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Cos’è il turismo esperienziale e come cambia il concetto di viaggio

Il mondo dei viaggi ruota attorno ad un numero elevato di attività economiche, che coinvolgono esperti di web marketing, operatori turistici, albergatori, commercianti e persino agricoltori, impegnati nella produzione di beni alimentari destinati a soddisfare il fabbisogno degli ospiti e event planner, addetti all’organizzazione di iniziative culturali in luoghi turistici come musei o siti naturalisticiNegli ultimi anni, il concetto di viaggio però è cambiato molto, prima in direzione di una maggiore individualizzazione dei percorsi turistici grazie alla diffusione sulle reti informatiche e poi verso il turismo esperienziale. 

Che cos’è il turismo esperienziale?

La comparsa del turismo esperienziale nel XXI secolo si è dimostrata un importante elemento di sviluppo economico nazionale. Ma la priorità data alla possibilità di vivere emozioni durante il viaggio è stata fondamentale anche per realizzare un cambiamento del concetto di viaggio. Da mera attività di svago o al contrario da semplice gita, il viaggio nell’ottica di essere vissuto come esperienza ha iniziato a concretizzare sogni, a preservare ricordi e ad aprire le menti dei viaggiatori.

L’importanza delle relazioni umane

L’idea che sta alla base del turismo esperienziale è abbastanza intuitiva: ciò che viene privilegiato è l’esperienza rispetto alle proposte standardizzate dalle agenzie di viaggio per vivere una destinazione in modo più autentico e coinvolgente, incontrando la gente del posto e condividendo abitudini e modi di vivere. L’esperienza corrisponde quindi allimmersione totale da parte del viaggiatore nella cultura, nella religione e nelle tradizioni locali dai culti spirituali alle scelte alimentari. La relazione e di conseguenza l’incontro sono quindi gli aspetti e i tratti caratterizzanti principali all’interno del turismo esperienziale. Senza dimenticare che le numerose attività collegate all’ospitalità hanno la funzione di preservare ricchezze paesaggistiche, storiche e culturali. 

TripBarometer turismo esperienziale

Turismo esperienziale contro il leakage

In inglese, il termine leakage indica le perdite di un tubo a causa di qualche falla. L’applicazione in ambito economico e, in particolare  turistico rimanda al fenomeno della perdita di ma di risorse. Le attività turistiche gestite perlopiù da aziende, tour operator, agenzie di viaggio trattengono per se stessi profitti ricavati dalle attività turistiche di cui potrebbero invece beneficiare le economie locali. Ugualmente il turismo di massa diretto verso le stesse poche destinazioni può creare danni al patrimonio paesaggistico, alla sua sostenibilità e alla sua conservazione nel tempo. Lo sviluppo sostenibile, infatti, non riguarda solo il campo architettonico ma anche quello del turismo.

Esempi di turismo esperienziale

L’Italia è sicuramente uno di quei paesi che si presta meglio ad un turismo esperienziale per la sua storia, i paesaggi, la tradizione culinaria e per l’artigianato. Chi visita il nostro paese avrà l’imbarazzo della scelta, potendo optare per tour culturali, tour enogastronomici, lezioni di cucina o attività sportive all’aria aperta. La scommessa del turismo esperienziale duplice: da un lato l’azienda può così facendo promuovere la propria attività può far vivere il territorio al viaggiatore in maniera autentica, consentendogli di “sperimentare” il luogo in cui si trova da protagonista. 

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