Forse non molti sanno che la famosa dieta mediterranea è nata qui, nel Cilento, in Campania. La cucina cilentana, infatti, rispecchia perfettamente lo stile alimentare che preveda un equilibrio tra carboidrati, grassi e proteine.
I prodotti e piatti tipici del Cilento hanno così reso questa terra fonte di ispirazione per medici statunitensi come Ancel Keys che ne coniarono l’espressione, analizzando, studiandoli e assaggiandoli.
Qualche esempio, giusto per stimolare l’appetito e la curiosità? In questo articolo ne trovate ben 10 tra piatti cilentani tipici della cucina del Cilento, terra ricca di bellezze e meraviglie, tutta da scoprire.
Indice dei contenuti
10 piatti tipici della Cucina cilentana
1. Lagane e ceci
Le lagane e ceci sono uno dei piatti tipici del Cilento più buoni e più famosi. Con il termine “lagane” si fa riferimento ad una tipologia di pasta fatta in casa simile a pappardelle o tagliatelle. Un prodotto locale che si è, poi, diffuso in tutta Italia.
Si tratta di una pasta condita con ceci, spesso preparata con ingredienti come pomodori, cipolle, aglio, olio d’oliva, pepe nero e altre spezie. Il risultato è un piatto ricco e saporito, divenuto una delle ricette più famose del Parco Nazionale del Cilento.
2. Acquasale
L’acquasale è un piatto tradizionale della cucina cilentana. Un piatto semplice ma gustoso che utilizza ingredienti di base come il pane raffermo (o biscottato), pomodoro, sale e olio extravergine d’oliva.
3. Alici di Menaica
Le Alici di Menaica sono un presidio Slow Food del Cilento tipico di Marina di Pisciotta, tra Palinuro e Ascea Marina. Sono diverse da tutte le altre per via del modo in cui vengono pescate, attraverso l’uso di reti artigianali, dette per l’appunto “menaiche”.
Si possono cucinare in diversi modi e persino mangiare fresche come sotto sale. Ottima è una spaghettata con il sugo di alici, ad esempio, oppure servite “inchiappate”, farcite con formaggio caprino, uova, aglio e prezzemolo poi infarinate, fritte e cotte nella salsa di pomodoro. Oppure fritte in cartoccio, il famoso “cuoppo”.
4. Mozzarella co’a mortedda
La mozzarella co’a mortedda è un piatto tipico cilentano a base di caciocavallo freschissimo conservato in rametti di mortedda, che è il termine cilentano per il mirto, un arbusto sempreverde comune nella regione.
Un prodotto tipico della zona centrale del Cilento, e altro Presidio Slow Food, caratterizzato da questi rametti di mirto, che conferiscono un sapore e un aroma distintivi al formaggio.
5. Baccalà con patate
Il baccalà con patate è un piatto tradizionale dell’entroterra cilentano. Si tratta di un piatto semplice, ma ricco di sapore, che utilizza baccalà (merluzzo essiccato e salato) e patate come ingredienti principali.
6. Fusilli cilentani al ragù
I fusilli alla Cilentana sono un piatto di pasta delizioso e tradizionale della cucina tipica cilentana. Questo piatto combina la bontà della pasta fresca con il gusto del sugo a base di pomodoro e salsiccia.
Tipica dei giorni di festa, la ricetta dei fusilli cilentani prevede l’uso di farina di semola e sale (a volte anche uova) e del ferretto per conferirgli la forma caratteristica. Si tratta di una ricetta antichissima, tramandata di generazione in generazione.
7. Ciambotta
Piatto tipico del Cilento e della dieta mediterranea e della tradizione contadina, la ciambotta nasce dalla perfetta combinazione di verdure, dai peperoni, le patate alla melanzane, la zucchina e la cipolla.
Una preparazione semplice che, però, ha incredibili qualità nutrizionali e un sapore delizioso. Ma che vuol dire “ciambotta”, perché si chiama così? La parola “ciambotta” è dialettale e deriva dal termine francese “chabrot”, che vuol dire miscuglio.
8. Caciocavallo e soppressata
Il Caciocavallo è un formaggio a pasta filata, spesso realizzato con latte di mucca o pecora, a seconda della tradizione locale. Ha una forma caratteristica di “cavalluccio” o “cavallo” a causa della sua modalità di stagionatura, in cui i due lati del formaggio sono uniti insieme da una corda o da un filo e appesi per asciugare.
La soppressata, invece, è un salume insaccato a base di carne di maiale triturata e miscelata con sale e aromi naturali con una stagionatura di almeno 40 giorni. Segue poi una fase di affumicatura con legna di bosco (faggio e quercia).
9. Piatti cilentani a base di legumi
Tra gli altri piatti tipici del Cilento ci sono i Cicci Maretati, le rimanenze dei legumi che in passato i contadini avevano in casa, le quali si “sposavano” in una saporitissima zuppa. Solitamente questa si prepara con ceci, fagioli bianchi, cannellini, borlotti, lenticchie, grano, granturco, cicerchie e castagne.
In alcuni comuni cilentani invece ogni 13 dicembre in occasione di Santa Lucia si prepara la Cuccìa, cioè una zuppa di ben 13 legumi, tra cui grano, mais, ceci, fagioli e lenticchie. Sempre a base di legumi è Patan‘ e cicc, piatto tipico di Monte San Giacomo, nel Vallo di Diano, un pesto di patate e fagioli stufati cui viene aggiunta della paprica.
10. Cannoli cilentani
Concludo l’elenco di piatti tipici del Cilento con i cannoli cilentani, un’autentica delizia della cucina cilentana, ampiamente diffusi in tutta la regione con alcune varianti locali. Questi dolci sono una prelibatezza da non perdere quando si esplora la cucina tradizionale del Cilento.
La versione classica di questi cannoli presenta una croccante sfoglia fritta preparata con farina, uova, olio e vino. Questa sfoglia diventa un involucro perfetto per la deliziosa crema doppia, che dà ai cannoli cilentani la loro caratteristica colorazione bifronte: crema pasticceria da un lato e crema al cioccolato dall’altro.
