Se vi dico Saronno, cosa vi viene in mente? Sì, esatto i suoi celebri amaretti, fiore all’occhiello di questa città lombarda, in provincia di Varese, per cui è famosa in tutto il mondo.
Ma oltre a mangiare amaretti, a Saronno cosa c’è da vedere di interessante? Ebbene, dovete sapere che il centro storico di Saronno, seppur piccolino è molto grazioso e merita una visita.
Se non ci siete mai stati, vi racconto io cosa fare e cosa vedere a Saronno. Anche mezza giornata o poche ore sono sufficienti per girarla e visitare le sue attrazioni principali.
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Saronno dove si trova
Saronno è una città della Lombardia, nel nord Italia. Più precisamente, si trova nella provincia di Varese, a circa 25 chilometri a nord-ovest di Milano.
Saronno centro: cosa vedere
Saronno centro storico
Il fulcro della vita cittadina di Saronno è rappresentato da Corso Italia, il principale viale della località. Estendendosi per circa 300 metri, questo percorso è interamente pedonale, offrendo un’oasi di tranquillità lontana dal traffico e dalle auto.
L’inizio di Corso Italia è segnato dalla stazione dei treni, un punto di riferimento essenziale per i visitatori. Da qui, una breve passeggiata lungo questo viale delimitato da eleganti edifici consente di raggiungere Piazza Libertà, uno degli snodi centrali di Saronno.
Chiesa di San Pietro e Paolo
Immersa in un’atmosfera di sacralità e storia, la chiesa di Saronno si erge come un luogo di culto di straordinaria bellezza e ampiezza, in grado di accogliere oltre un centinaio di fedeli. Al suo interno, uno dei tesori più preziosi è rappresentato da un antico crocefisso.
Quest’opera sacra, risalente a tempi lontani, ha una connessione profonda con la comunità locale. Era solito essere portato in processione durante momenti critici della storia, come pestilenze e carestie, e a esso sono legati episodi di miracoli, tradizione ancora viva oggi, una volta all’anno durante la festa del trasporto.
Palazzo Visconti
Il Palazzo Visconti, eretto nel XVI secolo su volontà della famiglia omonima, si erge non lontano da Piazza Libertà, rappresentando un’importante testimonianza storica e architettonica nel cuore di Saronno. Nel corso dei secoli, questo sontuoso edificio ha attraversato varie fasi di proprietà, passando dalla famiglia Visconti alla famiglia Rubini, per poi finire sotto la gestione diretta del comune di Saronno.
La storia del Palazzo è stata segnata da diversi utilizzi, tra cui la sua trasformazione in sede municipale e Pretura, riflettendo la sua adattabilità nel corso del tempo. Tuttavia, nel 2007, un incendio ha provocato danni considerevoli in diverse parti della struttura. Questo incidente ha portato il Palazzo Visconti a uno stato di degrado e inaccessibilità, poiché è stato dichiarato pericolante.
Chiesa di San Francesco
La Chiesa di San Francesco a Saronno, esempio di stile romanico lombardo, si distingue per la facciata armoniosa, il campanile proporzionato e la cupoletta della Cappella dell’Immacolata contribuiscono al suo fascino. Con tre navate e dodici cappelle laterali costruite da famiglie locali, la chiesa è ricca di dettagli significativi.
Due elementi salienti includono l’Altare Maggiore con ovali raffiguranti i voti francescani e la Cappella del Compianto, con un gruppo di statue lignee restaurate nel 2000, risalenti al 1520. Un patrimonio storico e artistico prezioso per la comunità di Saronno da visitare!
Saronno e dintorni: cosa fare e vedere
Museo delle industrie e del lavoro del Saronnese
Per immergersi nella cultura di Saronno e comprendere la sua storia industriale, una tappa imprescindibile è il Museo delle Industrie e del Lavoro del Saronnese. Fondato a seguito di una mostra sulla realtà industriale locale nel 1996, ha sviluppato diverse sezioni che delineano in modo esaustivo la storia industriale di Saronno.
Un’area di particolare interesse è il cortile, dove sono esposte carrozze e locomotive utilizzate un tempo dalle Ferrovie Nord di Milano. Attraverso mostre e allestimenti accurati, il museo racconta le storie delle persone e delle industrie che hanno plasmato la città nel corso del tempo.
Santuario della Beata Vergine dei Miracoli
Risalente al XV secolo, questo santuario è rinomato per l’architettura gotica e le opere d’arte sacra al suo interno, inclusa la statua della Vergine dei Miracoli.
Parco del Lura
Un’oasi naturale con sentieri pedonali che seguono il corso del fiume Lura, offrendo una piacevole esperienza immersa nella natura e la possibilità di osservare la flora e la fauna locali
Parco delle Groane
Quest’ampia area verde offre paesaggi immersi nella natura e una varietà di percorsi adatti a passeggiate rilassanti, escursioni in bicicletta e osservazione degli uccelli, regalando un contatto diretto con il verde.
Come arrivare a Saronno
Per raggiungere Saronno potete scegliere diversi mezzi di trasporto.
Io mi sono spostata in auto. Saronno si trova vicino all’autostrada A9 che collega Milano a Como. Potete prendere l’uscita Saronno dell’autostrada e seguire le indicazioni per il centro della città. Una volta arrivata, ho parcheggiato al Parcheggio del Municipio in Piazza della Repubblica, in prossimità del Comune. È un parcheggio a pagamento (50 centesimi 30 min) 1 o gratis (MAX tempo di sosta 1 ora), molto comodo e centrale.
In alternativa potete raggiungere Saronno anche in treno. Saronno, infatti, è servita da una stazione ferroviaria importante che collega la città a Milano, Varese e altre località della Lombardia. Troverete treni regionali e anche treni ad alta velocità che fermano a Saronno. Per tutte le informazioni dettagliate, vi consiglio di dare un’occhiata al sito Trenitalia.it