Castel Rigone, borgo dei miracoli vicino Perugia

Castel Rigone, borgo dei miracoli vicino Perugia

Situato in provincia di Perugia, Castel Rigone è un piccolo borgo dell’Umbria davvero molto suggestivo. Non è tra i più famosi, forse, ma ospita molte attrazioni interessanti e vale la pena visitarlo.

Affacciato sul Lago Trasimeno e posizionato in una zona collinare dell’Umbria, si trova a poca distanza da Passignano sul Trasimeno, tra i borghi più belli d’Italia (che vi consiglio di visitare).

Tra le attrazioni principali un Santuario, che gli fa guadagnare il titolo di borgo dei miracoli, il Santuario Maria Santissima dei Miracoli. Curiosi di saperne di più? Scopriamo insieme allora Castel Rigone, paesino incantevole vicino Perugia.

Visitare Castel Rigone, sul Lago Trasimeno

Belvedere panoramico

Noi abbiamo iniziato la visita proprio dal Belvedere di Castel Rigone perché in effetti c’è da dire che questo borgo dell’Umbria, oltre ad essere caratteristico e ricco di fascino medievale, situato a 653 metri s.l.m., rappresenta anche una terrazza naturale sul Lago Trasimeno. Quindi, vi consiglio di fermarvi qualche minuto prima di proseguire per ammirare il panorama, che abbraccia il lago fino al Vulture.

Castel Rigone, Belvedere panoramico

Teatro “Giuseppe Verdi”

Sempre sul sul Belvedere di Castel Rigone si trova anche il Teatro Giuseppe Verdi, sede della omonima Società Filarmonica, realizzato su base volontaria, sostenuto dai suoi soci per 20 anni con il pagamento di una lira al mese. All’epoca una lira era sicuramente gravosa per i bilanci familiari. Stiamo parlando degli inizi del ‘900!

Ancora oggi, comunque, la Filarmonica di Castel Rigone si distingue per il suo ampio palinsesto di eventi e proposte musicali e teatrali interessanti. Per conoscere il programma e le novità aggiornate, si può contattare il numero 075 845122 o scrivere alla seguente mail: filarmonicagiuseppeverdi@gmail.com

Castel Rigone, Teatro “Giuseppe Verdi”

Chiesa del Sacramento

Cercando di raggiungere il cuore del borgo umbro di Castel Rigone, passiamo accanto all’oratorio del Santissimo Sacramento, costruito nel 1865. La chiesa è chiusa, purtroppo, e viene aperta solo durante cerimonie particolari. Al suo interno conserva un tesoro prezioso: la tela di Silla Piccinini del 1598, che rappresenta l’Ultima Cena e l’organo della ditta Fedeli a piccole canne di stagno, precedentemente in uso presso il Santuario Maria Santissima dei Miracoli.

Castel Rigone, Chiesa del Sacramento

Piazza Monterone

Ci siamo, eccoci finalmente nella piazza principale di questo splendido borgo dell’Umbria: Piazza Montarone. Qui, si svolgevano le attività principali del paese di Castel Rigone. Una tappa imperdibile ovviamente e per questo oggetto di un importante opera di restauro conservativo da parte dei nuovi proprietari.

Al centro, si può notare un imponente Monumento ai Caduti della prima, della seconda guerra mondiale e della campagna di Libia, formato da una prima parte piramidale come ad indicare la cima di un monte, sovrastata da un obelisco su cui è posta l’aquila austriaca calpestata da un fante italiano.

Santuario di Maria Santissima dei Miracoli 

Tra le cose da vedere a Castel Rigone, non può mancare ovviamente il luogo che le ha fatto guadagnare a questo borgo vicino Perugia il soprannome di “borgo dei miracoli”: il Santuario di Maria Santissima dei Miracoli, poco fuori dal paese, risalente al XV secolo.

Questo Santuario, progettato da un allievo del Bramante, è considerato uno dei migliori esempi di architettura rinascimentale umbra ma non è solo questo a renderlo così famoso. Ma un storia densa di devozione e spiritualità.

Secondo la tradizione, infatti, si narra che in questo luogo sorgeva un’antica immagine della Madonna alla quale nel corso dei secoli furono attribuiti diversi miracoli. Da qui la costruzione della chiesa e l’attuale intitolazione alla Beata Vergine dei Miracoli. 

Chiesa di San Bartolomeo 

Da non perdere, poco distante, anche la piccola Chiesa di San Bartolomeo, la cui costruzione risale al XIV secolo, intitolata a San Bartolomeo, uno dei due santi patroni di Castel Rigone, insieme a Sant’Agostino.

Castel Rigone: un QRCode per ogni attrazione

Per visitare Castel Rigone non c’è bisogno di guide perché, come avete visto, è un borgo piccolino e si visita facilmente. Tuttavia, da quando si è deciso di implementare il QRCode è possibile aggiungere alla visita maggiori informazioni, utilizzando semplicemente smartphone.

Di fianco alle attrazioni più importanti del paese, infatti, troverete questi cartelli con un QRCode che ne raccontano la storia e le caratteristiche, gratuitamente e in diverse lingue. Vi basterà avvicinare il telefono e scannerizzare il codice presente. Fantastico!

Eventi da non perdere a Castel Rigone

Se, come me, state pensando di visitare Castel Rigone in inverno e, in particolare, sotto Natale da non perdere i Mercatini di Natale dove gustare prodotti locali e acquistare oggetti e souvenir artigianali, accompagnati da performance artistiche e musicali.

Ci sono anche altri eventi, però, che durante l’anno tengono viva la cultura e la tradizione del borgo dell’Umbria, come la Festa dei Barbari e la Giostra di Arrigo che si tengono ogni prima settimana di agosto dal 1984 e il Festival Internazionale dei Giovani Concertisti, che si organizza da oltre 20 anni.

Un’altra manifestazione interessanti è, infine, “L’isola del libro” rassegna culturale ideata da Italo Marri, che prevede incontri ed eventi letterari nel corso dell’anno. Potete trovare maggiori informazioni, sul sito ufficiale.

Castel Rigone: come arrivare

Trattandosi di un piccolo borgo, l’ideale per raggiungere Castel Rigone é muoversi in auto. Una volta arrivati a Castel Rigone ci sono diversi parcheggi. Noi ne abbiamo trovato uno comodissimo, peraltro molto facilmente a due passi dal centro di Castel Rigone: questo parcheggio gratuito, piccolino ma davvero centrale, in corrispondenza del Belvedere.

Dove dormire a Castel Rigone

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Castel Rigone é stato una bella sorpresa. Anche se piccolino, questo borgo vicino Perugia, merita assolutamente una visita e sono sicura che una volta lì avrete voglia di trattenervi per assaporarne il più possibile la sua atmosfera autentica di borgo medievale.

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