San Cristoforo sul Naviglio: quartiere storico di Milano

San Cristoforo sul Naviglio: quartiere storico di Milano

San Cristoforo sul Naviglio, quartiere storico di Milano, si distingue come uno dei quartieri più famosi e allo stesso tempo meno conosciuti della città. La presenza del Naviglio e della suggestiva chiesetta trecentesca che dà il nome a questa zona di Milano le conferiscono un fascino unico, nascosto agli itinerari turistici convenzionali.

In un passato non troppo lontano, San Cristoforo era caratterizzata dalla presenza di varie fabbriche, ma il corso del tempo ha apportato un cambiamento profondo a questo storico quartiere milanese, trasformandolo in un rifugio amato dagli artisti in cerca di ispirazione e dagli occhi curiosi dei fotografi.

Il quartiere, testimone di un’evoluzione intrigante, sta così gradualmente attirando l’attenzione del mondo del design e della moda, che trova in questa zona del Naviglio un nuovo terreno fertile per esprimere la propria creatività. Scopriamo insieme San Cristoforo, un quartiere di Milano che vi sorprenderà!

San Cristoforo, Milano: cosa vedere

Chiesa di San Cristoforo sul Naviglio

La Chiesa di San Cristoforo sul Naviglio racchiude un autentico scrigno di arte e storia milanese. Il complesso originariamente era composto da due chiese separate ma nel 1625 in seguito all’abbattimento del muro che le separava si è fuso in un unico splendido edificio. La chiesa più antica, eretta nel 1192 in un punto strategico lungo le vie d’acqua che portavano a Milano, rivela la sua struttura originaria dietro la copertura attuale a cassettoni.

Chiesa di San Cristoforo sul Naviglio

Accanto alla Chiesa, nel 1363, sorse anche un ospedale per i pellegrini, che andò ad arricchire la facciata con un rosone gotico e stemmi che narrano la storia dei Visconti e del cardinale Pietro Filargo da Candia. Ma se l’esterno colpisce per il suo fascino antico, non è da meno l’interno.

La Cappella Ducale, la chiesa di destra, nota per la sua unica navata e costruita tra il 1398 e il 1403, fu commissionata da Gian Galeazzo Visconti. Gli interni della chiesa, con affreschi, pareti in mattoni e vetrate di antica bellezza, ospitano la Madonna con Bambino di stile luinesco, un vero gioiello devozionale protetto da un vetro.

Interno Chiesa di San Cristoforo sul Naviglio

La chiesa di San Cristoforo di Milano è conosciuta anche come il “faro meneghino“, grazie al suo campanile quattrocentesco visibile da lontano, che serviva da punto di riferimento per i viandanti provenienti dal Ticino. Non a caso San Cristoforo è proprio il protettore dei viandanti, dei barcaioli e dei pellegrini.

Secondo la leggenda, San Cristoforo Martire, prima di abbracciare il cristianesimo, si chiamava Offerus ed era un gigante dal fisico imponente ma dalla mente limitata. Il suo sogno era di servire il più grande re sulla terra, e così intraprese un viaggio per trovare e servire un potente sovrano. Trovò un re potente, ma scoprì che aveva paura del diavolo. Decise di abbandonare la corte del re perché non poteva servire qualcuno che temesse il diavolo.

Offerus si mise in viaggio attraverso il deserto e incontrò un uomo che si dichiarava il diavolo. Tuttavia, questo individuo rivelò di avere paura di Cristo, e Offerus decise di abbandonarlo. Continuò il suo viaggio alla ricerca di Cristo. Trovò un eremita e gli chiese dove potesse incontrare Cristo. L’eremita rispose che avrebbe potuto trovarlo ovunque, a patto di pregare, vegliare e digiunare.

Poiché Offerus contava solo sulla sua forza fisica, l’eremita lo mise alla prova diverse volte. Dopo aver superato le prove, Offerus fu battezzato dall’eremita e ricevette il nome di Cristoforo, che significa “portatore di Cristo“. Da quel momento, San Cristoforo si mise in viaggio per diffondere la parola di Cristo.

Teatro Alfredo Chiesa

Il Teatro Alfredo Chiesa, di fronte alla chiesa di San Cristoforo, è intitolato alla memoria di Alfredo Chiesa, artefice e promotore di numerose iniziative culturali negli anni settanta e ottanta, che hanno animato la parrocchia, coinvolgendo, in particolare, tanti giovani.

La sua sensibilità ha permeato ogni forma di cultura, sempre ispirato da una visione cristiana dell’uomo. La sua improvvisa scomparsa agli inizi degli anni ottanta ha lasciato un vuoto profondo nella comunità e San Cristoforo, ma la sua eredità continua a influenzare coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.

Negli anni, la direzione artistica del teatro è stata affidata al signor Nicola Sanità, che, fedele all’ispirazione di Alfredo Chiesa, segue con amore e dedizione ogni stagione teatrale, ampliando la programmazione con rappresentazioni professionali e compagnie di prestigio.

Murales lungo il Naviglio

I coloratissimi murales che adornano il contesto circostante alla Chiesa di San Cristoforo, nel cuore di Milano, si ergono come potenti agenti di rinascita e riqualificazione urbana. Gli artisti di San Cristoforo, nella vivace cornice di Milano, dipingono storie urbane che abbracciano il sacro e il contemporaneo, trasformando le vie del quartiere in una galleria a cielo aperto.

Il primo incontro, girando a destra e lasciandosi alle spalle la maestosa chiesetta, è con un murales che ritrae San Cristoforo su uno sfondo nero, abbracciando il Bambin Gesù con una nota audace di trasgressione data dal pennello da writer nella sua mano destra. Un’opera firmata da Frode, che con maestria fonde la spiritualità con l’innovazione artistica.

Murales San Cristoforo sul Naviglio

Proseguendo lungo S.Cristoforo sul Naviglio, qui a Milano, il muro della Canottieri Olona rivela un murales del 2020, un capolavoro di Ivan Trisaldi. Il lettering riconoscibile dell’artista si intreccia con disegni ispirati ai fondali marini, una riflessione sulle minacce di inquinamento e spazzatura che affliggono gli oceani.

Murales Canottieri Olona, San Cristoforo sul Naviglio

Tornando alla chiesa di San Cristoforo al Naviglio, un’immersiva passeggiata attraverso via San Cristoforo svela un angolo inaspettato di Milano: un passaggio a livello ancora funzionante! Ma procediamo oltre ed ecco che incontriamo un murales straordinario lungo ben 400 metri.

Si tratta dell’opera Valentina, l’iconica creazione di Guido Crepax, che si può trovare in tante ambientazioni milanesi, dalla stazione Centrale a San Siro, dalla Zona Tortona al MUDEC, fino alla stessa chiesetta di San Cristoforo, imprimendo sulla città un tocco di fascino e creatività senza tempo.

Murales Valentina di Guido Crepax, San Cristoforo sul Naviglio

Spero che i miei consigli sulla visita del quartiere di San Cristoforo vi siano utili e vi aiutino a scoprire una Milano diversa dal solito. Questa città così moderna ha tanti volti e alcuni di questi conservano ancora il fascino e la poesia di un tempo. Vale la pena scoprirli e se andate a San Cristoforo avrete modo di farlo!

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