È senza dubbio uno dei borghi più belli del Lago di Como, anche se probabilmente meno conosciuto rispetto ad altri. Si tratta del piccolo borgo di Mandello del Lario, un paesino colorato e tranquillo, dove è un piacere passeggiare e godersi la vista.
Affacciato sul ramo lecchese del Lago di Como, questo borgo è un vero gioiello, incastonato in un paesaggio da cartolina. Situato tra lago e montagna, Mandello del Lario regala ai suoi visitatori una sensazione di pace e benessere unica.
In questo articolo vi convincerò a visitare Mandello del Lario, per scoprire le sue attrazioni, il suo incantevole paesaggio naturale e il suo affascinante centro storico. Ecco cosa vedere a Mandello del Lario e cosa fare nei dintorni durante la gita sul Lago di Como!
Indice dei contenuti
Mandello del Lario: cosa vedere
Piazza Italia e Imbarcadero
Una volta giunti a Piazza Italia, sarete accolti dall’imbarcadero e dal dolce suono del beccheggio delle barche, un simbolo emblematico di questo incantevole borgo sul Lago di Como.
Chiesa di S. Lorenzo del XVI
Nel labirinto delle strette vie di Mandello del Lario, si apre uno scenario che evoca il fascino dell’antico borgo medievale. Qui, tra le antiche pietre che compongono il tessuto urbano, emergono con maestosità il Campanile di San Lorenzo e i frammenti rimasti della Torre Pretoria, testimonianze tangibili di un passato ricco di storia e tradizione.
Museo di Moto Guzzi
La storia della Moto Guzzi inizia nel 1921 da tre visionari amici, Carlo Guzzi, Giorgio Parodi e Giovanni Ravelli e la sua invenzione ha segnato il panorama motociclistico italiano e mondiale con il suo stile distintivo e la sua ingegneria innovativa.
Fin dai suoi primi passi, la Moto Guzzi si è contraddistinta per la produzione di moto robuste e affidabili, che hanno attirato l’attenzione per la loro eleganza e per il caratteristico motore a V, una soluzione tecnica all’avanguardia per l’epoca. Durante gli anni ’30 e ’40, la Moto Guzzi si è affermata nelle competizioni internazionali, contribuendo a costruire la sua reputazione di prestigio e successo.
Il marchio ha attraversato varie fasi nel corso del tempo, mantenendo sempre la sua identità unica e continuando a produrre moto di alta qualità. Nel contesto delle due ruote, la Moto Guzzi è diventata sinonimo di eleganza, prestazioni e innovazione tecnologica.
Il Museo Moto Guzzi, a Mandello del Lario è una tappa imprescindibile per gli appassionati di moto e per chi desidera immergersi nella storia affascinante di questa celebre casa motociclistica italiana. Inaugurato nel 1990, il Museo Moto Guzzi ospita una vasta collezione di moto d’epoca, prototipi unici e memorabilia che narrano la storia dell’azienda.
Gli appassionati possono ammirare da vicino i modelli che hanno segnato epoche diverse, dalle prime creazioni artigianali agli esemplari da competizione che hanno sfidato circuiti internazionali. I visitatori avranno l’opportunità di esplorare l’evoluzione tecnologica delle moto Moto Guzzi, dalle prime innovazioni agli ultimi modelli di produzione.
Oltre alle moto, il Museo offre uno sguardo dietro le quinte della produzione, mostrando il processo di progettazione e costruzione delle moto Moto Guzzi. Fotografie storiche, documenti d’epoca e racconti affascinanti arricchiscono l’esperienza, trasportando i visitatori nel contesto delle epoche passate.
➔ Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria (visita guidata o libera)
Officina di Moto Guzzi
La storia della Moto Guzzi ha le sue radici in una piccola officina di Mandello del Lario, quella di Giorgio Ripamonti, amico e mentore di Carlo Guzzi. Qui i tre amici Carlo Guzzi, Giorgio Parodi e Giovanni Ravelli decisero di dare vita a una nuova realtà nel mondo delle due ruote.
Carlo Guzzi, ingegnere di talento, contribuì in modo significativo al progetto, mettendo a punto il motore a V che sarebbe diventato uno dei tratti distintivi delle moto Moto Guzzi. La loro prima creazione fu la “Normale,” un modello che segnò l’inizio di un’avventura straordinaria nel mondo delle competizioni motociclistiche.
Questa officina artigianale divenne il laboratorio in cui prendevano forma le idee innovative e il cui spirito intraprendente diede vita a moto che avrebbero conquistato il cuore degli appassionati. Nonostante le risorse limitate, la determinazione e la passione di questi fondatori alimentarono la crescita della Moto Guzzi, aprendo la strada a una lunga e gloriosa tradizione.
Murale di Trincavelli
Giovanni Trincavelli, pronipote di Giorgio Ripamonti, ha realizzato un magnifico murale a Mandello del Lario in occasione del centenario della Moto Guzzi che ricostruisce gli ambienti fino al 1960, quando i terreni appartenenti allo zio Giorgio furono ceduti alla famiglia Buzzi Torri.
L’opera si trova all’esterno dell’Antica Officina Ripamonti e raffigura, basandosi su foto originali dell’epoca, personaggi chiave legati alla storia della Moto Guzzi, inclusi membri delle famiglie Parodi e Carcano. Insomma, un pezzo di storia della Moto Guzzi è in questo murale!
