Ercolano, colpita dal terremoto del 62 d.C. e sepolta dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., è una cittadina in provincia di Napoli. Insieme a Pompei e Stabiae, ospita un parco archeologico riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
L’origine del suo nome è legata a un’antica leggenda che la vuole fondata da Ercole nel 1243 a.C. Dopo essere stata dominata dai Greci, la città passò sotto il controllo dei Sanniti e successivamente dei Romani.
Sebbene gli scavi di Ercolano siano meno celebri degli scavi di Pompei, costituiscono una preziosa testimonianza del nostro patrimonio storico e archeologico. Ecco tutto quello che c’è da sapere per visitare gli scavi di Ercolano!
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Scavi di Ercolano: 5 cose da vedere
L’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. coprì le zone circostanti di fango, lava e lapilli, distruggendo gran parte delle città. Molti abitanti riuscirono a mettersi in salvo, ma studi recenti suggeriscono che coloro che non sopravvissero erano principalmente poveri e schiavi.
Nonostante la tragedia, lo strato di lava che ha sepolto la città ha contribuito a mantenere i resti di Ercolano in uno straordinario stato di conservazione nel corso degli anni. Materiali organici come mobili in legno, papiri e tessuti sono stati rinvenuti intatti, offrendo uno sguardo unico nella vita quotidiana di un antico centro urbano romano.
Ecco cosa vedere agli scavi di Ercolano:
- Villa dei Papiri: Appartenente alla famiglia dei Pisoni, questa villa è posizionata in modo spettacolare sul mare, offrendo viste mozzafiato sul Golfo di Napoli. Le sue stanze affrescate, mosaici unici e la scoperta di numerose statue in bronzo e marmo la rendono un luogo straordinario.
- Basilica Noniana: Una struttura risalente al periodo augusteo, ancora in gran parte sepolta. La sua pianta rettangolare, con un’esedra sul fondo, rivela statue, colonne e affreschi in quarto stile, tra cui quelli che narrano le gesta di Ercole.
- Terme Centrali: Datate alla seconda metà del I secolo a.C., queste terme comprendono sezioni maschili e femminili, ognuna con frigidarium, caldarium e tepidarium. Un mosaico magnifico nel tepidarium raffigura un tritone fra delfini, mentre scheletri con gioielli testimoniano la tragedia dell’eruzione vulcanica.
- Antiche Domus: Le eleganti abitazioni romane, come la Casa dei Cervi con il suo criptoportico e affreschi, o la Casa di Nettuno e Anfitride con mosaici in pasta vitrea, offrono uno sguardo intatto nella vita quotidiana degli abitanti di Ercolano.
- Fornici: Magazzini portuali che fungevano anche da rifugi per le imbarcazioni sulla spiaggia. Qui sono stati rinvenuti scheletri di persone che cercavano di fuggire dalla città durante l’eruzione, insieme a una barca romana lunga nove metri, uno scheletro di rematore e un soldato con armi e monete.
Biglietti per gli scavi di Ercolano
- Biglietto intero: €13,00
- Giovani cittadini dell’UE tra i 18 e i 25 anni: €2,00 (ridotto)
- Bambini e ragazzi sotto i 18 anni: gratuito
Biglietto + Visita guidata agli scavi di Ercolano:
Per un’esperienza indimenticabile, è possibile prenotare online tour guidati con personale esperto e qualificato. Alcune opzioni:
1. Napoli: Tour di Ercolano con salta fila e archeologo
- Valutazione: 4,9 / 5
- Prezzo: Da €49,50 a persona
2. Da Napoli: Tour di Pompei ed Ercolano con pranzo
- Valutazione: 4,3 / 5
- Prezzo: Da €100,00 a persona
3. Pompei: Tour per piccoli gruppi di Pompei ed Ercolano
- Valutazione: 4,8 / 5
- Prezzo: Da €99,75 a persona
Ingresso gratuito con la Campania Artecard:
Ercolano è incluso nella Campania Artecard, un pass turistico regionale che copre molte attrazioni della regione, come la Reggia di Caserta, i parchi di Paestum e di Pompei, il Palazzo Reale e il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Alcune opzioni di Artecard includono:
- Campania: Artecard 3 – 7 giorni o Gold/Lite 365 City Pass
- Valutazione: 3,1 / 5 (5497 recensioni)
- Prezzo: Da €27,00 a persona
Scavi di Ercolano: orari di apertura
- Dal 16/03 al 14/10: 9.30 – 19.30 (ultimo ingresso 18.00)
- Dal 15/10 al 15/03: 8.30 – 17.00 (ultimo ingresso 15.30)
- Chiuso il mercoledì
- Chiuso il 1 gennaio e il 25 dicembre
- Aperto il 1 maggio e l’8 dicembre
Come raggiungere Ercolano
Ercolano è facilmente accessibile in treno, con due stazioni ferroviarie nella città. Si può anche raggiungere in autostrada o in autobus, con diverse opzioni disponibili da Napoli e Pompei.