Ma quanti borghi meravigliosi ci sono in Umbria! Tantissimi. Uno dei più belli d’Italia si trova in provincia di Perugia: è Corciano. Immerso tra dolci colline e cullato dalla storia, questo borgo umbro, a due passi dal Lago Trasimeno mi ha davvero colpita.
Merito probabilmente anche dell’atmosfera natalizia e del suo presepe monumentale, di cui vi parlo meglio dopo, allestito tra stradine e piazzette proprio nel periodo di Natale.
Vi anticipo subito che il borgo è piccolino e si visita in poco tempo ma vi suggerisco di assaporarne il fascino antico senza fretta, passeggiando a ritmo lento e godervi ogni singolo scorcio. Di seguito qualche consiglio su cosa vedere a Corciano!
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Umbria, Corciano: cosa vedere
Porta Santa Maria
La prima tappa da visitare si incontra a Corciano è Porta Santa Maria. Dal parcheggio vi basterà salire per la scalinata (dove troverete anche la scultura di una meridiana) e proseguire lungo la destra. In pochi minuti vi ritroverete davanti a questa maestosa porta d’ingresso, una delle due porte della città (l’altra è Porta San Francesco sul lato settentrionale).
Fin tutto il tragitto lungo le mura abbiamo incontrato le prime statue del presepe monumentale di Corciano e moltissime altre, una volta giunti alla porta, poco sotto, scendendo le scale, nell’ampio spazio dove si trova il Monumento ai Caduti con una ricostruzione delle scelte della Natività davvero impressionante.
Presepe monumentale di Corciano
Ho fatto un po’ di ricerche sul presepe di Corciano prima di visitare questo splendido borgo e, in effetti, c’è dietro un lavoro meticoloso che parte da molto lontano. Negli anni Ottanta, il fervore creativo e la dedizione del parroco di Corciano, Don Franco Pulcinelli, hanno dato vita a uno straordinario spettacolo natalizio nel cuore del borgo.
L’ispirazione di ricreare l’atmosfera di Betlemme durante il periodo della Natività ha dato vita a uno dei più magnifici presepi dell’Umbria. Attraverso statue di terracotta a grandezza naturale, il presepe offre una rievocazione vivida della vita quotidiana e degli antichi mestieri di Betlemme.
Tra le strette vie medievali di Corciano, questo presepe con statue a grandezza naturale e teste in terracotta trasporta i visitatori indietro nel tempo, immergendoli nella scenografia dell’Annunciazione dell’Angelo, nella tenera scena della Natività con la grotta e i pastori, fino all’arrivo dei Re Magi guidati dalla cometa.
Il presepe è visitabile gratuitamente, da metà dicembre al 7 gennaio. Per il 2023 un’occasione speciale da celebrare: gli 800 anni dalla nascita del presepio, creato per la prima volta a Greccio da San Francesco che arricchirà l’opera e continuerà ad incantare cittadini e visitatori con il miracolo del Natale, tra spiritualità, arte e tradizione.
Chiesa di Santa Maria Assunta
Saliamo per Via della Corgna dove troviamo moltissime altre statue e, sulla destra, non si può fare a meno di notare la Chiesa di Santa Maria Assunta, abbracciata tra le case del borgo.
Piazza Coragino
Si sale ancora un pochino e ci si ritrova in Piazza Coragino, la piazza principale di Corciano dove sorge un pozzo circolare della fine del XV secolo, sul quale è raffigurato lo stemma del Comune. Deve il suo nome al leggendario fondatore della città, compagno del mitico eroe greco Ulisse.
Edifici e palazzi storici
Proseguendo su Corso Cardinale Rotelli, la via principale del borgo, incontriamo alcuni degli edifici più importanti. Uno su tutti il Palazzo Municipale, edificato nel XVI secolo. Tra gli altri edifici storici trovate anche il Palazzo del Capitano del Popolo, edificato nel XV secolo, in pietra e mattoni.
Accanto a questo sorge, poi, il Palazzo dei Priori, chiamato anche della Mercanzia, sempre del XV secolo e sede del mercato cittadino e di assemblee pubbliche e il Palazzo della Corgna ora sede comunale, edificato per volere del marchese di Castiglione del Lago Ascanio della Corgna tra il 1560 e il 1570, come residenza estiva privata.
Musei di Corciano
A Corciano si trovano altri musei di rilievo storico tra cui l’Antiquarium, che traccia lo sviluppo della presenza dell’uomo nel territorio di Corciano dal paleolitico all’epoca etrusco-romana, il Museo della Casa Contadina, con la ricostruzione della vita quotidiana degli abitati di Corciano nell’era pre-industriale e il Museo della Memoria, spazio espositivo che contiene opere d’arte del M° Giuseppe Magnini e che racconta le leggende e la storia politica e religiosa di Corciano.
Piazza dei Caduti
Ci lasciamo alle spalle il Palazzo del Comune e concludiamo la nostra visita a Corciano in Piazza dei Caduti, poco più avanti (che affaccia proprio sul parcheggio). Una volta in piazza ammiriamo le decorazioni di Corciano che a Natale si riveste di magia e colori e ne approfittiamo, vista l’ora di pranzo, per mangiare qualcosa.
A due passi sorgono due ristoranti storici di Corciano dove mangiare “La Locanda di San Michele” e il “Convento” ma, purtroppo, sono chiusi e, anche per una questione di tempo (e di fame) ripieghiamo su una piccola forneria lì in piazza. Per nulla un ripiego in realtà. La signora gentilissima ha un vasto rifornimento di prodotti da forno, dolci e salati e ci rifocilliamo con entrambi.
Vi consiglio di farci un salto, se siete di fretta come noi, anche per provare alcune specialità tipiche umbre come la torta al formaggio (che buona!) e i panini locali farciti con uova e formaggio oppure con tonno e carciofini. Una vera delizia anche dolci e biscotti, e le crostatine alla crema. Speciali, insomma fermatevi a provarle.
Corciano: come arrivare
Per raggiungere Corciano, è consigliabile muoversi in auto, non essendo la cittadina fornita di una stazione. Vi basterà inserire la destinazione nel navigatore ed è fatta. Per visitare Corciano io ho parcheggiato in questo parcheggio gratuito molto comodo perché a due passi, letteralmente, dal centro storico e l’ufficio turistico (e per chi ne avesse bisogno, anche dotato di bagni pubblici). Vi basterà salire per la scalinata di fronte per ritrovarvi lungo le mura medievali del XIII-XIV secolo che circondano il centro storico di Corciano.
