Monteleone Rocca Doria è un piccolo e carinissimo borgo medievale vicino Alghero, a circa 30 minuti di tragitto in auto. È l’ideale per una gita in autunno o in primavera ma anche in estate, nelle giornate più fresche, per scoprire il volto più autentico di Alghero e l’entroterra della Sardegna. Ma anche i suoi laghi, quasi o del tutto sconosciuti in una terra come la Sardegna dove il mare è l’indiscusso protagonista. Il borgo di Monteleone Rocca Doria, infatti, è famoso per il meraviglioso panorama che regala sulla valle del fiume Temo. Impossibile non sentirsi felici di fronte a tanta bellezza!
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Cosa vedere a Monteleone Rocca Doria
Rovine del Castello
La vista, comunque, pur essendo stato il pezzo forte della gita fuori porta, non è l’unico aspetto interessante di Monteleone Rocca Doria. Le rovine del castello appartenuto alla famiglia genovese dei Doria, raccontano e testimoniano la storia e le origini nobili di questo paese che con i suoi 126 abitanti è uno dei più piccoli della Sardegna.
Borgo storico
Sebbene piccolo, ma che dire piccolissimo essendo il più piccolo del Sassarese, il borgo di Monteleone Rocca Doria è davvero molto carino e suggestivo. Oltre ai ruderi ci sono soltanto un bar e l’ufficio postale e attraversando la via principale sembra di essere catapultati in un altro mondo, dove l’unico rumore è quello dei propri passi. M è questo il suo fascino e la sua particolarità dopotutto e ciò che lo rende così speciale.
Belvedere della Cava
Per la sua posizione arroccata sulla sommità di Su Monte, dal borgo di Monteleone Rocca Doria si può ammirare uno splendido panorama sul Lago Temo, che ne fa uno dei luoghi più suggestivi del nord Sardegna. La vista del lago dalla terrazza della cava di Monteleone Roccadoria è veramente mozzafiato. È sicuramente consigliabile godersi la vista di un tramonto da qui. Al di sotto della terrazza si trova uno dei più bei settori di arrampicata della Sardegna. E passeggiando si può arrivare ai bellissimi sentieri e alla ferrata della Regina. Una macchia in questo territorio sin i recenti lavori effettuati dal comune che hanno sicuramente tolto un po’ di poesia al tutto sporcandolo di cemento e ferro.
Chiesa di S. Antonio Abate
Prima di andare via ci fermiamo a dare uno sguardo alla Chiesa di S. Antonio Abate tra il paese e la cima del monte, edificata nel XII secolo in stile gotico-romano, con un bel rosone centrale e il delicato fregio scolpito sopra il portale. Accanto si trovava, invece, l’antico cimitero ora incolto e abbandonato e trasferito ormai nella più vasta area posta proprio di fronte all’edificio.
