Ho visitato Loreto in una fresca giornata di giugno, mentre ero in vacanza a Civitanova Marche da cui dista. Il tipico acquazzone estivo ed eccoci ad organizzare una gita last minute. La scelta è ricaduta su Loreto, conosciuta come “città della fede”.
E per ovvi motivi. Questa affascinante località è famosa per il suo importante santuario mariano, il Santuario della Santa Casa di Loreto. Questo è uno dei principali luoghi di pellegrinaggio cattolici in Italia e nel mondo. La leggenda narra che la Santa Casa sia la casa dove Maria, madre di Gesù, visse e ricevette l’annunciazione dell’angelo Gabriele.
Non potevo non approfittare, dunque, per visitare Loreto prendendomi una pausa dalle giornate passate al mare e in spiaggia. Se avete intenzione di farlo anche voi, siete nel posto giusto. Vi racconto tutto su Loreto, cosa vedere in un giorno in questa città marchigiana così ricca di spiritualità.
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Loreto: cosa vedere in un giorno
Scalinata Santa
Il cammino verso il centro di Loreto si snoda attraverso diverse strade. Io ci sono arrivata in auto e ho parcheggiato nei pressi di Porta Marina, in via Castelfidardo. Un’altra opzione è la scala Santa, una lunga scalinata con 330 gradini che conduce alla Basilica, di cui vi parlo fra poco. Lungo questa salita, incrocerete Cimitero Militare Polacco, dove riposano 1080 soldati della Seconda Guerra Mondiale.
Piazza Giovanni Paolo II
Giunti in cima alla scala o facendo due passi da Porta Marina vi ritroverete in Piazza Giovanni Paolo II, il più assiduo visitatore del santuario di Loreto, dove si trova anche cui un monumento a lui dedicato. Da qui potrete godere di una splendida vista sulla Costa marchigiana e ammirare la maestosa cinta muraria che circonda il cuore di Loreto, composta da quattro imponenti bastioni, che un tempo proteggeva la città dai possibili attacchi dei Turchi.
Porta Marina e Torrione Piccolo
A Loreto, “Porta Marina” è uno dei principali accessi al centro storico della città ed è uno dei punti d’ingresso più suggestivi. La porta prende il nome da una delle quattro porte della cinta muraria che circonda la città. Essa è situata sul lato orientale del centro storico ed era un tempo uno degli accessi principali per i viaggiatori che arrivavano via mare.
Porta Marina è caratterizzata da una struttura architettonica imponente e ha un aspetto tradizionale, tipico delle porte delle antiche città murate. Camminando attraverso questa porta, ci si trova in Piazza della Madonna, la piazza principale di Loreto, dove si trova la Basilica della Santa Casa, uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti al mondo.
Torrione Piccolo
Il “Bastione” accanto è il “Torrione Piccolo”, uno dei quattro bastioni rinascimentali che facevano parte della cinta muraria di Loreto. I bastioni erano delle strutture difensive salienti, progettate per proteggere la città da possibili attacchi esterni. Il bastione più famoso e ben conservato dei quattro bastioni di Loreto è il Bastione Sangallo, dal nome dell’architetto rinascimentale Antonio da Sangallo il Giovane, che ne disegnò la struttura.
Camminamenti di ronda
Per secoli, Loreto è stata oggetto di temute incursioni da parte delle armate turche, desiderose di conquistare i tesori custoditi al suo interno. Per proteggere questa preziosa perla della cristianità, i pontefici romani si dedicarono alla costruzione di robusti baluardi difensivi, trasformando il Santuario lauretano in una potente cittadella della fede.
Oggi, i camminamenti di ronda, una volta percorse dalle guardie medievali in ronda al santuario, sono aperti al pubblico, offrendo l’opportunità di avventurarsi su quegli stessi passi e ammirare panorami mozzafiato che si estendono dalla Riviera del Conero al litorale adriatico ad est, fino alle pittoresche colline e ai maestosi monti Sibillini ad ovest, passando per il Gran Sasso d’Italia.
L’accesso ai camminamenti di ronda è garantito tramite una suggestiva scala a chiocciola composta da 120 gradini. Per godere di questa esperienza, è possibile acquistare un biglietto di ingresso al prezzo di 3 € presso il Museo Pontificio Santa Casa, situato al secondo piano del Palazzo Apostolico. L’accesso è gratuito per i bambini da 0 a 13 anni e per gli adulti over 75.
Piazza della Madonna
Dopo aver superato la suggestiva Porta Marina, ci siamo trovati immersi nella Piazza della Madonna, una spettacolare piazza dominata dalla maestosa Basilica di Loreto. La vista è stata stupefacente, con l’imponente facciata della Basilica che si ergeva maestosa davanti a noi. Accanto alla Basilica, abbiamo notato il sontuoso Palazzo Apostolico, un edificio di grande importanza storica e religiosa. Inoltre, il monumento dedicato a Papa Sisto V ha attirato la nostra attenzione, una testimonianza dell’importanza di questa città per la Chiesa cattolica.
