A pochi chilometri da Olbia, a nord della Sardegna, si trova un’isoletta, poco conosciuta in verità ma paradisiaca, l’Isola di Tavolara. Con i suoi poco più di 1 chilometro di larghezza e 6 chilometri di lunghezza, incarna un fascino unico nel suo genere. Qui potrete esplorare l’affascinante storia di Tavolara, che include leggende di pirati e storie di battaglie navali. Le sue spiagge di sabbia bianca bagnate da un mare cristallino sono una vera oasi di tranquillità e bellezza. L’Isola di Tavolara è anche un paradiso per gli amanti delle attività all’aria aperta, con possibilità di fare escursioni, snorkeling e immersioni subacquee per esplorare il ricco ecosistema marino. Nonostante la sua modesta dimensione, Tavolara offre un’esperienza unica che vi lascerà senza fiato. Vi racconto cosa vedere sull’Isola di Tavolara e cosa fare nei dintorni.
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Isola di Tavolara: cosa vedere
Spiagge di Tavolara
Si può arrivare sull’isola solo via mare con una propria imbarcazione (gommone o barca) oppure da Porto San Paolo dove partono i traghetti che ogni giorno portano i turisti sull’Isola a orari precisi. Una volta arrivati, si scende a Spalmatore di Terra. Qui si trova qualche insediamento civile e due ristoranti (da Tonino Re di Tavolara e La Corona) e un meraviglioso paesaggio, da sogno. La prima attrazione dell’isola sono certamente le sue bellissime spiagge dove è possibile rilassarsi e godersi il sole, perfette anche per i bambini visto che in generale i fondali sono bassi e quindi adatti anche ai più piccoli. Tra le più belle ci sono la spiaggia di Punta Spalmatore, una specie di piccola isoletta collegata a Tavolara da una lingua di sabbia e circondata da un mare assolutamente cristallino, e due spiagge situate nella zona del porto, anch’esse affacciate su un mare incontaminato.

Cimitero della Casa Reale
Tra la macchia mediterranea sorge un piccolo cimitero, dove sono sepolti i re di Tavolara. Già, Tavolara è un regno e che per questo ha conquistato l’appellativo di “Regno più piccolo del mondo”. Qui, infatti, i Bertoleoni hanno tramandato di padre in figlio il titolo nobiliare e, secondo una leggenda, durante il regno di Carlo I, l’isola fu visitata da inviati della regina Vittoria d’Inghilterra la quale riconobbe il regno di Tavolara. La prova? Una foto dei regnanti di Tavolara conservata in una sala di Buckingham Palace a Londra. La famiglia dei Bertoleoni non ha mai abbandonato il Regno Più Piccolo del mondo e ancora oggi alcuni discendenti del primo sovrano Giuseppe abitano l’isola.

Base militare NATO
Il 30% della superficie di Tavolara è occupato da una base Nato, a nord dell’isola (Punta Timone), che consiste in un faro di segnalazione marittima. Le informazioni che riguardano questa base Nato sono sempre state molto riservate, cosa che ha fatto nasce diverse leggende sul suo utilizzo da parte dell’Alleanza, alcune, bisogna dirlo, anche alimentate da episodi veramente accaduti. Attualmente questa base viene gestita dalla Marina militare italiana ed è interdetta al pubblico, motivo per cui l’approdo sull’isola di Tavolara è consentito solo da Spalmatore di Terra a sud.
Festival del Cinema di Tavolara
Questa è la cornice del Festival del Cinema di Tavolara, ideato da Marco Navone nel lontano 1991 e nato per riportare nel 1991 il cinema a una città senza cinema, che aveva visto chiudere le sue due sale cinematografiche. “Nasce anche dalla volontà di dimostrare che un bene ambientale di valore inestimabile poteva essere fruito da molta gente e rimanere incontaminato“, dice Marco Navone, “lo scopo era, quando si parlò per la prima volta di una riserva marina protetta, quello di non allarmare nessuno sulla supposta istituzione di un sistema di vincoli ma semplicemente educare all’uso intelligente del territorio. Con l’idea che il connubbio natura e cultura poteva rappresentare una carta vincente per la Sardegna”.

