Travel blogger: chi sono, cosa fanno e come diventarlo

Travel Blogger: chi sono, cosa fanno e come diventarlo

L’immagine di un viaggiatore affamato di spostamenti, armato di penna e munito di ogni tecnologia che serva a catturare e intrappolare luoghi sta a quella del travel blogger come i mestoli allo chef, la tavolozza al pittore o la benzina al gran premio! E’ indispensabile che il travel blogger viaggi avendo con sé in valigia la sua attrezzatura, gli strumenti che servono a differenziarlo da chi viaggia solo per sé. Il travel blogger viaggia per una comunità di suoi simili con i quali vuole condividere gioie e dolori. Ma scopriamo chi sono i Travel Blogger e come viaggiano!

Travel Blogger: chi sono, cosa fanno e come diventarlo

Chi sono i Travel Blogger

Quella del travel blogger è una nuova figura di viaggiatore, un viaggiatore 2.0, nato proprio in concomitanza con l’avvento e lo sviluppo delle nuove tecnologie digitali e soprattutto dei social media. Il vecchio diario di bordo si è così trasformato, grazie all’aiuto del web, ad un diario virtuale che, però, racconta esperienze reali: il travel blog, il blog di viaggio. Se stavi cercando di capire chi sono i travel blogger, la risposta è questa in sintesi: blogger che scrivono di viaggio e, quindi, prima di tutto dei grandi appassionati di viaggi. Nel loro blog, però, non condividono solo racconti ma anche consigli utili e informazioni sui posti che hanno visitato per farli conoscere e renderli facilmente accessibili a tutti.

Cosa fanno i Travel Blogger

Potrebbe sembrare facile tutto questo. E, infatti, di travel blogger ce ne sono davvero tanti ormai. In realtà, chi scrive dei propri viaggi ha delle caratteristiche ed abilità particolari rispetto ad un normale viaggiatore. Per la serie, non basta viaggiare, né solo saper scrivere. Bisogna essere persone curiose e aggiornate. Il travel blogger professionista, infatti, comincia a viaggiare già leggendo di viaggi e di esperienze, in una fase antecedente di molto alla prenotazione o all’acquisto del desiderato volo. Per farlo deve necessariamente passare in rassegna l’infinita mole di notizie, aggiornamenti, fotografie, curiosità, informazioni utili, particolarità e assurdità che possono essere reperite sul web (e non solo). In questo momento sta già nascendo l’idea di cosa poter e dover raccontare una volta tornati, si sa già con quali opinioni confrontarsi, a cosa poter replicare e a cosa dover dare conferma.

Di conseguenza il travel blogger parte già con un bagaglio ben fornito d’informazioni che non aspettano altro che confrontarsi con la realtà dei nuovi posti visitati per accrescersi e unirsi ai racconti. Durante il viaggio, poi, il travel blogger si distingue per intraprendenza e frenesia, conosce già alcune delle attrazioni o dei luoghi principali da visitare, è ben equipaggiato di cartine e guide, fa incetta di depliant, coinvolge gli abitanti nel posto in lunghe chiacchierate che diventano guide turistiche a tutti gli effetti, spinge l’acceleratore per non tralasciare nulla, per avere una visione quanto più completa possibile del posto.

Che sia in coppia, in solitaria o in gruppo il travel blogger viaggia con estrema curiosità verso luoghi e persone e mentre fa questo sta già scrivendo e scattando foto adatte, appuntando così quello che è necessario per formare i suoi racconti, viaggia comodo e intraprendente, perlopiù utilizzando il web e i suoi strumenti. E non si ferma nemmeno quando, rientrato alla base, siede alla scrivania e butta giù il suo racconto.

Perché in quel momento il viaggiatore diventa travel blogger, in quel momento si ripercorrono le ore e i giorni trascorsi, si rivedono musei e opere d’arte, s’incontrano di nuovo le persone che abbiamo conosciuto, si rivedono cieli e tramonti, si riassaporano piatti tipici, si provano le stesse sensazioni del viaggio stesso. È così che viaggia uno scrittore, in questo consiste il lavoro del travel blogger!