Mentre esploravamo la piazza, ci siamo resi conto di quanti tesori architettonici si celassero in questo luogo. Il Palazzo della Provincia con la sua maestosità e l’Acquedotto degli Archi, simbolo di ingegneria e bellezza, erano tra le altre meraviglie che abbiamo ammirato. Ma la Fontana Maggiore, opera barocca di Carlo Moderno e Giovanni Fontana, ha catturato davvero la nostra attenzione con la sua eleganza e grazia.
La Piazza è spesso animata dai cosiddetti “madonnari”, gli artisti di strada che creano opere di arte effimera utilizzando i gessi colorati. Questi artisti, ispirati dal contesto religioso e storico del santuario, utilizzano gessi colorati per creare intricati disegni che spesso rappresentano scene sacre, immagini religiose e la Vergine Maria stessa, onorando così la devozione per la Santa Casa e il santuario di Loreto.
Santuario di Loreto
Il Santuario di Loreto è uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti e significativi della cristianità, dedicato alla Vergine Maria e mete di pellegrinaggio in Italia tra le più famose che attrae numerosi fedeli e visitatori da tutto il mondo. Ecco alcune delle principali attrazioni da vedere al Santuario di Loreto:
- Basilica della Santa Casa: La Basilica è il cuore del santuario ed è costruita intorno alla “Santa Casa”, che secondo la tradizione cattolica è la casa dove la Vergine Maria è nata, cresciuta e ricevette l’Annunciazione. La Santa Casa è un luogo sacro di grande devozione per i pellegrini, ed è al centro di un’architettura imponente e ricca di arte e storia.
- Sacrestia: All’interno della Basilica, la Sacrestia è un luogo di grande rilevanza storica e artistica. Qui si possono ammirare opere d’arte di importanti artisti come Lorenzo Lotto e Tiziano.
- Campanile: Il campanile della Basilica offre una vista panoramica sulla città e sulle Marche circostanti. Salire in cima al campanile offre un’opportunità unica per godere di uno splendido panorama.
- Museo Pontificio: Il Museo Pontificio è situato all’interno del complesso del Santuario e ospita una vasta collezione di arte sacra, tra cui dipinti, sculture, paramenti liturgici e oggetti di culto.
- Santa Casa di Nazareth: Oltre alla Basilica, è possibile visitare anche la Santa Casa stessa, una piccola cappella intima e suggestiva, che si ritiene contenga le mura originali della casa di Maria.
- Cripta e Tesoro: Sotto la Basilica, si trova la cripta che ospita le tombe di importanti cardinali e vescovi. Il Tesoro del Santuario contiene reliquie sacre e oggetti di grande valore storico e religioso.
- Cappelle e Altari: Lungo il percorso all’interno della Basilica, ci sono numerose cappelle e altari, ognuno dedicato a santi e figure religiose particolari. Questi spazi offrono momenti di preghiera e riflessione per i visitatori.
Museo storico aeronautico
Il Museo Storico Aeronautico (MM 2951) di Loreto rappresenta una collezione unica e preziosa in Italia, con centinaia di divise militari dell’Aeronautica Militare Italiana, che spaziano tra tutti i gradi e sono complete di camicie, scarpe, cravatte e cappelli autentici. Questi pezzi originali, spesso donati, costituiscono un patrimonio storico inestimabile e raccontano la storia dell’Aeronautica Militare italiana, coprendo un ampio arco temporale dalle origini ai giorni nostri.
La posizione del museo a Loreto assume un significato particolare, considerando che dal 1920 la Madonna di Loreto è la Patrona di tutti gli aviatori. Questo legame con la figura della Madonna di Loreto è una tradizione sentita e celebrata annualmente dai Reparti dell’Aeronautica Militare sia in Italia che all’estero, con eventi speciali che si tengono in occasione del 10 dicembre.
La creazione del Museo Storico Aeronautico è stata il risultato di un forte desiderio e impegno da parte di alcuni membri dell’Associazione Arma Aeronautica di Loreto e del sostegno dell’Amministrazione Comunale, che ha messo a disposizione i locali per ospitare questa preziosa raccolta. La collocazione del museo a Loreto, insieme alla dedica alla Madonna di Loreto come patrona degli aviatori, conferisce al museo un significato profondo e unico, rendendolo un luogo speciale per scoprire e apprezzare la storia e l’eredità dell’Aeronautica Militare Italiana.
Presepe artistico “Benedetto XVI”
Il Presepe Benedetto XVI è un’opera d’arte meccanica permanente situata nella Città Mariana di Loreto, a pochi passi dal Santuario e accanto al monumento imponente di Santo Giovanni XXIII. Questo presepe offre ai visitatori un percorso affascinante attraverso molte scene, con oltre 100 personaggi in movimento, che raccontano l’Annunciazione di Maria e giungono fino alla Natività di Gesù. Le ambientazioni ricreate sono realizzate con grande maestria e precisione, raffigurando la vita quotidiana degli antichi mestieri.
