I miei 3 giorni in Valdera, in Toscana, sono stati ricchi di emozioni e scoperte e non penso che un solo articolo sarà sufficiente per raccontarveli e per raccontarvi tutte le cose belle che ci sono da vedere e da fare in questa meravigliosa terra verde. Per questo ho deciso di condividere con voi una sintesi generale dell’educational tour a cui sono stata invitata dall’Ufficio Turistico di Pontedera e della Valdera per darvi un’idea completa di quello che abbiamo visto e di dedicarmi agli approfondimenti dei singoli luoghi in articoli successivi così da rendere i contenuti più efficaci e snelli.
Indice dei contenuti
Cosa fare e vedere in Valdera in 3 giorni
Perché un educational tour in Valdera?
Credo che i momenti che precedano il viaggio offrano spesso degli spunti interessanti su cui riflettere. E quando il mio vicino di posto sul treno che mi avrebbe condotto a Pontedera, vedendo che mi preparavo per scendere, mi ha fermato dicendomi “vedi che qui non siamo ancora a Pisa, eh?” ho iniziato a capire, ancora prima di arrivare a destinazione, l’importanza di un educational in Valdera, una zona della Toscana ancora cosi poco conosciuta da provocare negli altri il timore che tu stia sbagliando fermata.
Dico “ancora” attenzione perché da quello che ho visto e imparato durante il mio viaggio la Valdera ha tutte le potenzialità di crescere turisticamente e non dico di competere con Firenze, Pisa e Siena ma di porsi come un’alternativa sicuramente interessante per chi non cerca il turismo di massa ma ha voglia di un viaggio “lento” a contatto con le persone del posto e i sapori genuini della tradizione o per chi semplicemente vuole abbinare una visita alle città della cultura ad una scoperta più autentica della Toscana.
Si ma… dov’è la Valdera?
Prima di raccontarvi cosa fare e vedere 3 giorni in Valdera, partiamo dall’inizio. La domanda più frequente che mi è stata fatta sui miei canali social mentre condividevo fotografie e video del mio viaggio in questa terra meravigliosa è stata questa: “ma dov’è la Valdera?“. In effetti anche io appena ricevuto l’invito al tour, non sapevo dove si trovasse e sono andata a cercare qualche informazione anche per essere preparata a rispondere. Ero sicura che me l’avrebbero chiesto eppure niente di più semplice: la Valdera è in Toscana, anzi nel cuore verde della Toscana.
Il suo territorio fa parte della Provincia di Pisa ed è costituito dall’unione di 7 comuni che nel 2008 hanno dato vita all’Unione Valdera, diventando ben presto una delle più grandi a livello nazionale per dimensione demografica e la prima costituita nella Regione Toscana. La posizione della Valdera è inoltre strategica perché, essendo al centro della regione, costituisce un’ottima base per gli spostamenti verso tutte le principali mete turistiche della Toscana, in primis Firenze e Pisa che distano rispettivamente 50 e 35 minuti in auto.
Cosa fare e vedere in Valdera tra antichi borghi e tanta natura
Una cosa è certa chi ama i borghi non potrà che desiderare di fare un viaggio in Valdera appena possibile perché qui di borghi ce ne sono davvero tanti e sono tutti bellissimi. Nei miei tre giorni in Valdera sono riuscita a vedere Palaia con la Pieve di San Martino, Lajatico e il Teatro del Silenzio e Lari con il Castello dei Vicari e sono rimasta affascinata da ognuno di loro per la storia e le curiosità che hanno da raccontare ad un tipo di visitatore curioso, attento che ama farsi delle domande e approfondire le cose che vede.
Ma la Valdera non è soltanto borghi. Da appassionata di natura quale sono, ho potuto ammirare dei paesaggi davvero incredibili e le dolci colline toscane che sempre riescono a lasciarmi incantata. Avrò scattato non so quante foto di colline, protagoniste indiscusse insieme ai cipressi ovviamente che in Toscana non possono mancare. E non ci sono sentieri che possano definirsi tali se non si vede una lunga fila di cipressi a delimitarli! Spostandovi da un borgo all’altro, ne vedete tantissimi e potete ammirare la natura in tutta la sua pace e armonia.