Arrivato ormai all’edizione del 2023, in un ambiente più rilassato e casual rispetto ad altri festival cinematografici, prevede proiezioni di film in spiaggia e ospiti da incontrare e conoscere. Il Festival del Cinema di Tavolara che da sempre è stato un evento gratuito, purtroppo è stato colpito dalla crisi e dai tagli alla cultura degli ultimi tempi, che sempre di più vanno a tagliare il nostro patrimonio migliore; la cultura e tutti i vantaggi, sempre sottovalutati, che essa porta. Ma l’Associazione Culturale Argonauti, che gestisce il Festival fa di tutto per mantenere tale evento gratuito. Appuntamento dal 11 al 16 luglio 2023
Isola Tavolara: cosa fare nei dintorni
Relax sulla spiaggia di Porto Taverna
Ma l’Isola di Tavolara è inserita nell’area marina protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo che si estende per quindicimila ettari di mare e circa quaranta chilometri di territorio costiero in cui si alternano spiaggette, splendide acque turchesi e la vista su Tavolara, Molara e Molarotto, isole simbolo dell’area marina protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo. Tra le spiagge imperdibili vi segnalo la spiaggia di Porto Taverna che, inserita in un piccolo golfo di rara bellezza, proprio di fronte all’isola di Tavolara, regala paesaggi da cartolina e fotografie strepitose, quelle che di solito si mostrano con orgoglio agli amici di ritorno da una vacanza.


Visita allo stagno di Cala Girgolu
Alle spalle della zona costiera, si trova lo stagno, uno dei tanti di questa bella riserva marina protetta. Distante pochi minuti di auto, infatti, se ne può già vedere un altro, a ridosso dell’ampia spiaggia di Cala Girgolu, dove ci spostiamo per la seconda sosta del nostro itinerario. Frequentato da numerose specie di uccelli, lo Stagno di Cala Girgolu è aperto verso il mare che, grazie ai suoi bassi fondali, è perfetto per famiglie con bambini. Anche da qui si può ammirare uno splendido panorama, tra i più belli della costa di San Teodoro.


Trekking ai Sassi Piatti
Tra le cose da vedere all’Isola di Tavolara e nell’area marina protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo, a nord della spiaggia di Cala Girgolu, ci sono anche i famosi Sassi Piatti, incredibili scogliere granitiche rese “piatte”, appunto, dall’azione del vento, da sempre assiduo frequentatore di questa zona della Sardegna. Ci si arriva a piedi, dopo aver parcheggiato appena fuori al complesso di abitazioni private (in cui il transito è riservato ai soli residenti).Pur trattandosi di un itinerario di trekking leggero, il percorso ai Sassi Piatti richiede una certa capacità e abilità di movimento visto il continuo saliscendi lungo la scogliera granitica e le varie calette che si susseguono una dopo l’altra, dopo ogni tratto di costa. Quindi, se volete andarci, lasciate a casa gli infradito e indossate comode scarpe da ginnastica, evitate le ore più calde della giornata e calcolate i tempi in modo da riuscire a rientrare prima del buio.


Crociera con snorkeling
Inutile dirlo, il posto è spettacolare e gli scorci panoramici che regala valgono la fatica. Tuttavia, se non avete abbastanza tempo o preferire goderveli in relax, è possibile ammirare questo o altri tratti di costa e anche dal mare, con escursioni in gommone, in barca o con una crociera con snorkeling, possibili in tutte le zone dell’area marina protetta di Tavolara tranne che in quella rossa “A” in cui l’accesso è consentito al solo personale. Quante sorprese riserva la natura, angoli stupendi, spesso, nascosti e misteriosi che lascia a noi il compito di scoprire!
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Buongiorno, se possibile vorrei avere dei consigli sui luoghi idonei per fare snorkeling nei dintorni di S. TEODORO