A pochi chilometri da Caserta e dalla famosa Reggia, esiste un piccolo mondo incantato pieno di fascino e magia: è il borgo di Casertavecchia, un borgo medievale davvero incantevole. Prima di consigliarvi cosa vedere a Casertavecchia, parliamo brevemente delle sue origini, antichissime. Già, perché la presenza di questo borgo è registrata in documento del 861d.C in cui l’insediamento veniva chiamato “Casa Irtam”, ovvero in alto. Considerato di primaria importanza per tutto il Medioevo, perse la sua centralità con i Borbone, quando il centro si spostò a Caserta e verso la Reggia. Negli ultimi anni, grazie al turismo, ha di nuovo acquisito importanza e interesse tanto da esse stata inserita nella lista dei monumenti nazionali italiani. Ma vediamo insieme cosa vedere a Casertavecchia in questo post!
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Indice dei contenuti
Cosa vedere a Casertavecchia
Come tutti i borghi, il borgo di Casertavecchia racconta la storia di un’intera regione e ogni angolino merita di essere visto e rivisto con calma, a passo lento. Il contesto, d’altronde, aiuta a farlo. Qui si respira un’atmosfera di pace, tranquillità e tra le stradine acciottolate, le botteghe storiche ed i panorami incantevoli, grazie alla sua posizione ai piedi dei Monti Tifatini, a 400 metri di altezza è facile restare affascinati dalla bellezza di questo luogo, così pieno di storia e profondità. In questo post su cosa vedere a Casertavecchia troverete un itinerario con la mappa dei luoghi principali da visitare e anche qualche consiglio su dove mangiare e dove dormire. Buon viaggio!
Mappa e itinerario: cosa vedere a Casertavecchia
Cosa vedere a Casertavecchia in un giorno
Cosa vedere a Casertavecchia: attrazioni principali
La torre dei Falchi
La prima cosa che si nota arrivando a Casertavecchia è la torre dei Falchi, simbolo del borgo e,con i suoi 30 metri di altezza, la seconda torre più alta d’Europa, dopo quella di Aigues-Mortes in Provenza. In passato era possibile salirci, facendo 50 gradini, fino in cima, dove di solito risiedeva il signore mentre la servitù alloggiava nei piani intermedi. Nei più bassi, infine, venivano conservate le provviste di vivere.
Castello di Casertavecchia
Il nostro itinerario su cosa vedere a Casertavecchia inizia con il castello di Casertavecchia, eretto intorno al 861 d.c dai conti di Capua e fortificato dai Normanni e dagli Svevi. Originariamente aveva 6 torri di avvistamento ma assalti e terremoti hanno modificato la sua struttura e oggi di questo castello restano pochi ruderi, non visitabili peraltro. Ma ho sbirciato dal cancello e sono riuscita a rubare questi scatti del cortile, che, nonostante tutto, conserva ancora il fascino e il mistero di un tempo. E c’è una leggenda, a quanto pare, che lo riguarda e che narra di un fantasma, quello della contessa Siffridina, imprigionata e morta di stenti nel castello Svevo di Trani, ma che qui ha lasciato il suo spirito.
La Chiesa dell’Annunziata
Dopo il castello e le sue leggende, proseguiamo il nostro viaggio tra i vicoletti di Casertavecchia e raggiungiamo un’altra delle cose da vedere a Casertavecchia, la Chiesa dell’Annunziata, una graziosa chiesetta del 1300 in stile gotico. Per raggiungerla e fotografarla nella sua interezza, bisogna entrare in Via dell’Annunziata. Uno scorcio stupendo che deve essere necessariamente inserito in un articolo dedicato a cosa vedere a Casertavecchia.
Piazza Vescovado
Lasciamo la Chiesetta dell’Annunziata e ci avviamo verso il cuore di Casertavecchia, Piazza Vescovado, una deliziosa piazzetta, che rappresenta il fulcro del borgo. Qui sorgono alcuni degli edifici più importanti, come il Duomo, il Palazzo Vescovile e l’ex seminario, oggi residenza del parroco di Casertavecchia. Non si può visitare Casertavecchia senza passare in questo luogo, dove si raccolgono gli abitanti per parlare, bere un caffè, leggere un giornale.
