Trezzo sull’Adda è la tipica destinazione perfetta per la gita della domenica. Piccolo, a misura d’uomo, questo borgo lombardo alle porte di Milano riserva delle piacevoli sorprese. A me è piaciuto molto e se avete un paio d’ore a disposizione vi consiglio di visitarlo. Nonostante le sue dimensioni contenute e un percorso piuttosto intuitivo, in questo articolo ho pensato di fornirvi qualche suggerimento utile su cosa vedere a Trezzo sull’Adda che potrà esservi utili per orientarvi meglio.
Cosa vedere a Trezzo sull’Adda
Storia, natura e archeologia
La prima cosa da vedere a Trezzo sull’Adda è senza dubbio il suo castello, simbolo della città, di cui rimangono i resti delle mura e la torre. Nonostante ciò, questa fortificazione ha tanto da raccontare. Costruita nel 1300 per volere di Bernabò Visconti è stata l’ambientazione di vicende storiche, conquiste e battaglie e, secondo alcuni, il luogo in cui sarebbe stato sotterrato un prezioso tesoro. E forse, in parte, la causa di tanto tormento fu proprio questo tesoro che in tanti cercavano, senza successo.
Tutto intorno il castello è circondato da un bel parco fiorito, da cui si può godere di un meraviglioso panorama sulla doppia ansa del fiume Adda e le colline di Bergamo. Ma per una vista ancora più spettacolare, dovete raggiungere la sommità della torre: dai suoi 42 metri di altezza, infatti, potrete ammirare persino il borgo antico di Trezzo, cresciuto intorno alla fortificazione. Da non perdere, poi, all’interno del castello, il Museo longobardo, in cui è esposta la tomba del gigante, uno dei più importanti ritrovamenti archeologici italiani del XX secolo.
Uscendo dal parco del castello, vi suggerisco di imboccare subito Via Barnabò Visconti. In pochi minuti raggiungerete il lungofiume e potrete regalarvi una bella passeggiata sull’Adda. Prima di proseguire oltre, però, guardate alla vostra destra. Sicuramente non vi sfuggirà il grande edificio grigio affacciato sulle sponde del fiume! Si tratta della Centrale Taccani, una delle più grandi centrali idroelettriche esistenti in Italia, vero gioiello di archeologia industriale insieme al villaggio operaio di Crespi d’Adda.
L’itinerario lungo il fiume Adda per svariati chilometri per cui vi consiglio di controllare le previsioni meteo se contate di camminare per un bel po’, anche perché con il bel tempo potrete godere appieno dei piccoli splendidi scorci che si alternano, uno dopo l’altro, lungo la riva. In alternativa, potreste optare per un tour fluviale salendo a bordo di uno dei tanti traghetto per per circa un’ora accompagnano i visitatori a scoprire il paesaggio lacustre della Lombardia, uno spettacolo riservato a pochi curiosi.
E se avete voglia di immergervi ancora più profondamente nella natura, non vi resta che visitare l’Oasi Le Foppe, un ambiente naturale, gestito dal WWF, poco distante dal centro urbano di Trezzo sull’Adda. Qui sostano e trovano un rifugio sicuro uccelli migratori e animali selvatici, protetti e soccorsi dalla comunità di volontari del posto, impegnati tutto l’anno in campagne di sensibilizzazione ambientale e, in particolare, alla preservazione del territorio come, ad esempio, la Festa nazionale delle Oasi o la Festa di Primavera.
