Cosa vedere a Pontedera? In pochi lo sanno. Ed è comprensibile. Ad un primo sguardo Pontedera non sembra una meta da inserire nella lista delle città toscane da visitare. Non ha la magnificenza di Firenze, la ricchezza monumentale di Pisa, l’anima ribelle e vivace di Siena, eppure rappresenta il cuore di una regione storica della Toscana: la Valdera che vive un po’ all’ombra di queste destinazioni eppure merita di essere scoperta e conosciuta con più attenzione. Io ho avuto la possibilità di farlo durante un blog tour con base proprio a Pontedera e, credetemi, è stato un viaggio meraviglioso pieno di emozioni e colpi di scena, di scorsi e paesaggi fantastici che porto nel cuore. In questo post su cosa vedere a Pontedera voglio, perciò, mostrarvi le attrazioni ed i luoghi più interessanti della città, uno su tutti il Museo Piaggio, simbolo indiscusso della città.
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Indice dei contenuti
Cosa vedere a Pontedera
Cosa vedere a Pontedera: come arrivare
Raggiungere Pontedera è abbastanza comodo in auto con prendendo la superstrada Fi-Pi-Li, uscita Pontedera per chi si trova nelle città o regioni limitrofe. Per chi arriva da più lontano, invece, si può utilizzare l’aeroporto “Galileo Galilei” di Pisa, collegato, attraverso la stazione ferroviaria, direttamente con Pontedera. In alternativa, dalla stazione si può optare per un bus diretto per Pontedera. In treno è comoda la linea ferroviaria Pisa-Firenze, collegate con Pontedera, raggiungibile in 15 minuti circa da Pisa e 45 minuti da Firenze.
Cosa vedere a Pontedera: itinerario e mappa
Cosa vedere a Pontedera
Museo Piaggio
La mia guida su “Cosa vedere a Pontedera” non può che iniziare da qui: il Museo Piaggio. La storia di Pontedera è, infatti, strettamente legata alla Vespa, uno dei simboli del Made in Italy. Ma come è arrivato proprio qui a Pontedera il Museo della Piaggio? Tutto è iniziato nel 1924 quando l’ingegner Piaggio decide di trasferire parte delle sue industrie, dopo aver rilevato le Costruzione Meccaniche Nazionali di Pontedera. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, poi, la fabbrica viene riconvertita per la produzione della Vespa, molto più di un motorino. Un vero oggetto di culto, conosciuto in Italia e nel mondo.
Per omaggiarne la storia, è arrivato il Museo Piaggio, inaugurato nel 2000, al cui interno sono esposti più di 250 pezzi. Bellissima la collezione di Vespe, con modelli risalenti alla produzione ferroviaria e aeronautica di inizio Novecento e di altri mezzi storici come Api, ciclomotori e moto di alti marchi storici italiani come Aprilia, Gilera e Moto Guzzi. Questo museo attira centinaia di migliaia di visitatori ed è imperdibile per gli appassionati di motori e per chi vuole conoscere l’attrazione numero 1 di Pontedera. Per info su orari e biglietti, potete visitare il sito ufficiale Piaggio.
Centrum Sete Sois Sete Luas
Pochi lo sanno, probabilmente gli appassionati di musica, ma a Pontedera si trova anche la sede italiana il Centrum Sete Sois Sete Luas, famoso per il suo festival internazionale di musica multietnica nato nel 1992, dall’incontro di un gruppo di studenti toscani con lo scrittore portoghese José Saramago in cui giovani talenti da tutto il mondo espongono le loro creazioni artistiche e si esibiscono insieme in coinvolgenti performance musicali. Il festival promuove le arti e le culture del Mediterraneo e del mondo lusofono in 11 paesi (Brasile, Capo Verde, Croazia, Francia, Italia, Marocco, Portogallo, Slovenia, Spagna, Tunisia e Turchia) e al Centrum Sete Sois Sete Luas vengono ospitate ogni anno 7-10 mostre d’arte contemporanea (pittura, scultura, fotografia, video arte, street art…) in cui gli artisti di questi paesi sono invitati a partecipare.
