Cosa visitare a Oslo in 3 giorni

[Se hai a disposizione solo due giorni, vai direttamente all’itinerario Cosa visitare a Oslo in 2 giorni]

3 giorni ad Oslo sono un periodo di tempo sufficiente per vedere buona parte della capitale norvegese e farti un’idea di come si vive in questa graziosa città del Nord Europa. Premetto che a me è piaciuta tanto e se non fosse per le temperature e per il caro vita ci tornerei più spesso. Siamo arrivati di venerdì pomeriggio e dopo tre ore di aereo e altre due di viaggio in bus dall’aeroporto di Oslo Torp siamo finalmente arrivati in città.

Cartina e navigatore alla mano, ci siamo diretti verso il nostro centralissimo hotel in Møllergata, nei pressi della Rockefeller Music Hall, un quartiere davvero carino e tranquillo. L’orario e la stanchezza (e il buio che ormai era sceso sull’intera città di Oslo) non ci hanno permesso di fare molto ma ne abbiamo approfittato per fare un giro nella hall e prenderci un bel tè caldo… gratis.

Cosa visitare a Oslo in 3 giorni

Giorno 1: minicrociera sul fiordo di Oslo e zona portuale

Dopo un’approfondita ma economica minicrociera nel fiordo di Oslo, abbiamo raggiunto la Fortezza di Akershus, che si “affaccia” proprio sul porto, offrendo un panorama incantevole, e che permette di immergersi completamente nella storia della Resistenza norvegese grazie al Museo della Difesa. Dopo Akershus ci siamo regalati una piccola pausa nella zona di Aker Brygge, dove si trova il Museo Astrup Fearnley, progettato nel 2012 dal nostro Renzo Piano e l’annesso parco di sculture Tjuvholmen.

Per il momento ci fermiamo qui, la giornata è stata lunga e torniamo in hotel per riposare e riprendere le forze non prima di aver dato un’occhiata a “Karl Johans gate“, la strada dello shopping cittadino. In serata decidiamo di uscire a mangiare qualcosa al centro, dove si trovano il Parlamento Norvegese e il Teatro Nazionale per poi fare un salto all’Hard Rock Cafe Oslo. Attenzione: qui i prezzi sono anche più alti del solito, per due birre abbiamo pagato circa 25 euro!!!

Giorno 2: dintorni verdi (e ghiacciati) di Oslo

Ad Oslo 3 giorni passano veloci. Il secondo ci svegliamo, ci prepariamo e andiamo a visitare la Foresta di Nordmarka, Qui trascorriamo buona parte della giornata (e ci perdiamo!) tra passeggiate lungo il lago ghiacciato di Maridalsvannet e gli alberi e i sentieri ancora innevati spingendovi ben oltre la foresta e fino allo Skjærsjøen, altro lago norvegese, situato che fornisce acqua al primo attraverso il fiume collegato.

Torniamo alla metro (non chiedetemi come!) e ci prepariamo alla nostra prossima destinazione: Holmekollen! Questa zona periferica di Oslo è una delle più visitate e facilmente raggiungibile con la metropolitana. Qui, oltre al Museo dello Sci, che racconta ben 4000 anni di storia di questo sport, si trova la famosa Torre del Trampolino, il più moderno al mondo e uno dei primi trampolini di design ad essere mai stati costruiti.

Di ritorno in hotel approfittiamo ancora del té caldo e saliamo in camera a stenderci. Che giornata, ragazzi! Per poco rischiavamo di passare la notte nella foresta! Riposiamo un po’ e poi usciamo di nuovo per andare a mangiare qualcosa. Ci hanno consigliato di fare un salto al quartiere di Grünerløkka. Qui si trovano molti piccoli caffè, ristoranti, bar, negozi di abbigliamento e negozi di design, vintage e dell’usato dove si possono fare buoni affari.

Giorno 3: Palazzo dell’Opera, Galleria Nazionale e Vigeland Park

I miei 3 giorni ad Oslo stanno per scadere e vogliamo approfittare del tempo che ci resta per vedere il fantastico Palazzo dell’Opera, una tappa d’obbligo per chi visita Oslo. Altra tappa d’obbligo è la Galleria Nazionale (domenica l’ingresso è gratuito), dove ammiriamo le opere di artisti internazionali come Picasso e Van Gogh. ma soprattutto nazionali come Munch, al quale è dedicata un’intera sala

Conservato fino a gennaio 2019 presso la National Gallery di Oslo, l’urlo di munch è ora parte del nuovo Museo dedicato a Munch. La celebre opera del pittore norvegese Edward Munch, in realtà, fu realizzata in quattro versioni, dipinte tra il 1893 ed il 1910 ma quella visibile ad Oslo è considerata la più significativa, trattandosi del primo vero dipinto (a precederla in ordine cronologico è, infatti, solo una bozza in pastello).

A visita terminata ci dirigiamo verso il Palazzo Reale, in cui non è permesso entrare a meno che non si conosca il re personalmente! Qui ci fermiamo qualche minuto perché è in corso la Sentrumslopet, una maratona annuale di 10 chilometri cui possono partecipare tutti (famiglie comprese) che inizia e finisce nella Piazza dell’Università, al centro di Oslo.

Da qui al centro storico il passo è breve e ne approfittiamo per rivediamo i palazzi del Parlamento Norvegese e del Teatro Nazionale in versione diurna. Da qui poi riprendiamo anche noi la “corsa” verso un altro must di Oslo: il fantastico parco delle sculture, il Parco delle sculture Vigeland, dal nome dello scultore. Qui veniamo letteralmente rapiti dalle oltre 300 statue bronzee o in marmo che abitano il questa bellissima e affollata area verde.

Per la gallery completa, segui l’hashtag #osloviaggiando sul mio profilo Instagram!

1 commento su “Cosa visitare a Oslo in 3 giorni”

  1. Salve,
    Sarei interessata a visitare Oslo vorrei sapere all’incirca quanto hai speso per volo e hotel e se hai consigli da darmi

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