Gradisca d'Isonzo: cosa vedere - Borgo mura fortificate

Gradisca d’Isonzo: cosa vedere nel borgo fortificato del Friuli

Gradisca d’Isonzo, incantevole borgo friulano in provincia di Gorizia, racconta la sua storia attraverso le sue antiche mura erette dai veneziani nel 1479 contro i turchi e il suo centro storico, elegante e raffinato.

Non meraviglia che sia stato inserito tra i borghi più belli d’Italia e che anticamente venisse frequentato da personaggi illustri come Leonardo Da Vinci, Napoleone e Radetzky.

Il piccolo borgo è un viaggio nel tempo, dove ogni angolino racconta una storia affascinante. Una giornata è sufficiente per scoprire i suoi tesori nascosti. In questo articolo vi racconto cosa vedere a Gradisca d’Isonzo, borgo fortificato del Friuli.

Gradisca d’Isonzo: cosa vedere in un giorno

Piazza dell’Unità

Il punto di partenza per visitare Gradisca d’Isonzo non può che essere Piazza dell’Unità, il cuore della città friulana, che attende turisti e visitatori a braccia aperte.

Catturano lo sguardo la colonna con il leone di San Marco, al centro della piazza e l’edificio del Nuovo Teatro Comunale, che ha aperto le sue porte nel 2009 per ospitare un ricco programma di eventi, dalla stagione teatrale a convegni, concerti e spettacoli straordinari.

Leone di San Marco a Gradisca d'Isonzo-Friuli

Parco della Spianata

A poca distanza dalla Piazza centrale di Gradisca d’Isonzo, si trova un grande spazio verde: il Parco della Spianata. In passato questo parco corrispondeva all’antica cinta muraria che circondava Gradisca d’Isonzo, essendo questa una città fortezza fondata dalla Repubblica di Venezia.

Nel periodo compreso tra il 1880 e il 1885, questa area fu trasformata in un parco dalla struttura circolare, caratterizzata da otto vialetti fiancheggiati da maestosi ippocastani. Agli ippocastani, nel 1932, fu aggiunta la cosiddetta Pineta, che ospita esemplari di abeti, cedri e pini.

Oggi, il Parco della Spianata è il polmone verde di Gradisca d’Isonzo e un simbolo caro ai suoi abitanti, poiché meta ideale per rilassarsi, fare una piacevole passeggiata o portare i bambini a giocare. Da non perdere per una pausa nel verde!

Parco della Spianata-Gradisca D'Isonzo in Friuli

Galleria Regionale d’Arte Moderna Luigi Spazzapan

La Galleria d’Arte Moderna Luigi Spazzapan è una vera sorpresa e senza dubbio tra le cose da visitare a Gradisca d’Isonzo. Questo museo, appartenente al gruppo dei Musei Provinciali di Gorizia, nonostante le sue piccole dimensioni, è molto interessante. Si trova all’interno del Palazzo Torriani, una residenza settecentesca, in passato appartenente alla famiglia Della Torre e prende il nome dall’artista locale Luigi Spazzapan.

La Galleria Regionale d’Arte Moderna Luigi Spazzapan si struttura su 3 livelli:

  • Piano terra: ospita le esposizioni che si concentrano su eventi, temi, opere d’arte e artisti diversi
  • Primo piano: potete ammirare le opere di Luigi Spazzapan e altri artisti friulani
  • Secondo piano: sono allestite mostre temporanee sempre nuove e stimolanti

Oltre all’esposizione di opere d’arte, qui troverete il bookshop con laboratori tematici e conferenze, creando un’esperienza completa e coinvolgente. Anche per questa e un’attrazione da vedere a Gradisca d’Isonzo.

Orari: da mercoledì a domenica 10 – 13 / 15 – 19 | Costo del biglietto: €3

Galleria Regionale d’Arte Moderna Luigi Spazzapan-Museo provinciale di Gorizia

Gradisca d’Isonzo, bastioni e torri

Le tracce del passato glorioso di Gradisca d’Isonzo sono scolpite nella sua architettura e tra le cose da vedere non possono mancare le sue antiche torri, ben sette, rimaste dal castello originale. Oggi, sei dei sette torrioni sono ancora visibili.

Da non perdere il Torrione San Giorgio e il Torrione della Campana, arricchito da un dipinto della Madonna che custodisce la memoria e la spiritualità di questa terra, e una scheggia di bomba che ci ricorda i giorni tumultuosi della Seconda Guerra Mondiale.

Torrione San Giorgio e Campana-Gradisca D'Isonzo

Palazzi storici a Gradisca d’Isonzo

Uno degli aspetti più interessanti della visita al centro di Gradisca d’Isonzo sono i suoi palazzi nobiliari che si ergono tra le quattro vie principali: via Marziano Ciotti, via Dante, via Antonio Bergamas e via della Campagnola. Questi palazzi perlopiù Seicenteschi e Settecenteschi hanno caratteristiche e storie interessanti, uno su tutti il palazzo De Fin-Patuna, dove un tempo Napoleone fece tappa per la notte.

Ma volgete uno sguardo anche verso palazzo Strassoldo-de Pace-Mistruzzi e il palazzo Torriani, di cui vi ho parlato prima. Da non perdere poi, mentre passeggiate per il centro del paese, la Casa dei Provveditori, risalente al Quattrocento e la Loggia dei Mercanti, al cui interno è presente un piccolo lapidario.

palazzo Torriani - Gradisca D'Isonzo

Duomo dei Santi Pietro e Paolo

Un’altra delle attrazioni da vedere a Gradisca d’Isonzo è il Duomo dei Santi Pietro e Paolo, un autentico capolavoro del barocco locale. La facciata, realizzata nel 1752 da Paolo Zuliani, è una vera opera d’arte in sé. Ma è all’interno di questo luogo sacro che la bellezza si svela appieno.

L’atmosfera sobria ed elegante all’interno del Duomo custodisce la Cappella Torriana, adornata da stucchi finemente lavorati che decorano il soffitto e il maestoso sarcofago cinquecentesco del capitano Nicolò II della Torre.

Da vedere anche laCappella di Sant’Anna, con le sue decorazioni barocche che rapiscono lo sguardo. È difficile non rimanere affascinati dalla maestria con cui questi dettagli sono stati creati. Un luogo di straordinaria bellezza, gratuito peraltro, che non può mancare in una visita a Gradisca d’Isonzo.

Duomo dei Santi Pietro e Paolo-Gorizia

Chiesa dell’Addolorata

Completiamo la nostra giornata a Gradisca d’Isonzo con un altro luogo di culto, la Chiesa dell’Addolorata, testimonianza silenziosa dei tragici eventi che hanno attraversato il borgo durante la Prima Guerra Mondiale. Situata a ridosso del fronte, questa chiesa fu direttamente coinvolta negli eventi bellici.

Nel 1917, un devastante incendio la ridusse quasi completamente in cenere, ma la resilienza e la determinazione della comunità la riportarono all’antico splendore tra il 1921 e il 1923. L’esterno della chiesa è austero mentre sono interessanti da vedere, all’interno, l’altare maggiore, gli altari laterali, oltre ad alcune opere d’arte di pregio.

Chiesa dell’Addolorata-Gorizia D'Isonzo

Dove dormire a Gradisca d’Isonzo

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Concludo qui il mio articolo sulle cose da vedere a Gradisca d’Isonzo. Vi assicuro che, nonostante le piccole dimensioni, questo borgo del Friuli Venezia Giulia vi sorprenderà per la ricchezza di monumenti, attrazioni e luoghi da visitare.

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