Duomo di Pontedera
Tra le cose da vedere a Pontedera, non può mancare anche la Propositura dei Santi Jacopo e Filippo, ovvero il Duomo, la chiesa più grande e importante della città realizzata in stile neoclassico, tra il 1842 ed il 1864 su progetto di Giuseppe Michelacci. Da non perdere anche una visita all’interno dove si possono ammirare numerose opere d’arte di valore come l’Annunciazione di Jacopo Chimenti, la Madonna della Mercede di Francesco Curradi, alcuni affreschi di Dilvo Lotti e una Deposizione di autore ignoto.
Santuario del Santissimo Crocifisso
Un’altra attrazione da visitare a Pontedera è, poi, il Santuario del Santissimo Crocifisso, conosciuto come la “chiesa vecchia” per distinguerla dal Duomo, chiamato “chiesa nuova”. Il Santuario del Santissimo Crocifisso risale al 1270 e nel corso dei secoli diversi lavori di ristrutturazione che ne hanno modificato l’aspetto. Al suo interno sono conservate opere preziose come una scultura lignea, Annunziata, proveniente dalla bottega di Nino Pisano (XIV secolo) e la Madonna del Rosario tra i santi Monica, Domenico e Agostino vescovo del Cigoli (1595).
Museo PALP
Sarebbe riduttivo parlare di Pontedera solo in riferimento al Museo Piaggio. Questa città, infatti, negli ultimi anni ha avuto un’importante svolta artistica che l’ha portata ad aprirsi all’arte contemporanea. Il risultato sono una serie di nuovi spazi espositivi sia all’aperto che al chiuso, come il PALP di Pontedera che dal 2016 si è insediato nel Palazzo Pretorio e da allora ospita mostre ed eventi con il fine di diffondere e promuovere la cultura e l’arte.
Quando ci sono stata io era in corso la bellissima mostra La Trottola e il Robot, dedicata al giocattolo nelle varie epoche che ospita una prestigiosa collezione di giocattoli d’epoca di proprietà del Comune di Roma, presentando insieme agli antichi balocchi circa 110 opere di artisti italiani attivi tra il 1860 e il 1980. Un’occasione per viaggiare nel tempo e sicuramente anche per emozionarsi. Per informazioni sugli biglietti e orari vi consiglio di consultare il sito ufficiale del PALP.
Piazza Garibaldi
Tra le cose da vedere a Pontedera, c’è, poi, anche Piazza Garibaldi, recentemente riqualificata, mettendo in sicurezza anche la viabilità. In particolare, è stato ripulito e sistemato il Monumento ai Caduti, inaugurato nel 1969, e rinnovate tutte le piante in vaso con l’inserimento di una nuova siepe. In questa piazza si trova un’interessante opera d’arte open air la “Collezione di sedili di Pietra” con opere realizzati da 17 tra i più importanti artisti internazionali di arte contemporanea come Giò Pomodoro, Joe Tilson e Yasuda Kan, chiamati ad accettare una sfida artistica, quella di combinare arte e comunicazione in una “panchina”, trasformando da oggetto inanimato a protagonista dei luoghi d’incontro ed aggregazione.
Mosaico di Enrico Baj
Concludo la serie di consigli su cosa vedere a Pontedera con un’opera di arte contemporanea davvero speciale. Tra gli spazi espositivi all’aperto, infatti, il più significativo è sicuramente il “Muro di Pontedera” di Enrico Baj che si trova in viale Risorgimento. Questo muro variopinto, inaugurato nel 2006, è considerato uno dei mosaici più grandi in Italia (con una larghezza di oltre 100 metri e 3 di altezza) ed è l’ultima opera realizzata dall’artista milanese, considerato tra i massimi esponenti dell’arte italiana del secolo scorso e morto poco dopo la progettazione del mosaico. Vi consiglio una visita in notturna, l’effetto finale, con l’illuminazione, è davvero suggestivo!
Cosa vedere a Pontedera e dintorni
Visita i dintorni di Pontedera con tour guidati o bus turistici! Scegli tra queste attività:
Cosa vedere nei dintorni di Pontedera
Pontedera è stata una scoperta interessante ma ma questo non è l’unico luogo incantevole da visitare in Valdera, ricco di natura, borghi, bellezze e meraviglie. Ho raccontato il mio viaggio in Valdera con tutte le cose da fare e vedere in uno dei miei post. Lo può trovare nell’articolo qui sotto, clicca sul link per scoprirle!
Cosa fare e vedere in Valdera in 3 giorni
Dove dormire a Pontedera
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