Il presepe è stato aperto al pubblico nel 2006 ed è gestito dall’Associazione Lauretana Presepi. L’ingresso al presepe è libero con un’offerta volontaria, e il ricavato delle offerte viene devoluto in beneficenza, contribuendo a sostenere cause benefiche e progetti di aiuto per coloro che ne hanno bisogno. Durante il Giubileo del 2000, Loreto aveva vissuto un afflusso straordinario di pellegrini e aveva richiesto numerosi interventi per accogliere e soddisfare le esigenze dei visitatori. In questo contesto, il Presepe Benedetto XVI è diventato un’importante attrazione per i pellegrini e i turisti, offrendo un’esperienza spirituale e culturale unica nel cuore di Loreto.
Piazza Garibaldi
Nel 1884, a Loreto, solo due anni dopo la morte di Garibaldi, venne inaugurato in Piazza Garibaldi un bellissimo busto di marmo realizzato dallo scultore romano Ettore Ferrari. Per questa splendida opera, il noto garibaldino Felice Cavallotti ideò l’epigrafe da collocare sulla base del monumento. Eccone il testo:
Loreto, nota ai due mondi per i miracoli della superstizione qui con affetto con orgoglio italiano scrive il tuo nome o garibaldi o liberatore che terribile e buono ai due mondi portavi i miracoli dell’amore armato.” aprile mdccclxxxiv
In questa epigrafe, viene espresso un profondo tributo a Garibaldi, definito “O Liberatore”, che con coraggio e generosità portò i miracoli della liberazione a due mondi. Il monumento è un segno di gratitudine e riconoscimento per l’opera di Garibaldi nel processo di unificazione italiana e il ruolo fondamentale che ha svolto nel promuovere la causa dell’indipendenza e dell’unità nazionale.
Bastione Sangallo
Il Massiccio Torrione Rotondo, situato all’estremità occidentale della cinta muraria di Loreto, è il Bastione Sangallo, a cui accennavo prima, una storica struttura costruita nel 1518 da Cristoforo Resse, seguendo, secondo le voci, i disegni di Antonio da Sangallo il Giovane. Questo imponente torrione ha una forma circolare ed è un simbolo di grande importanza storica e architettonica per la città.
All’interno del Torrione, oggi è ospitato un teatro, accessibile dall’interno delle mura, attraverso la piazzetta dedicata a Giuseppe Garibaldi. Da qui, potrete godervi anche la vista sulla torre civica risalente al XVII secolo. All’esterno delle mura, nei pressi del Torrione, troverete un aereo delle Frecce Tricolore e dalla piazzetta vicino al Torrione potrete ammirare una magnifica vista panoramica della città.
Porta Romana
La “Porta Romana” di Loreto è una delle quattro porte storiche della città che permettevano l’accesso al centro storico attraverso le antiche mura della città. Essa è situata sul lato sud-ovest di Loreto ed è un importante punto d’ingresso al centro storico. La Porta Romana prende il nome dal fatto che è rivolta verso la strada che portava a Roma, e storicamente era uno dei principali punti di accesso per i viaggiatori che si dirigevano verso la capitale o provenienti da essa.
Oggi, la Porta Romana di Loreto è un punto di interesse turistico e storico, e rappresenta una delle testimonianze più significative della città e del suo ruolo strategico di collegamento con altre importanti destinazioni. Camminando attraverso questa porta, vi immergerete nella storia e nell’atmosfera affascinante del centro storico di Loreto.
Cosa vedere nei dintorni di Loreto
Porto Recanati: A circa 7 km da Loreto, Porto Recanati offre una splendida spiaggia e una passeggiata sul mare ideale per una piacevole giornata di relax. Potrete gustare deliziosi piatti di pesce nei ristoranti locali e godervi la vista sul Mediterraneo.
Recanati: A soli 15 km da Loreto si trova Recanati, una cittadina con una ricca storia letteraria. Qui potrete visitare la casa di nascita di Giacomo Leopardi, uno dei poeti più famosi d’Italia. Inoltre, potrete esplorare il centro storico con i suoi vicoli pittoreschi e ammirare la Torre del Borgo e il Palazzo Leopardi.
Parco Naturale del Conero: A circa 15 km da Loreto, il Parco Naturale del Conero offre paesaggi mozzafiato con coste rocciose e spiagge nascoste. Potrete fare escursioni nei sentieri del parco, ammirare la flora e la fauna locali e visitare le località balneari come Sirolo, Numana e Marcelli. Proprio da qui, se vi interessa parte un interessante tour guidato in e-bike verso il Santuario di Loreto e Recanati.
Civitanova Marche: A circa 25 km da Loreto, Civitanova Marche è un’altra località costiera con spiagge incantevoli. Potrete passeggiare lungo il lungomare e scoprire la parte storica della città, Civitanova Alta, che si trova sulla collina e offre una vista panoramica sulla costa.
Macerata: A circa 26 km da Loreto, Macerata è una città d’arte e cultura con monumenti storici come il Palazzo dei Priori e la Cattedrale di San Giuliano. Nonché, il famoso Sferisterio, un anfiteatro all’aperto che ospita spettacoli operistici durante l’estate.
