Natale a Bucarest

Natale a Bucarest: 3 posti da non perdere

Il Natale a Bucarest è un trionfo di festeggiamenti, musica e intrattenimento. La capitale della Romania, infatti, si prepara in modo molto meticoloso all’arrivo delle festività natalizi e dagli edifici storici dell’Era Comunista come il Palatul Parlamentului fino al quartiere storico di Lipscani, vi sorprenderà con i suoi mercatini, le poste di pattinaggio, negozi e bancarelle di ogni tipo. Ti racconto 3 posti da non perdere se hai intenzione di trascorrere il Natale a Bucarest dove trascorrere un paio si ore immerso in una scintillante atmosfera natalizia.

Natale a Bucarest: 3 posti da non perdere

1. Quartiere Lipscani

Il quartiere Lipscani che corrisponde al centro storico della città di Bucarest. Il termine Lipscani deriverebbe da “Lipsca”, la città tedesca di Lipsia da cui provenivano molti dei mercanti dell’epoca. Qui di cose da vedere ce ne sono molte e di sicuro il freddo ci rallenta ma non troppo da costringerci a rinunciare alla visita della Curtea Veche, un edificio del XV secolo dove viveva Vlad Tepes, principe di Valacchia, conosciuto come “Conte Dracula”.

Quartiere Lipscani di Bucarest

All’interno della cinta muraria di questa “Corte Antica”, si trova anche la Biserica Curtea Veche, la più vecchia della città e da qui raggiungiamo in appena 5 minuti anche la Biserica Stavropoleos, una delle chiese ortodosse più antiche di Bucarest, capolavoro dell’architettura rumena ed il Caru’ cu Bere, uno dei ristoranti più belli e più famosi di Bucarest. Noi, però abbiamo voglia di dolce e ci fermiamo al laboratorio Chocolat in Calea Victoriei 12A, un locale abbastanza caro rispetto agli standard rumeni ma la bontà delle torte compensa la spesa.

Dal centro storico di Bucarest, a 10 minuti di cammino, c’è l’ultima tappa della giornata, Piaţa Unirii, da cui si riesce a vedere il Palazzo del Parlamento. Si tratta della piazza principale e più grande di Bucarest, circondata da bellissime fontane e giardini. Purtroppo, andandoci a dicembre l’ho trovata sepolta da un immenso manto bianco ma con tutte le luci colorate e le belle decorazioni natalizie aveva comunque il suo fascino, ve lo garantisco. Insomma, Piaţa Unirii è uno stop obbligato per chi visita Bucarest soprattutto se  avete voglia di fare un po’ di shopping a buon prezzo.

2. Giardini di Cismigiu

I Giardini di Cismigiu sono considerati i giardini più belli di Bucarest e sono davvero belli. Qui i rumeni, d’inverno, si divertono riescono a trasformare un aspetto per noi poco positivo, il freddo, in una bella opportunità di movimento e in un modo originale per stare insieme con la famiglia, i bambini o tra amici a pattinare sul ghiaccio. Tutt’intorno il parco, inoltre, ci sono stand e mercatini natalizi che vendono cibi e bevande calde tipiche oppure oggetti fatti a mano, souvenir e tanto altro.

I Giardini di Cismigiu sono stati una delle prime tappe durante i nostri 3 giorni a Bucarest e, nonostante si respirasse un’aria silenziosa all’esterno, quando abbiamo superato il cancello li abbiamo trovati pieni di gente. A me sono piaciuti veramente tanto e siamo rimasti  a girovagare un bel po’ tra le bancarelle e la neve, gustando dell’ottimo vin fiert per riscaldarci, accompagnato dall’immancabile rotolo di Chimney Cake, il loro pane dolce servito caldo ovviamente. Davvero buono!

Mercatini natalizi ai Giardini di Cismigiu

Pista di pattinaggio ai Giardini di Cismigiu

Mercatini e neve non erano le uniche attrattive comunque perché proprio al centro del parco c’era una grande pista di pattinaggio sul ghiaccio, stracolma di giovani e genitori con bambini che pattinavano al ritmo di musica. Se non fosse stato per il programma del viaggio da rispettare e il poco allenamento con i pattini mi ci sarei fiondata anche io perché solo a  guardarli, così allegri e spensierati, mi sono divertita tantissimo. Camminare con quella neve così alta, invece, era meno divertente.

