Visitare Mantova: cosa vedere

Centro storico Mantova: cosa vedere in un giorno nella città dei Gonzaga

Mantova è senza dubbio una delle città più belle della Lombardia, ricca di storia e architettura, soprattutto grazie ai Gonzaga che ne fecero uno dei maggiori centri del Rinascimento in Italia. Dal 2008 è stata inserita nella lista del patrimonio dell’Umanità Unesco dal 2008 ed eletta Capitale Italiana della Cultura nel 2016.

Nonostante la ricchezza di luoghi di interesse da visitare, Mantova è perfetta anche per una gita fuori porta da Milano, mettendo in conto, però, circa due ore di auto/treno. Dopotutto, Torquato Tasso la definiva “degna c’un si muove mille miglia per vederla” e, in effetti, dopo essere stata a Mantova, non posso che dargli ragione.

Se state per andarci questo articolo fa al caso vostro. Di seguitovi racconto il mio viaggio a Mantova, cosa vedere in un giorno durante la gita giornaliera e le migliori mete da visitare nei dintorni se avete deciso di inserirla tra le tappe di un’itinerario di più giorni.

Centro storico Mantova: itinerario e mappa

Come arrivare e dove parcheggiare a Mantova

Per raggiungere Mantova, potete utilizzare diverse opzioni di trasporto, a seconda della vostra posizione di partenza. Ecco alcune delle modalità più comuni per arrivare a Mantova:

  • In Auto: Se disponete di un’auto o noleggiate un’auto, potete raggiungere Mantova facilmente. Mantova è situata tra le autostrade A22 (Autostrada del Brennero) e A4 (Autostrada Serenissima), rendendola accessibile da varie direzioni.
  • In Treno: Mantova ha una stazione ferroviaria ben collegata. Potete prendere un treno diretto da città come Milano, Verona, Venezia e Bologna per raggiungere Mantova. Le stazioni principali sono “Mantova” e “Mantova Frassine.”
  • In Aereo: L’aeroporto più vicino a Mantova è l’Aeroporto di Verona (Aeroporto Valerio Catullo), che dista circa 30 chilometri da Mantova. Dall’aeroporto, potete prendere un treno o un’autonoleggio per raggiungere Mantova.

Una volta arrivati trovare parcheggio non sarà difficile. Per una questione di comodità, vi consiglio di utilizzare il parcheggio Giulio Romano, anche se è un po’ caro (2,50€ all’ora), perché si trova proprio a due passi dal centro storico, di fronte al castello, e quindi è vicino a tutte le attrazioni principali. Una soluzione da preferire quando si ha poco tempo per visitare Mantova.

Centro storico Mantova: cosa vedere in un giorno

Castello di San Giorgio

Il punto di partenza per una gita giornaliera nel centro storico Mantova è il Castello di San Giorgio, uno dei monumenti simbolo della città. Il castello di San Giorgio mi ha davvero colpito. Voluto da Francesco I Gonzaga, risale al 1395 e nasce con una funzione difensiva ma in seguito diventa la residenza ufficiale della famiglia Gonzaga che, nel corso dei secoli, lo ha arricchito con pregevoli affreschi.

Uno dei più famosi è un’opera di Andrea Mantegna, la Camera Picta meglio nota come la Camera degli Sposi, capolavoro di pittura rinascimentale e perciò tappa obbligata per gli appassionati di arte. Essendo uno dei luoghi più importanti di Mantova da non perdere assolutamente, questo castello meriterebbe, insomma, una visita approfondita di almeno mezza giornata.

Per ottimizzare i tempi, comunque, si può sempre prendere parte ad un tour del Castello di San Giorgio (e del Palazzo Ducale), accompagnati da una guida esperta che saprà fornirvi storia, racconti, curiosità e tanto altro.

Visitare Mantova: Castello di San Giorgio

Piazza Sordello e Duomo

Non basterebbero decine di post per descrivervi le meraviglie di Piazza Sordello, dal nome di Sordello da Goito, poeta mantovano del XIII secolo, la piazza più grande del centro storico. Qui si trovano gli edifici più importanti di Mantova: il Duomo, il Palazzo Vescovile, il Palazzo Ducale, il Palazzo Castiglioni, la Casa del Rigoletto, il buffone protagonista del melodramma di Verdi, ambientato nel Palazzo del Duca di Mantova.

