Foligno: cosa vedere in un giorno tra centro e dintorni

Foligno: cosa vedere in un giorno tra centro e dintorni

Nel cuore dell’Umbria, la vibrante città di Foligno si erge come una testimonianza vivente di millenni di storia e bellezza naturale. Incastonata nella suggestiva Valle Umbra e solcata dal maestoso fiume Topino, questa città, la terza per popolazione nella regione, offre un paesaggio mozzafiato, tra montagne e pianure, che incanta gli occhi di chi la visita.

I suoi antichi legami risalgono al X secolo a.C., quando i fondatori umbri la chiamarono Fulginia. Il suo passato romano è evidente nell’eredità dei municipi dell’Impero, risalente al 258 a.C. Successivamente, ha conosciuto il dominio dei Goti, seguito dalla sottomissione ai Longobardi, che la annesse al potente Ducato di Spoleto.

La sua storia si arricchisce ulteriormente nel periodo medievale, quando divenne parte dello Stato Pontificio nel 1198. Il XII secolo vide l’ascesa della potente famiglia Trinci, di origine longobarda, che portò a Foligno un periodo di sviluppo economico e artistico senza pari. Ecco cosa vedere a Foligno in un giorno e cosa fare nei dintorni!

Foligno: cosa vedere nel centro storico

Palazzo Trinci

Una delle prime cose da vedere a Foligno è Palazzo Trinci, simbolo dell’epoca gloriosa della famiglia che ne ha regnato dal 1305 al 1439. Costruito tra il 1389 e il 1407 su fondamenta di edifici medievali preesistenti, questo monumento rappresenta un tributo tangibile all’eleganza e al prestigio del passato.

L’esterno, di raffinato stile neoclassico, cela al suo interno un tesoro di opere d’arte e di architettura tardogotica, testimonianza del suo splendore fin dai tempi della costruzione. Il cortile interno accoglie una maestosa scala gotica, ornata con intricate geometrie e affreschi tardogotici e le sue stanze custodiscono la preziosa Pinacoteca Civica, il Museo Archeologico e il Museo multimediale dei tornei, delle giostre e dei giochi.

La Pinacoteca Civica offre un’ampia raccolta di opere d’arte, permettendo ai visitatori di immergersi nelle espressioni artistiche di diverse epoche. Il Museo Archeologico svela i segreti delle civiltà passate attraverso reperti preziosi e testimonianze del passato. Infine, il Museo multimediale dei tornei, delle giostre e dei giochi offre uno sguardo affascinante nelle tradizioni medievali, con un’esperienza coinvolgente e interattiva.

Palazzo Trinci, Foligno

Cattedrale di San Feliciano

La magnifica Cattedrale dedicata al Santo Patrono di Foligno, San Feliciano, sorge sulle fondamenta di un antico edificio religioso che custodisce la tomba del Santo, risalente al XII secolo. Posizionata in Piazza della Repubblica, questa imponente struttura presenta due facciate, una affacciata sulla vivace Piazza e l’altra rivolta verso Largo Carducci.

L’interno della cattedrale, in stile neoclassico, accoglie i visitatori con una singola navata luminosa, arricchita dalla maestosità della grande cupola e dall’opulenza di sontuosi baldacchini. All’interno del Palazzo delle Canoniche, si trova il suggestivo Museo Diocesano, dove oltre 50 opere d’arte trovano dimora, insieme alla meravigliosa Cripta di San Feliciano.

Il Museo Diocesano offre un viaggio attraverso l’arte sacra, permettendo ai visitatori di ammirare capolavori che narrano la storia della fede e della devozione nell’area. La Cripta di San Feliciano, parte integrante di questo complesso, trasporta i visitatori in un’atmosfera mistica, offrendo uno spazio di contemplazione e spiritualità.

Cattedrale di San Feliciano, Foligno

Calamita Cosmica 

Ma questa splendida cittadina dell’Umbria ospita presso la Chiesa SS. Trinità in Annunziata, anche una straordinaria opera di arte contemporanea: la Calamita Cosmica. Quest’opera, creazione unica dell’artista De Domincis, rappresenta non solo uno dei lavori più straordinari, ma anche uno dei più enigmatici dell’artista stesso.

Realizzata nel 1988 con vetroresina, ferro e polistirolo, questa scultura è stata presentata in tutto il mondo prima di stabilirsi definitivamente a Foligno nel 2011. Ha attraversato luoghi prestigiosi come la Reggia di Capodimonte, la Reggia di Versailles, la Mole Vanvitelliana, Piazza Duomo a Milano e il MAXXI di Roma, prima di trovare la sua dimora permanente.

La Calamita Cosmica, un gigantesco scheletro umano lungo 24 metri e largo 9, presenta un elemento misterioso e peculiare: un’enorme protuberanza a forma di becco al posto del naso. Sul dito medio della mano destra, un’asta dorata in ferro simboleggia il contatto dell’uomo con l’universo, invitando chi la osserva a riflettere sulle connessioni tra l’umanità e l’infinito cosmico.

