Cosa vedere ai Giardini Indro Montanelli tra storia e natura

La natura ha sempre il suo fascino, anche d’inverno e tra i parchi più belli dove poterla ammirare a Milano ci sono sicuramente loro, i Giardini Indro Montanelli a Porta Venezia. Risalenti al 1700, sono il primo parco pubblico di Milano e il più antico luogo naturale della città, dedicati dal 2002 al giornalista Indro Montanelli che qui vi trascorreva tanto tempo. Attenzione, però, non stiamo parlando del solito parco. Ma di una destinazione turistica e culturale a tutti gli effetti, interessante per grandi e piccoli. Ecco cosa vedere ai Giardini Indro Montanelli Montanelli per una passeggiata tra storia e natura.

Cosa vedere ai Giardini Indro Montanelli

Museo Civico di Storia Naturale

Il Museo civico di storia naturale di Milano fu fondato nel 1838 ed è uno dei più importanti musei naturalistici d’Europa. Si trova all’interno dei giardini di Porta Venezia ed è parte del Polo musei scientifici del settore musei del Comune di Milano.

Palazzo Dugnani

Realizzato nel Seicento e restaurato nel Settecento, di proprietà del Comune dal 1800, il Palazzo Dugnani è uno storico palazzo di Milano risalente al XVII secolo.

Planetario Ulrico Hoepli

Il Planetario di Milano, ufficialmente Civico planetario “Ulrico Hoepli”, è un edificio situato nei giardini di Porta Venezia di Milano. Dotato di una grande cupola, è attrezzato al suo interno con uno strumento chiamato anch’esso planetario che proietta e rappresenta l’immagine degli astri e i loro movimenti sulla volta celeste. Il Planetario di Milano venne inaugurato il 20 maggio 1930[1] su progetto dell’architetto Piero Portaluppi che lo realizzò su commissione dell’editore italo-svizzero Ulrico Hoepli (1847-1935) che lo donò alla città.

Monumenti e sculture

Tante sono le sculture ed i monumenti che si possono incontrare passeggiando nei giardini tra cui quella che ritrae Indro Montanelli, realizzata dallo scultore Vito Tongiani.

Alberi monumentali

Stupendi alberi monumentali di metasequoia, ippocastani, grandi falsi cipressi e platani centenari. Tra le altre specie arboree presenti, si trovano, poi, l’abete, gli aceri, il bagolaro, i cedri del Libano e dell’Himalaya, il faggio, il ginkgo biloba, il liquidambar, olmi, platani e ovviamente la magnolia. Tra gli alberi è stato individuato un percorso botanico con visite organizzate per le scuole dall’Associazione didattica museale.

Trenino e aree gioco

Sono presenti tre aree gioco e un’area per il divertimento con giostre di cui una accessibile e inclusiva e lo storico Trenino dei Giardini che attraversa un bosco incantato abitato da nani, folletti e funghi giganti

Insomma, questi giardini, oltre ad una bella passeggiata rilassante nel verde, offrono davvero la possibilità di trascorrere una giornata piacevole, stimolante e di svago per tutti!

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