Entrando nella piazza ed attraversandola mi sono quasi sentita in soggezione al cospetto di così tanta bellezza. Due dettagli, infine, hanno attirato la mia attenzione prima di lasciare la piazza Sordello. Il primo, che tanto dettaglio non è, riguarda la presenza di un’area archeologica proprio all’interno della piazza. L’area è illuminata e si vede chiaramente attraverso la vetrata.

Si tratta dei resti della Domus Romana, risalente al I secolo, in cui sono visibili due pavimenti arricchiti da mosaici e un altro locale con i mosaici e la vasca. L’altro dettaglio, notato quasi per caso, è il meraviglioso soffitto affrescato che si intravede da una delle finestre illuminate di Palazzo Castiglioni, risalente al XII secolo e di certo uno dei più antichi della città.

Visitare Mantova: Piazza Sordello

Palazzo Ducale di Mantova

Su Piazza Sordello, cuore del centro storico di Mantova, sorge anche il Palazzo Ducale, tappa fondamentale per visitare Mantova che non può mancare nell’itinerario. Reggia dei Gonzaga e sesta residenza più estesa in Europa dopo i palazzi del Vaticano, il Palazzo del Louvre, la Reggia di Versailles, la Reggia di Caserta e il Castello di Fontainebleau, il Palazzo Ducale di Mantova è il più grande complesso architettonico museale italiano.

Se state pensando di visitare Mantova in un giorno, una tappa qui è d’obbligo. Volendo, si può optare per un tour guidato di Mantova durante il quale una guida specializzata saprà darvi spiegazioni precise e dettagliate e ammirare il Palazzo Ducale e tutte le sue attrazioni principali.

Visitare Mantova: Palazzo Ducale

Piazza Erbe

Poco più avanti, attraversando il centro di Mantova, incontriamo, poi, Piazza Erbe così chiamata dalla tradizione del mercato di frutta e verdura che aveva luogo qui. Per accedere alla piazza, però, dovrete prima oltrepassare il Voltone di San Pietro, una delle antiche porte della città e Torre della Gabbia, sulla destra, costruzione medievale, usata dai Gonzaga come prigione.

Al di là della porta, noterete subito i portici di stile tardo gotico e rinascimentale, luogo ideale, se avete un po’ di languorino, anche per fermarsi a mangiare qualcosa, vista la presenza di numerosi bar e trattorie. Dall’altra parte, invece, sorgono alcuni altri interessanti. Sono, partendo da sinistra, il Palazzo della Ragione, la Torre dell’Orologio, la Rotonda di San Lorenzo e la Casa del Mercante.

Ognuno di essi meriterebbe un paragrafo a parte. Soprattutto, la Torre dell’Orologio, costruita nella seconda metà del Quattrocento, che mostra appunto un orologio con le ore contrassegnate da numeri romani, segni zodiacali, ore planetarie, giorni della Luna e posizione degli astri.

Visitare Mantova: piazza Erbe

Rotonda di San Lorenzo

La Rotonda di San Lorenzo, la chiesa più antica della città, di epoca medievale è una delle attrazioni imperdibili del centro storico di Mantova. Costituita da un’unica navata con otto colonne tutto intorno, la Rotonda al suo interno è completamente affrescata, ma gli affreschi sono da ammirare in penombra, il che la rende un luogo abbastanza suggestivo e misterioso.

Visitare Mantova: Rotonda di San Lorenzo

Basilica di Sant’Andrea

Da qui, adesso, procediamo verso Piazza Mantegna, proprio dietro l’angolo. Questa piazza è davvero deliziosa. Qui sorge la Basilica di Sant’Andrea, la chiesa più imponente della città, progettata da Leon Battista Alberti e terminata dall’architetto mantovano Luca Fancelli.