Ma ad avere difficoltà non ero la solo. Anche i rumeni non se la passavano bene, nonostante fossero abituati e equipaggiati a dovere e devo ammettere che questo mi consolava e mi faceva sentire un po’ meno impedita. La neve, dopotutto, li rendeva davvero magici e senz’altro tra le cose da vedere a Natale a Bucarest. Dubito che in altri momenti dell’anno trasmettano abbiano lo stesso fascino. E pensare che nel 1779 i Giardini di Cismigiu non apparivano come sono oggi ma erano solo un bosco abbandonato, che circondava un lago.

Mercatini natalizi di Bucarest Romania

Giardini Cismigiu di Bucarest a Natale

Poi, il principe Alejandro Ypsilanti decise di far costruire una fontana per rifornire Bucarest di acqua potabile questa zona e commissionò il lavoro ad un incaricato del Comune, Mare Cismigiui che significa “grande idraulico” e dal quale deriva il nome del parco. L’attuale aspetto dei giardini si deve, invece, all’architetto paesaggista tedesco Carol Meyer e, in seguito, al connazionale Fr. Rebhun che dal 1854 trasformarono il bosco in un giardino pubblico di 17 ettari.

Nel tempo i Giardini di Cismigiu, oggi un altro dei più importanti simboli di Bucarest, sono stati arricchiti delle statue di 16 scrittori classici rumeni, un monumento ai soldati francesi caduti durante la prima guerra mondiale e il ristorante “Monte Carlo”, ricostruito dopo essere stato distrutto da un bombardamento nella seconda guerra mondiale che, tuttavia, conserva ancora le caratteristiche dello stile “neo rumeno” presente in tutta la città e dal forte significato nazionalista e patriottico.

Giardini di Cismigiu di Bucarest a dicembre

Scultura ai Giardini di Cismigiu

Camminare qui è stata un’esperienza molto bella e davvero piacevole. L’aria natalizia che si respira a dicembre in questo parco vale da sola una visita e lo spirito allegro delle festività è presente in ogni angolo. Soprattutto, ciò che più ha reso speciale la mia passeggiata al parco è stato poter vedere la popolazione rumena nella quotidianità di una giornata qualunque di dicembre, ammirare il modo in cui i più piccoli si divertono con la neve, i padroni che portano a spasso i loro cani, le coppiette che camminano mano nella mano sorseggiando una cioccolata calda.

3. Piaţa Universităţii

Verso Piaţa Universităţii, una delle piazze più importanti di Bucarest, dominata dagli edifici dell’Università, dall’Istituto di architettura e dalla chiesa degli Studenti.  Qui, durante la rivoluzione del 1989 e le proteste di studenti e professori del 1990, passate alla storia con il nome di Golaniada (dalla parola rumena golan “teppista”), morirono centinaia di persone, oggi commemorate da varie lapidi e croci. Se state pensando di trascorrere Natale a Bucarest non potete non passare di qui!

In questo periodo dell’anno, infatti, Piaţa Universităţii mette da parte il peso storico di tali avvenimenti per animarsi di mercatini natalizi, buon cibo, vino caldo, spettacoli di musica dal vivo e non solo perché, per chi è in cerca di souvenir a buon prezzo, qui si può trovare di tutto dai coprispalla tradizionali ad oggetti artigianali in legno o ceramica dipinti e persino tovaglie, utensili e vestiti ricamati. Noi siamo rimasti qui per cena e per assistere alla performance di una band musicale rumena che è riuscita a scaldare la folla, nonostante il freddo pungente.

Piaţa Universităţii a Bucarest

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2 commenti su “Natale a Bucarest: 3 posti da non perdere”

  1. Articolo interessantissimo; tuttavia la curiosità mi spinge a chiedere se vi siete inseriti con i pattini nella bella pista che vedo nella foto. So che tutti i principianti “cascano” e la gente si diverte e ride: d’altronde fa parte della Natura!
    Scherzi a parte ci regalate informazioni oltremodo utili, grazie e buon lavoro.

    1. Marianna Norillo

      Grazie Annamaria, per essere passata e per tutti gli apprezzamenti. Certo, ovviamente un giretto in pista l’abbiamo fatto anche noi, da autentici rumeni.

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