Calamita Cosmica , Foligno

Museo della Stampa 

Nel sontuoso Palazzo Orfini, nel cuore del centro storico di Foligno, si trova un gioiello che racchiude secoli di storia e tradizione: il Museo della Stampa. Questo straordinario museo, distribuito su tre piani, offre un viaggio coinvolgente nell’antica lavorazione della carta e nella storia editoriale della città.

Il percorso inizia con un’immersione nell’antica storia di Foligno, ripercorrendo la produzione cartiera della regione e presentando riproduzioni di torchi quattrocenteschi, testimonianze tangibili dell’arte della stampa nel passato. Grazie alla presenza di numerose cartiere nell’intero territorio, la città divenne un importante centro di stampa riconosciuto in tutta Europa.

Un momento di particolare rilievo fu l’11 aprile 1472, quando Dante Alighieri vide la sua Divina Commedia stampata per la prima volta proprio a Foligno. Tra le preziose opere custodite nel Museo, spicca l’eccezionale testimonianza della Dantesca: una pagina originale della Commedia, in cui Dante descrive il territorio umbro.

Museo della Stampa, Foligno

Chiesa di Santa Maria Infraportas

La Chiesa di Santa Maria Infraportas, situata in Piazza San Domenico, è un notevole esempio di architettura romanica nella zona di Foligno. Il suo nome deriva dall’essere rimasta tra le vecchie e le nuove mura della città durante l’allargamento nel 1300, trovandosi “infra portas”.

Nonostante le ristrutturazioni, conserva decorazioni votive di grande interesse. Nella navata sinistra, una Madonna del Latte di Giovanni di Corraduccio e una Madonna con Bambino e San Giovanni Evangelista dipinte su un arazzo sorretto da Angeli, opera di Ugolino di Gisberto, arricchiscono lo spazio.

La navata di destra mostra immagini di Crocifissioni: un Cristo portacroce di Niccolò Alunno, Santa Lucia e Sant’Amico di Mezzastris, e un San Pietro martire, sempre di Niccolò Alunno. La chiesa è aperta tutti i giorni dalle 9:00 alle 18:00 e l’ingresso è gratuito, permettendo ai visitatori di immergersi nella bellezza artistica e storica senza alcun costo aggiuntivo.

Chiesa di Santa Maria Infraportas, Foligno

Foligno e dintorni: cosa vedere ancora

Abbazia di Sassovivo

L’abbazia di Sassovivo, gioiello incastonato tra la città di Foligno e la Valle Umbra, sorge su uno sperone roccioso, circondata da antichi boschi di lecci. Fondata nell’anno 1000, ospita un chiostro incantevole, un pozzo del 1600 e pregevoli opere d’arte come un affresco dell’Ultima Cena nel refettorio e affreschi del ‘400 nella Loggia del Paradiso. I visitatori possono esplorare la Cappella del Beato Alano e i sentieri che attraversano il suggestivo bosco circostante, oltre a godere dell’acqua fresca della sorgente di Sassovivo.

Eremo di Pale

L’Eremo di Pale, situato sul Sasso di Pale a 525 metri d’altezza, si raggiunge tramite un percorso di trekking con scalinate, offrendo affreschi misteriosi e uno straordinario panorama sulla Valle Umbra. Le visite guidate richiedono prenotazione e attrezzatura da trekking, mentre è sconsigliato visitarlo durante i mesi estivi a causa della ripida salita e della mancanza di ombra.

Cascate del Menotre

Le Cascate del Menotre, nella Valle del Menotre, regalano due splendidi salti d’acqua in un contesto di vegetazione lussureggiante. Accessibili attraverso un sentiero da Belfiore, queste cascate, chiamate “abito della sposa e il salto maggiore, offrono un’esperienza visiva suggestiva. Lungo il percorso, si possono osservare anche antiche rovine di cartiere.

Parco di Colfiorito

Il Parco di Colfiorito, con i suoi 338 ettari, è un’autentica oasi naturale sull’altopiano di Colfiorito. Ospita la famosa palude, il Monte Orve e testimonianze storiche di Plestia, affascinante città antica. Popolato da varie specie animali, è rinomato per la coltivazione di patate rosse e lenticchie, offrendo un’esperienza affascinante sia per adulti che per bambini.

Mac Museo Archeologico di Colfiorito

All’interno del Parco si trova il Mac, Museo Archeologico di Colfiorito, ricco di reperti che narrano la storia degli antichi Plestini, popolo umbro che abitava la zona. Con oltre 1450 reperti esposti in ordine cronologico, questo museo testimonia la ricca storia di questo popolo, dall’età del ferro all’Antica Roma, presentando anche preziose testimonianze linguistiche, scambi culturali con l’Etruria e la Magna Grecia, corredi funerari e raffigurazioni della Dea Cupra, divinità umbra.

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