Bellissima all’esterno, merita una visita, però, anche al suo interno dove, oltre a pregevoli opere d’arte, sono custoditi i Sacri Vasi, contenenti la terra del Golgota intrisa del sangue di Gesù e portati a Mantova da Longino, il soldato romano che lo aveva trafitto con una lancia bagnatosi di quel sangue, era guarito miracolosamente dalla sua cecità e si era poi convertito alla fede cristiana.

Noi, purtroppo, non l’abbiamo potuta visitare perché chiude alle 18-19. Ad ogni modo, la Cripta è visitabile solo compatibilmente con la presenza dei volontari e su prenotazione, per i gruppi. Insomma, un altro luogo per cui vale la pena tornare a Mantova.

Visitare Mantova: Basilica di Sant'Andrea

Loggia di Giulio Romano

A questo punto dirigiamoci verso il lungorio IV Novembre. Se avete osservato tutto con calma e vi siete lasciati andare ad un bel po’ di fotoricordo, il tempo che ci resta non è molto ma abbiamo ancora un’altra imperdibile tappa nel nostro itinerario tra le cose da vedere a Mantova: la loggia di Giulio Romano.

Questo edificio storico di Mantova era dedicato al commercio del pesce e collegate alle Beccherie, il macello pubblico realizzato negli stessi anni sempre su disegno di Giulio Romano e demolito nel 1872, creando un passaggio pedonale sotto il quale è stata salvaguardata una lunga fila di colonne, residua testimonianza di questo splendido edificio.

Visitare Mantova: Loggia di Giulio Romano

Palazzo Te

Palazzo Te fu costruito tra il 1524 e il 1534, per volontà di Francesco Gonzaga. Oggi, l’intero complesso è sede del museo civico, e dal 1990, luogo in cui si tengono importanti mostre d’arte antica, moderna e di architettura. Il suo particolare nome è il risultato dell’abbreviazione di “Tejeto“, la terza di tre isole, che si trovavano nei pressi di Mantova nel XV secolo, e sede scelta per la costruzione del palazzo.

La villa venne progettata da Giulio Romano con l’intento di riprodurre una sontuosa residenza ispirata alla Roma antica. Palazzo Te stupisce non solo per l’eleganza e la perfezione delle sue proporzioni esterne ma anche per gli spazi interni che contano ben undici sale in uno splendido gioco a colori degli affreschi, una narrativa pittorica in stile manierista.

L’ambiente più noto è l’imponente Sala dei Giganti, un tempo adibita a sala da ballo o di rappresentanza dove le opere rappresentate descrivono l’episodio dei Giganti e Titani nel tentativo di cacciare gli dei dal monte Olimpo. Per info più approfondite, vi consiglio di consultare il sito dell’ente del turismo di Mantova.

Cosa vedere: Palazzo Te

Dove dormire a Mantova

Non posso consigliarvi un alloggio specifico perché non ho alloggiato a Mantova ma nelle vicinanze. Mantova, infatti, è stata la tappa di un weekend in Veneto e precisamente a Valeggio sul Mincio, da cui dista 30 minuti. Se per caso, vi capita di fare lo stesso giro o comunque vi sta bene anche una sistemazione nei dintorni di Mantova, vi consiglio di dare un’occhiata a Relax ed Emozioni Rooms, a Valeggio del Mincio, dove ho soggiornato anche io. L’appartamento si trova a 300 metri dall’ingresso del Parco Giardino Sigurtà e, quindi, comodissimo ma è anche molto vicino alle altre località da visitare nei dintorni come Borghetto sul Mincio. Quindi, ve lo consiglio.

Altre offerte di alloggi a Mantova:

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Termina qui il mio post su cosa vedere a Mantova in un giorno. Non vi resta che rientrare, percorrendo la stessa strada oppure godervi Mantova di sera, avventurandovi in nuovi vicoli e piazzette, magari in cerca di qualche posto dove gustare i famosi tortelli di zucca e l’immancabile sbrisolona, specialità tipiche di Mantova a cui non si deve rinunciare. Che dire, grazie per avermi letto e buon viaggio di 24 h Mantova o più!

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