allevamento dei colombi.
Dove dormire a Potenza Picena
Se state cercando un luogo unico dove godersi il massimo del relax, vi consiglio di soggiornare al Natural Village Resort, il villaggio turistico a cui accennavo all’inizio. Io ci sono appena stata e mi è piaciuto tantissimo! Affacciato sullo splendido mare del Conero, dotato di spiaggia privata attrezzata e di una splendida piscina, è il luogo ideale per una vacanza all’insegna del relax.

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Booking.comSpero che questi consigli su cosa vedere a Potenza Picena vi siano utili per decidere di visitare questo borgo marchigiano. Nonostante sia molto piccolo, ospita attrazioni e luoghi molto interessanti. E a me è piaciuto!