Come diventare Travel Blogger

Riuscire a vivere e guadagnare viaggiando è forse uno dei sogni più belli e difficili che ci siano al mondo. La bellezza di sentirsi liberi e di avvertire quella leggera adrenalina che solo l’emozione della partenza sa dare sono già di per sé sensazioni impagabili e se poi, a queste ci aggiungiamo la scelta di una destinazione che abbiamo da tempo nel cuore, il viaggio non può che diventare “l’esperienza”. Il massimo, però, sarebbe vivere e guadagnare viaggiando. Sembra un sogno impossibile ma può diventare realtà. Ecco qualche consiglio per avvicinarti alla professione del travel blogger e, perché no, diventarlo anche tu.

Pianifica bene il tuo viaggio

Con un computer “in spalla” e tanta voglia di scrivere, se sei un blogger in viaggio puoi infatti esprimerti in tutta la tua creatività e tranquillità senza aver bisogno di particolari supporti o pesanti strumentazioni. Bisogna però fare in modo di organizzare bene il proprio viaggio, a partire dal l’itinerario. Solo avendo chiara la durata del viaggio e l’idea di dove andare, cosa visitare e come spostarci potremo iniziare a capire come impostare il nostro lavoro di scrittura. Prendere appunti in viaggio, poi, è fondamentale. Avremo bisogno di un computer oppure ci basta un tablet? Abbiamo bisogno anche di taccuino e penna o è sufficiente lo smartphone per appuntare note o dettagli? Tutto questo va pianificato prima della partenza.

Scrivi in un’ambiente stimolante

Una volta rientrato dal viaggio, inizia appena possibile, a scrivere i tuoi racconti in modo da poter fissare le tue impressioni e sensazioni a caldo. Lavorare da casa è fantastico e rappresenta un lusso che in pochi possono permettersi ma, a volte, è un po’ noioso. Circondati dalle quattro mura, ora dopo ora, senza vedere altro che la nostra postazione, si rischia di perdere la motivazione. Quindi, se puoi, cerca un’alternativa, un luogo stimolante che ti dia la possibilità di scrivere con piacere e abbandonarti completamente alla scrittura, sfruttando al massimo il tempo a disposizione.

Impara a viaggiare con lentezza

Il viaggio in treno rispetto all’aereo è, forse, quello preferito da un travel blogger, poiché è il mezzo che garantisce massima stabilità e concentrazione. Se, poi, si ha la possibilità di prendere posto vicino al finestrino allora il semplice lavoro di scrittura si trasforma in un meraviglioso viaggio fatto di parole e immagini, in cui tra una frase e l’altra, possiamo rivolgere lo sguardo si paesaggi che scorrono veloci davanti ai nostri occhi come un film a colori in cui è stato premuto il tasto avanzamento rapido.

Fatti guidare dall’ispirazione

Uno dei più grandi vantaggi che ha chi scrive di viaggio in viaggio è quella di poter, infatti, approfittare delle ispirazioni a cui ora dopo ora si viene esposti. Prima di lasciarsi ispirare, però, bisogna saperle cogliere ed emozionare in modo da poterle riportare in parole e racconti di viaggio genuini, coinvolgenti e autentici. Insomma, lavorare viaggiando e guadagnarsi da vivere scrivendo di quello che vede, scopre e ammira durante le proprie avventure è un vero privilegio ma anche un lavoro che impegna anima, mente e cuore!

Credici fino in fondo (sempre)

Scrivere di viaggi e farne un lavoro è il sogno di ogni viaggiatore appassionato di scrittura. Da molti questo sogno è considerato irraggiungibile ma mettendoci costanza, impegno e determinazione tutti possiamo raggiungere i traguardi importanti a cui aspiriamo. Per riuscirci, però, dobbiamo crederci (fino in fondo), andare avanti, sempre, anche in quei giorni in cui non ci sentiamo proprio all’altezza, bisogna continuare a lavorare, a scrivere, ad ascoltare il nostro cuore, giorno dopo giorno. Solo così riusciremo a toccare quello dei nostri lettori.


Qualche altro consiglio per intraprendere il lavoro di travel blogger? Qui ne trovi 10

2 commenti su “Travel Blogger: chi sono, cosa fanno e come diventarlo”

  1. Ciao, ho scritto un articolo molto simile nel mio blog di viaggi non molto tempo fa.
    Tu preferisci scrivere in viaggio o tornare a casa e riordinare le idee?

    1. Marianna Norillo

      Ciao Federica! Grazie per avermi letto! Personalmente in viaggio raccolgo idee e appunti su carta, conservo ogni depliant, guida e biglietto. Una volta rientrata mi piace ripercorrere tutto il mio viaggio scrivendo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.