Un altro piccolo murale si trova all’ingresso dell’officina e raffigura Carlo Guzzi e Giorgio Ripamonti insieme al primo prototipo Guzzi, la G.P. 500. L’edificio inizialmente fungeva da museo, ma ora stato trasformato in un vero e proprio Bed and Breakfast.
Statua di Carlo Guzzi
Inaugurata nel 2011 nella Piazza del Municipio per il 90esimo anniversario della fondazione della Casa motociclistica lariana, la statua è dedicata a Carlo Guzzi, questo grande innovatore italiano e all’inizio degli Anni ’20 iniziò a costruire le motociclette più avanzate e veloci di tutta Europa.
Soprannominato il “Taj“, Carlo Guzzi viene celebrato con questo monumento commemorativo che lo raffigura intento a prendere i tempi sul giro, con la sua immancabile coppola, il taccuino e ovviamente il cronometro. Sul muretto, invece, è stato riprodotto il progetto della Otto Cilindri, macchina da corsa con 8 cilindri a V da 500cc.
A farsi carico dei costi di realizzazione di questo importante tributo il Comune di Mandello del Lario insieme all’Associazione Sportiva Dilettantistica Anima Guzzista mentre la scultura è opera dell’artista Ettore Gambioli di Cagli. La tappa perfetta con cui chiudere la visita della cittadina di Mandello del Lario, ripensando al talento di questo grande maestro dei motori!
Villa Guzzi
È stata l’ultima casa di Carlo Guzzi, dove il progettista e imprenditore italiano è vissuto diversi anni. Da qui Carlo Guzzi partiva ogni giorno a piedi per raggiungere la vicina fabbrica. La Villa non appartiene più alla famiglia Guzzi e attualmente uno degli appartamenti al suo interno è utilizzato come alloggio turistico.
La comunità ha reso omaggio a questa connessione attraverso l’installazione di cinque totem in luoghi significativi della città per condono i visitatori lungo l’itinerario “Sulle orme di Carlo Guzzi“, della durata di 30-45 minuti, permettendo loro di esplorare e approfondire la storia di Carlo Guzzi visitando i luoghi e le tappe significative legate a lui.
Durante il percorso, i partecipanti, guidati dalle frecce e dalle scritte verdi dipinte sull’asfalto, possono raggiungere i totem dedicati ai luoghi più significati della storia della Moto Guzzi dalla fabbrica originale, in cui ha sede il museo Guzzi fino all’officina Ripamonti, Piazza del Comune e Villa Guzzi.
Lido e spiaggia Mandello del Lario
Il Lido di Mandello del Lario offre una magnifica spiaggia sulle rive del suggestivo Lago di Como. Con le sue acque cristalline e il paesaggio montano circostante, la spiaggia di Mandello del Lario è un’oasi di tranquillità e relax. Qui, i visitatori possono godersi il sole, fare il bagno nelle fresche acque del lago o partecipare a diverse attività acquatiche come il nuoto, il kayak o il windsurf.
Il Lido, raggiungibile da Via Medaglie Olimpiche nei pressi dei giardini pubblici, offre anche servizi quali ombrelloni, sdraio, spogliatoi e bar, rendendo l’esperienza sulla spiaggia ancora più confortevole e piacevole. Con la sua posizione privilegiata e la bellezza naturale circostante, è una meta imperdibile per trascorrere una giornata di relax e divertimento sulle rive del Lago di Como.
Dintorni di Mandello del Lario: cosa fare e vedere
I dintorni di Mandello del Lario offrono una vasta gamma di attività e attrazioni per i visitatori desiderosi di esplorare la bellezza naturale e culturale della zona. Ecco alcune cose da fare e vedere:
- Abbazia di Piona: Situata a breve distanza da Mandello del Lario, l’Abbazia di Piona è un gioiello architettonico situato sulle rive del Lago di Como. Risalente all’XI secolo, l’abbazia è famosa per il suo chiostro romanico e per gli affreschi medievali che decorano l’interno della chiesa.
- Varenna: Questo incantevole paese sulle sponde del Lago di Como è facilmente accessibile da Mandello del Lario tramite traghetto. Varenna vanta affascinanti stradine lastricate, pittoresche piazze e una romantica passeggiata lungolago, oltre a attrazioni come Villa Monastero e il Castello di Vezio.
- Castello di Vezio: Dominando la cittadina di Varenna, il Castello di Vezio offre uno spettacolare panorama sul lago e sulle montagne circostanti. I visitatori possono esplorare le torri medievali, ammirare le mura antiche e assistere a dimostrazioni di falconeria.
- Sport acquatici: Le acque del Lago di Como offrono numerose opportunità per praticare sport acquatici come windsurf, vela, kayak e canottaggio. Mandello del Lario è un ottimo punto di partenza per esplorare il lago in tutte le sue sfaccettature.
- Cantine e gastronomia: I dintorni di Mandello del Lario sono noti anche per la produzione di vini pregiati e per la cucina lombarda autentica. Visitate le cantine locali per degustare i vini della zona e assaporare i piatti tradizionali in accoglienti ristoranti e trattorie.
Altri tour ed escursioni sul Lago di Como
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Dove dormire a Mandello del Lario
Booking.comEcco arrivati alla conclusione di questa guida su cosa vedere a Mandello del Lario e dintorni. Spero vi sia utile per scoprire questo gioiellino incastonato sulle rive del Lago di Como, piccolo ma davvero suggestivo sia per quanto riguarda il centro storico che la spiaggia e il lido, perfetto anche per una gita estiva.
