Castelfidardo: cosa vedere nella città della fisarmonica nel Conero

Castelfidardo: cosa vedere nella città della fisarmonica nel Conero

Una gita a Castelfidardo è esattamente quello che ci voleva dopo le tante giornate di mare. Questa elegante cittadina in provincia di Ancona, affacciata sul Conero, patria della fisarmonica e luogo cruciale per l’Unità d’Italia è infatti, la meta ideale per una passeggiata culturale. Qui nel 1863 Paolo Soprani creò la prima industria per la produzione della fisarmonica.

Ma come nasce il legame con questo strumento? La storia narra che fu un pellegrino austriaco, in visita a Loreto e ospitato nella casa dei Soprani, ad aver regalato la sua rudimentale fisarmonica. In seguito, lo stesso Soprani lo sviluppò dando vita a quella che sarebbe diventata famosa come “fisarmonica”.

Così Castelfidardo è oggi ufficialmente la città internazionale della fisarmonica! In questo articolo vi racconto tutto su Castelfidardo, cosa vedere e cosa fare per non perdersi nessuna delle attrazioni di questa città delle Marche da guinness dei primati. Andiamo!

Castelfidardo: cosa vedere nella città della Fisarmonica

Giardini Porta Marina

Inizio il tour di Castelfidardo dai Giardini di Porta Marina, perché abbiamo trovato parcheggio proprio nelle vicinanze. Qui sorge Piazzale Don Minzoni, da cui si può godere di una splendida vista panoramica dell’entroterra. Molto belli e curati anche i giardini, con al centro una bella fontana “Bosco della musica“, opera di Tonino Guerra, lo stesso ad aver realizzato la fontana di Riccione.

Porta Vittoria e mura medievali

Ad accoglierci nella visita del borgo di Castelfidardo è Porta Vittoria, porta d’ingresso, edificata nel 1775 e chiamata Porta Marina dal popolo per il suo orientamento ad est, verso il mare. La sua realizzazione si basa su disegni e progetti di Michelangelo Fontana, anche autore del Palazzo Comunale. Sulla porta si può vedere un orologio con al lato due lampioni di fine ‘800.

Palazzo Comunale

In pochi minuti mi ritrovo in Piazza dove si affacciano diversi edifici interessanti, uno su tutti quello del Palazzo Comunale con la torre dell’orologio. All’ultimo piano sono riuniti gli stemmi comunali dei centri che contribuirono all’erezione del monumento commemorativo della battaglia di Castelfidardo, completato nel 1912, di cui vi parlo dopo.

Fisarmonica piu grande del mondo

Oltre ad essere uno dei principali centri della fabbricazione della fisarmonica a livello mondiale, Castelfidardo detiene anche un vero e proprio record: la fisarmonica più grande del mondo (ancora funzionante). Ad averla realizzata in circa due anni e mezzo di lavoro quotidiano e certosino è il. Il prezzo del biglietto è di 3€ ma essendoci il Pif in corso era accessibile gratuitamente.

Museo Internazionale della Fisarmonica

Poco distante dal questo decennale guinness dei primati, ubicato nel seminterrato del Palazzo Comunale, si trova anche il Museo Internazionale della Fisarmonica. Inaugurato nel 1981 e restaurato nel 2020, ospita una vasta collezione di fisarmoniche e traccia le fasi evolutive dello strumento musicale, la sua storia e i personaggi che le hanno reso onore.

Tra gli oggetti esposti, trovate anche un bandoneon originale appartenuto ad Astor Piazzolla. Il costo del biglietto è di 5 euro (gratuito sotto i 6 anni) ma anche stavolta essendoci il Pif in corso, era visitabile gratis.

Museo del Risorgimento

Nel centro storico, potete visitare il Museo del Risorgimento, situato nelle sale di Palazzo Ciriaco Mordini. Questo museo offre una panoramica dettagliata degli eventi che hanno portato alla battaglia di Castelfidardo nel 1860, un momento cruciale per l’Unificazione d’Italia.

Collegiata di Santo Stefano e la sua cripta Cinquecentesca

L’elegante cripta costituisce la prima chiesa su cui è stata costruita l’attuale collegiata. Durante la visita alla cripta, potete ammirare una mostra di paramenti sacri e una mostra dedicata all’artigianato dello Zambia, grazie alla missione in questo paese di Padre Francesco Mazzieri, Vescovo Missionario in Africa.