La Cattedrale di San Michele Arcangelo
Se vi state chiedendo cosa vedere a Casertavecchia, in questa piazza, la risposta è la seguente: la Cattedrale di San Michele Arcangelo, che rappresenta l’edificio più importante del borgo, realizzato tra il 1113 e il 1153 in tufo e decorata con soggetti floreali e animali, tipici del medioevo. Da visitare, però, è anche il suo interno per la sua navata centrale di 46 metri di profondità e le 18 splendide colonne in marmo. Queste colonne nascondono un’altra leggenda: sarebbero state, infatti, trasportate da un antico sito romano in pianura. Da chi? Dalle fate dei monti Tifatini o almeno questo è quello che si racconta. Accanto al Duomo sorge anche un Campanile che sovrasta l’intero borgo.
La Casa delle Bifore
Non possiamo non inserire tra i consigli su cosa vedere a Casertavecchia anche questa tappa, la Casa delle Bifore che ha una storia tutta particolare. Qui, infatti, ci è vissuta una donna tedesca di nome Ursula, che negli anni ‘70, dopo aver visitato Casertavecchia se ne innamorò e decise di trasferirsi. Acquistò, quindi, una vecchia casa e la ristrutturò trasformandola in una splendida abitazione poi soprannominata la Casa delle Bifore, per via delle due finestre a bifora sulla facciata. Si deve a lei l’invenzione degli spiritelli di Casertavecchia, vasetti in terracotta su cui venivano dipinte delle faccine con diverse espressioni. Ursula morì nel 2014 ma il vasetto continua ad essere il simbolo di questo borgo e lo troverete in tutte le sue botteghe.
Vicoli, botteghe e spiritelli
Edifici storici e leggende a parte, Casertavecchia affascina anche per le sue stradine e le botteghe storiche. Qui, infatti, si respira tutta la magia di questo borgo campano, dove fermarsi per una foto è d’obbligo. I vicoletti, tra le case in pietra, sono completamente abbelliti da fioriere e oggetti di riciclo, riutilizzati dagli abitanti e trasformati in piccole opere d’arte, come vecchi scarponi e stufe ora diventati vasi per piante e fiori. Stesso discorso per le botteghe artigianali, dove potrete acquistare un pezzo di artigianato davvero unico, lo “spiritello” di Ursula da portare a casa con voi.
Belvedere di Casertavecchia
Terminiamo il nostro percorso con un imperdibile punto panoramico, il suo Belvedere, tra le cose da vedere a Casertavecchia, capace di regalare una fantastica visuale su tutta Caserta dall’alto. La degna conclusione di un viaggio affascinante nel borgo di Casertavecchia che vi avrà sicuramente riempito di emozioni e che vi resterà per sempre nel cuore, e nella mente, insieme a questa incantevole vista.
Cosa vedere a Casertavecchia
Cosa mangiare a Casertavecchia
Dopo avervi consigliato cosa vedere a Casertavecchia, passiamo alla cucina. Passeggiando tra i vicoletti di Casertavecchia, sarà facile imbattersi in locali e ristoranti dove poter provare le specialità locali che vanno dalla pasta fatta in casa, ai salumi casertani e i formaggi, alla mozzarella. Noi gironzolando per il borgo, ci siamo ritrovati dal Ristorante Mastrangelo, un antico ristorante di Casertavecchia, situato nel vecchio convento di Casertavecchia dell’anno 1500, in Piazza Vescovado. Le sale, infatti, sono state ricavate dal refettorio e dalla stalla. Questo ristorante è inserito in una location è davvero suggestiva e ci è piaciuta molto ma siamo rimasti soddisfatti anche dal menu, per cui non posso che consigliarvelo.
Cosa vedere a Casertavecchia
Dove dormire a Casertavecchia
Verdi Home
Se cercate un alloggio a buon prezzo nei pressi di Casertavecchia ma anche comodo per visitare Caserta, la Reggia e altre attrazioni vicine, vi consiglio Verdi Home in una posizione strategica, a due minuti a piedi dalla Reggia e dal centro di Caserta. Non l’ho provato personalmente ma dalle recensioni sembra che tutti gli ospiti ne siano rimasti contenti e, quindi, ho pensato di suggerirvelo come prima proposta.
Altri alloggi a Caserta
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