Cosa fare in Valdera: gustare le eccellenze del territorio
Il nostro tour alla scoperta della Valdera è stato costellato dalla visita ad aziende del territorio che producono vere e proprie eccellenze, eccellenze che ho avuto modo in maniera più o meno approfondita di gustare. Dalla degustazione del vino e delle specialità locali per pranzo all’Usiglian del Vescovo a quella di grappe e pandolci al Liquorificio Morelli, nato nel 1911 da un’di Leonello Morelli alla tappa altamente “olfattiva” da Savini Tartufi azienda attiva da ben quattro generazioni, dove abbiamo provato il cioccolato al tartufo, sono sicura che non resterete delusi.
Come non resterete delusi dal vino e dai gustosi snack di Officine Bocelli a Lajatico, dai piatti eleganti e saporiti dell’Agriturismo Colleoli a Palaia e dai prodotti del territorio di Eat Valdera a Peccioli dove troverete ad accogliervi Daniela. Qui, oltre a poter acquistare ciò che vi serve dalla pasta ai cantucci da consumare comodamente a casa potrete anche “prenotare” dando un po’ di preavviso un delizioso buffet in stile toscano, genuino e di alta qualità. Insomma, non potete passare in Valdera senza fermarvi qui!
Gustare ma anche cucinare alla Scuola Tessieri
Una delle cose più belle da fare in Toscana è di certo prendere parte ad una cooking class. Così come per il mio viaggio nel borgo di Artimino dove mi sono dilettata nella preparazione di pasta toscana e cantucci tra le cose da fare in Valdera vi consiglio di provare l’esperienza di seguire un corso amatoriale di cucina guidati da uno degli chef stellati della Scuola Tessieri. La nostra lezione è stata davvero utile ed interessante e ci ha tenuti incollati ai fornelli per ben 3 ore non stop, durante le quali ognuno di noi ha mangiato quello che aveva cucinato.
Io avevo un menu vegetariano che consisteva in tre portate, con antipasto, primo e secondo. La Scuola di Cucina Tessieri mette a disposizione una cartellina piena di materiali da leggere, una penna per segnare eventuali appunti durante la lezione, cappello da chef e ovviamente il grembiule, perfetti per aiutarci ad entrare nella parte. Il nostro insegnante, lo chef Gianluca Grosso, ci ha seguiti passo dopo passo ed è stato divertente imparare e poi gustare tutti insieme il frutto del nostro lavoro.
Cosa fare e vedere in Valdera
Arte, musica e musei: il lato culturale della Valdera
Se pensavate che l’elenco di cosa fare e vedere in Valdera fosse finito, dovrete ricredervi perché è ancora lungo. Mancano all’appello le attrazioni e i luoghi di interesse artistico-culturali di Pontedera, la città punto di partenza del nostro blog tour. Tra questi non posso non menzionare il PALP, il Palazzo Pretorio di Pontedera, uno degli edifici più antichi della città che fino ad aprile 2018 ospiterà la mostra La trottola e il robot curata da Daniela Fonti e Filippo Bacci di Capaci che espone una prestigiosa collezione di giocattoli d’epoca di proprietà e circa 110 opere di artisti italiani attivi tra il 1860 e il 1980.
Sempre a Pontedera trovate il Museo Piaggio, inaugurato nel 2000 e creato con l’obiettivo di conservare e valorizzare il patrimonio storico di questa antica impresa italiana anche in relazione con il territorio della Valdera e la sede italiana del Centrum Sete Sois Sete Luas, famoso per il suo festival internazionale di musica multietnica nato dall’incontro di un gruppo di studenti toscani con lo scrittore portoghese José Saramago in cui giovani talenti da tutto il mondo espongono le loro creazioni artistiche e si esibiscono insieme in coinvolgenti performance musicali. Io sto già pensando di andarci e non vedo l’ora di scoprire le altre bellezze della Valdera! E voi?
Leggi anche: Cosa vedere a Pontedera
Grazie per la tua visita! Se ti va, lasciami un commentino qui sotto. Mi faresti molto felice! Ti aspetto anche su Facebook e Instagram.
Le foto sono sempre favolose; cosa dire degli articoli? La prima cosa importante è che, avendo smesso di insegnare geografia, ora riesco a tenermi aggiornata continuamente. Grazie Marianna.
La Valdera comprende più comuni della provincia di Pisa e rappresenta un bellissimo territorio della regione Toscana. Grazie per i tuoi bellissimi articoli!
Grazie per gli apprezzamenti! Alla prossima
Non conosco la Valdera, adoro la Toscana e rimango incantata dai tuoi racconti, soprattutto quando parli di dolci colline e cipressi ❤