Castelfidardo: cosa vedere ancora

Monumento della Fisarmonica

Il 13 ottobre 2002, Castelfidardo ha finalmente inaugurato il Monumento alla Fisarmonica, grazie alla generosità di Alberto Bacchiocchi. Quest’opera in bronzo statuario, creata dallo scultore Franco Campanari, si trova lungo Via Matteotti, di fronte a Palazzo Soprani.

La statua rappresenta Ermes (il Mercurio dei Latini), attribuito all’invenzione della lira a sette corde, sollevato dal bronzo con sandali alati ai piedi e la Fisarmonica tra le mani, rivolta verso il sole. Alla base del monumento sono rappresentate le fasi di lavorazione dello strumento da un lato e fisarmonicisti famosi e complessi musicali passati e presenti dall’altro.

Monumento Nazionale delle Marche

La nostra visita inizia dal possente Monumento Nazionale delle Marche, all’interno del Parco delle Rimembranze, in memoria della battaglia che si svolse a Castelfidardo il 18 settembre 1860. La battaglia vinta dai Savoia contro lo Stato Pontificio portò all’annessione delle Marche e dell’Umbria prima al Regno di Sardegna e successivamente nel 1861, al Regno d’Italia.

Questo imponente monumento è stato realizzato in bronzo e travertino bianco, proveniente da Ascoli Piceno, nel 1912, dallo scultore veneziano Vito Pardo e rappresenta un gruppo di soldati in marcia, guidati dal valoroso generale Enrico Cialdini.

Dietro l’opera scultorea si trova un piccolo tesoro nascosto, una cripta in stile assiro, splendidamente decorata dai Maestri Giustini e Sollazzini di Firenze, che aggiunge un tocco di mistero e bellezza a questo monumento di Castelfidardo.

Selva di Castelfidardo

Poco distante dal centro, non perdete l’opportunità di fare una rilassante passeggiata nella Selva di Castelfidardo. Questa zona rappresenta uno degli ultimi esempi di foreste di querce che un tempo ricoprivano la regione delle Marche. È qui, alle pendici della Selva, che ebbe luogo la battaglia di Castelfidardo.

Castelfidardo: cosa vedere nei dintorni

Castelfidardo è situata in una posizione strategica per esplorare una varietà di luoghi interessanti nei dintorni. Ecco alcune delle attrazioni e delle cose da vedere nei dintorni di Castelfidardo:

Ancona: La città di Ancona è facilmente raggiungibile da Castelfidardo ed è ricca di storia e cultura. Potete visitare il famoso Arco di Traiano, il Duomo di San Ciriaco, il Museo Archeologico Nazionale delle Marche e molto altro.

Loreto: Loreto è famosa per il suo Santuario di Loreto, uno dei mete di pellegrinaggio più importanti d’Italia. Il santuario custodisce la Santa Casa di Nazareth, considerata sacra per i cristiani cattolici.

Recanati: Questa piccola città è nota per essere la città natale del poeta Giacomo Leopardi. Puoi visitare la casa in cui Leopardi è cresciuto, ora trasformata in un museo dedicato alla sua vita e alle sue opere. Cosa vedere a Recanati

Sirolo e Numana: Queste località costiere offrono spiagge di sabbia bianca e acque cristalline. Sono luoghi ideali per rilassarsi, fare il bagno e gustare il pesce fresco nei ristoranti locali.

Osimo: Osimo è una graziosa cittadina collinare con un centro storico ben conservato. Potete visitare la Cattedrale di San Leopardo e esplorare le sue stradine medievali.

Castello di Gradara: Questo castello medievale, situato a circa un’ora di distanza da Castelfidardo, è famoso per essere stato il luogo dell’amore tragico tra Paolo e Francesca, descritto da Dante nella Divina Commedia. Cosa vedere a Gradara

Grotte di Frasassi: Le Grotte di Frasassi sono una delle più grandi reti di grotte carsiche d’Europa e sono raggiungibili in un’ora circa da Castelfidardo. Un tour sotterraneo vi porterà attraverso spettacolari formazioni di stalattiti e stalagmiti.

Dove dormire a Castelfidardo

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