Situata tra le colline del Friuli Venezia Giulia, in provincia di Udine, Aquileia viene soprannominata “La seconda Roma”. E non a caso perché questa città friulana rappresenta una delle città più grandi e importanti dell’Impero Romano.
Tante sono le cose da vedere ad Aquileia, dalla splendida basilica con i suoi preziosi mosaici ai resti archeologici romani e sono sicura che resterete senza parole di fronte alla ricchezza dei suoi tesori artistici e culturali.
In questo articolo, vi racconto cosa vedere ad Aquileia in un giorno, per aiutarvi a scoprire questa affascinante città un tempo tra le città più importanti dell’antica Roma e oggi un patrimonio dell’umanità UNESCO che attrae visitatori da tutto il mondo.
Indice dei contenuti
Cosa vedere ad Aquileia: mappa e itinerario
Per iniziare, eccovi una comoda mappa con itinerario a piedi e tutte le attrazioni principali da visitare ad Aquileia in un giorno:
Aquileia: cosa vedere in un giorno
Basilica patriarcale di Santa Maria Assunta
Il punto di partenza ideale per una visita a piedi è la piazza principale, Piazza Capitolo, al centro di Aquileia. Qui, infatti, sorgono i monumenti più importanti di Aquileia, il Campanile, il Battistero ma soprattutto la Basilica patriarcale di Santa Maria Assunta.
Ed è da qui che vi consiglio di partire. Le prime origini della Basilica risalgono al 313 d.C. quando la struttura corrispondeva a quella di un edificio paleocristiano mentre gli ampliamenti successivi risalgono all’età medievale.

A rendere speciale e degna di visita la Basilica di Aquileia è innanzitutto il suo pavimento musivo di 750 metri quadrati di estensione. Non un reperto qualunque insomma. Pensate che è considerato il più vasto dell’Occidente romano.

Sempre all’interno della Basilica di Santa Maria Assunta trovate due cripte che vi consiglio di visitare:
Cripta degli Scavi: all’interno di questa cripta, è possibile ammirare le fondamenta del Campanile costruito nell’XI secolo, che rappresenta un importante esempio di architettura medievale. Inoltre, è possibile ammirare i mosaici dell’originaria ala nord, che testimoniano l’arte e la cultura dell’epoca.
Cripta degli Affreschi: all’interno di questa cripta, vengono rappresentate le affascinanti leggende legate all’evangelista Marco. La leggenda narra che l’evangelista Marco, autore del Vangelo secondo Marco, giunse ad Aquileia per predicare il cristianesimo e contribuì notevolmente alla diffusione della fede cristiana nella regione.

Battistero di Aquileia e Südhalle
Dopo la visita della Basilica dirigetevi verso del Battistero, risalente al IV secolo, e posto proprio di fronte. Lo caratterizza una struttura muraria esterna di forma ottagonale e una vasca esagonale, all’interno, ancora oggi utilizzata per il sacramento del battesimo.

Molto interessante la Südhalle, aperta al pubblico dal 2011, che ospita ben trecento metri quadrati di mosaici, la cui datazione è attestata tra il IV e il V secolo. Guardatevi intorno e catturate più dettagli possibili. Sicuramente ad un certo punto noterete il mosaico del pavone, simbolo di immortalità e perciò allegoria della resurrezione

Se avete intenzione di visitare tutti questi monumenti, vi consiglio di acquistare un biglietto cumulativo al costo di 10 euro che comprende la visita alla Basilica, il Battistero, la Südhalle, la Domus e Palazzo Episcopale.
Cimitero degli Eroi
Una volta visitate queste prime attrazioni, proseguiamo il nostro itinerario di Aquileia con una meta gratuita a pochi passi: il Cimitero degli Eroi, un sito storico molto importante per questa città friulana.
Si differenza, infatti, rispetto ad altri cimiteri, sacrari ed ossari, per aver mantenuto la sua forma originale fin dal 1915. Inoltre, proprio da qui, nel 1921 la salma del Milite Ignoto partii in direzione Altare della Patria a Roma.

Museo Archeologico Nazionale di Aquileia
Il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia, inaugurato nel 1882, è un importante museo archeologico di Aquileia ma anche uno dei più antichi complessi museali del Friuli Venezia Giulia.
Oggi, dopo un importante rinnovamento nel 2018, si sviluppa su 3 piani e racconta lo sviluppo di questa antica città romana, fondata nel 181 a.C. che raggiunse il suo apice durante l’Impero Romano.

Il museo espone reperti archeologici provenienti da Aquileia e dintorni e contiene una vasta collezione di reperti che ne documentano la storia e la cultura, tra sculture, mosaici, oggetti in ceramica, monete e altri manufatti.
Il costo del biglietto è di 7 Euro.

Aquileia: aree archeologiche più importanti
Sepolcreto
Il Sepolcreto di Aquileia è un’area dedicata ai sepolcri e alle tombe che testimoniano la pratica funeraria dell’antica città. Questo luogo contiene diverse tipologie di sepolture, dalle semplici fosse a tombe monumentali, e offre un’opportunità unica per esplorare le usanze funerarie dell’epoca romana.

Foro Romano
Il Foro Romano di Aquileia era il centro nevralgico della vita politica, amministrativa e sociale della città durante l’Impero Romano. Oggi, la piazza lastricata in calcare conserva le colonne del braccio orientale del portico, che una volta circondava l’area. Questo sito fornisce un’immersione nella storia e nell’importanza del Foro Romano di Aquileia.

Fondo CAL
Il Fondo CAL è un’area archeologica che comprende i resti di un quartiere residenziale, con abitazioni risalenti a diverse epoche storiche della storia urbana di Aquileia. Esplorando questo sito, è possibile ottenere un’idea della stratificazione storica della città e delle diverse fasi di sviluppo.

Porto Fluviale e Via Sacra
Il Porto Fluviale è uno dei migliori esempi di struttura portuale romana ben conservata. Da qui parte la Via Sacra, una passeggiata archeologica che conduce all’area della basilica e che è stata realizzata utilizzando la terra residua degli scavi del porto. Questo luogo offre una visione della vitalità commerciale e dell’importanza dei collegamenti via acqua nell’antica Aquileia.

Domus di Tito Macro
La Domus di Tito Macro è un’abitazione di notevoli dimensioni, risalente al I secolo d.C. È una delle dimore di epoca romana più vaste mai rinvenute nel Nord Italia. Gli scavi hanno permesso di identificare la pianta della domus e di attribuirla a Tito Macro, un facoltoso abitante di Aquileia, il cui nome è stato scoperto inciso su un peso in pietra. Questo sito offre un’opportunità unica per esplorare la vita quotidiana e l’architettura delle case romane dell’epoca.
La Domus di Tito Macro ha un biglietto di ingresso di 5 Euro.

Dove dormire ad Aquileia
Booking.comConcludo qui il mio articolo sulle cose da vedere ad Aquileia. Vi assicuro che, nonostante le piccole dimensioni, questo borgo del Friuli Venezia Giulia vi sorprenderà per la ricchezza di monumenti, attrazioni e luoghi da visitare.