Panicale: cosa vedere nel borgo medievale dell'Umbria Per gli amanti della natura, una visita al Lago Trasimeno è imperdibile. Questo grande lago offre non solo paesaggi mozzafiato, ma anche la possibilità di praticare sport acquatici, fare passeggiate panoramiche lungo le sue rive e visitare le pittoresche isole al centro del lago, come l'Isola Maggiore e l'Isola Polvese, o esplorare borghi affascinanti sulle sue sponde. Inoltre, la zona circostante è punteggiata da numerosi borghi medievali che meritano una visita. Castiglione del Lago, con il suo imponente castello e le mura che offrono una vista spettacolare sul lago, e Paciano, un piccolo borgo dalle atmosfere autentiche e dalla bellezza intatta, sono solo alcuni esempi di borghi incantevoli da esplorare nella regione. Infine, gli amanti della buona cucina possono godere di prelibatezze locali nei ristoranti e nelle trattorie della zona, dove i sapori autentici dell'Umbria si mescolano in piatti deliziosi e genuini. La cucina tradizionale umbra, caratterizzata da piatti come la torta al testo, i pici al sugo e la porchetta, è un vero piacere per i palati più esigenti.

Panicale: cosa vedere nel borgo medievale dell’Umbria

Panicale è un piccolo e grazioso borgo dell’Umbria, affacciato sul Lago Trasimeno e a poca distanza da Perugia, che ho avuto il piacere di visitare qualche settimana fa, in occasione delle festività natalizie.

Inserito tra i borghi più belli d’Italia, Panicale è anche Bandiera Arancione del Touring Club e per la sua posizione a 441 m sopra il livello del mare, offre un punto di vista privilegiato sul lago e le vallate circostanti.

Il suo nome deriverebbe dal termine pan colis, cioè “luogo dove si coltiva il panìco, un cereale simile al miglio oppure dal greco Pan Kalon, “dove tutto è bello“. Scopriamo allora di più su Panicale, cosa vedere e tutte le attrazioni da visitare in questo post.

Panicale: cosa vedere nel borgo medievale dell’Umbria

Chiesa di San Sebastiano

La prima cosa da vedere arrivando a Panicale è la Chiesa di San Sebastiano, posta a circa 250 metri dalle mura, in fondo al Borgo Regio. Una tappa da non perdere per iniziare la visita con un grande capolavoro, contenuto al suo interno: lo splendido affresco del Perugino dedicato al martirio di San Sebastiano, insieme a un affresco attribuito a Raffaello, la Madonna in trono con angeli musicanti.

Affresco del Perugino dedicato al martirio di San Sebastiano

Piazza Umberto I

Raggiungiamo Porta Perugina e in un attimo ci ritroviamo in Piazza Umberto I, che ci accoglie con la suggestiva cisterna ottagonale in travertino, risalente al 1473 e trasformata successivamente in fontana. Di fronte si erge il Palazzo Pretorio, un edificio trecentesco di notevole importanza.

Piazza Umberto I, Panicale

Collegiata di San Michele Arcangelo 

Tra gli edifici religiosi, spicca la maestosa Collegiata di San Michele Arcangelo, una delle più antiche della regione. Originariamente di epoca longobarda, è stata ampliata più volte e ricostruita in stile barocco nel 1618. All’interno, si custodiscono opere d’arte di grande valore, come la Natività di Giovan Battista Caporali, allievo del Perugino, e un affresco dell’Annunciazione attribuito a Masolino da Panicale, mentore di Masaccio.

Collegiata di San Michele Arcangelo, Panicale

Piazza Masolino

Piazza Masolino, il punto più elevato della città, ospita il XIV secolo Palazzo del Podestà, caratterizzato dallo stile lombardo-gotico dei maestri comacini.

Piazza Masolino, Panicale

Da qui, si può godere di una magnifica vista sul lago Trasimeno e sul confine tra Umbria e Toscana.

Palazzo Podestà, Panicale

 Teatro Comunale

Scendendo per le vie del borgo, si raggiunge il Teatro Comunale, un piccolo gioiello dedicato all’autore rinascimentale Cesare Caporali. Costruito nel XVIII secolo e ristrutturato nel 1858, presenta una struttura a ferro di cavallo, palchi e un loggione, decorati con stucchi e medaglioni. Ancora oggi, il teatro ospita numerosi spettacoli.

Teatro comunale, Panicale

Porta Fiorentina

Siamo arrivati dall’altra parte del borgo ed eccoci al cospetto dell’imponente Port Fiorentina, uno dei due accessi al castello medievale. Da qui si gode una splendida vista sul lago Trasimeno.

Porta Fiorentina, Panicale

Chiesa di Sant’Agostino e Museo del Tulle

Fuori da Porta Fiorentina, la Chiesa di Sant’Agostino del Cinquecento custodisce affreschi attribuiti alla scuola del Perugino e un altare in pietra serena di Giambattista di Cristoforo da Cortona. Dal 2001, questa chiesa ospita anche il Museo del Tulle, esponendo manufatti di tulle ricamato precedentemente collocati in privati e chiese cittadine.

Chiesa di Sant’Agostino e Museo del Tulle, Panicale

Chiesa della Madonna della Sbarra

La Chiesa della Madonna della Sbarra, con la sua elegante facciata, è un’altra testimonianza storica, costruita sul luogo in cui si praticava il controllo del dazio. Tra gli altri edifici di interesse, spiccano la Casa di Boldrino Paneri, l’Antica Posta di Braccio del XV secolo e Palazzo Landi, che accoglie la Pinacoteca, composta da 31 sale e denominata così in onore del suo fondatore, Francesco Mariottini.

Chiesa della Madonna della Sbarra, Panicale

Panicale e dintorni: cosa vedere ancora

Oltre ai tesori già menzionati, Panicale e i suoi dintorni offrono ulteriori attrazioni degne di nota. Per gli amanti della natura, una visita al Lago Trasimeno è imperdibile. Questo grande lago offre non solo paesaggi mozzafiato, ma anche la possibilità di praticare sport acquatici, fare passeggiate panoramiche lungo le sue rive e visitare le pittoresche isole al centro del lago, come l’Isola Maggiore e l’Isola Polvese, o esplorare borghi affascinanti sulle sue sponde.

Inoltre, la zona circostante è punteggiata da numerosi borghi medievali che meritano una visita. Castiglione del Lago, con il suo imponente castello e le mura che offrono una vista spettacolare sul lago, Passignano sul Trasimeno, un altro borgo dalle atmosfere autentiche e dalla bellezza intatta, anch’essi inseriti tra i borghi più belli d’Italia.

Infine, gli amanti della buona cucina possono godere di prelibatezze locali nei ristoranti e nelle trattorie della zona, dove i sapori autentici dell’Umbria si mescolano in piatti deliziosi e genuini. La cucina tradizionale umbra, caratterizzata da piatti come la torta al testo, i pici al sugo e la porchetta, è un vero piacere per i palati più esigenti.

Dove dormire a Panicale

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Visitare Panicale permette di esplorare uno dei borghi umbri più autentici e spero che la mia guida vi aiuterà a visitarlo e ad apprezzarne tutte le attrazioni e le sue bellezze.

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