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Arcumeggia: cosa vedere nel paese dei pittori vicino Varese

Arcumeggia, un piccolo paesino vicino Varese, nascosto tra le Prealpi, e considerato il primo borgo dipinto d’Italia, incanta i visitatori con il suo fascino e la sua storia ricca di arte e colori.

Situato tra le valli di Valcuvia e Valtravaglia, a 25 km a Nord-Ovest di Varese, si raggiunge attraverso la suggestiva SP7 da Casalzuigno, affrontando ben 15 tornanti.

Ma vediamo insieme cosa vedere ad Arcumeggia, in che modo si è guadagnato il titolo di “paese dei pittori” e come gli affreschi che lo abbelliscono hanno cambiato il corso della sua storia.

Com’è diventato famoso Arcumeggia

Questo borgo è noto come il “paese dei pittori”, un titolo meritato grazie un’originale iniziativa degli anni ’50 a cui hanno partecipato artisti di fama nazionale e internazionale, invitati a decorare le facciate delle case con i loro affreschi.

Nomi illustri come Aldo Carpi, Achille Funi, Francesco Menzio, Bruno Saetti, Gianfilippo Usellini, Giuseppe Migneco, Sante Monachesi, Aligi Sassu e molti altri hanno contribuito a questo progetto, impreziosendo il borgo con la loro arte senza tempo.

Questa brillante iniziativa, promossa dall’Ente Provinciale per il Turismo, ha mirato a contrastare l’abbandono delle zone montane e a ravvivare il turismo locale.

Nonostante ospiti poco più di 50 abitanti e non disponga di negozi, Arcumeggia offre un’esperienza unica. Un ristorante con annesso bar e l’ufficio della pro loco sono le uniche attività presenti nel borgo.

Arcumeggia: cosa vedere nel paese dei pittori

Il punto di partenza consigliato per la visita ad Arcumeggia è l’info point dove possibile ammirare “La spartizione della polenta in famiglia” (numero 4) uno spaccato toccante del mondo contadino e prendere una mappa di tutti i dipinti. Noi, purtroppo, lo abbiamo trovato chiuso ma abbiamo utilizzato il QR Code (posto accanto ad ogni dipinto) per ascoltare la spiegazione.

Prima di inoltrarci nel borgo, ne abbiamo approfittato per visitare la Chiesa di Sant’Ambrogio con al lato le quattordici stazioni della Via Crucis, ciascuna, affrescate, ciascuna da un artista diverso ed inaugurate il 22 settembre 1963.

Prendiamo la stradina davanti alla chiesa e ci incamminiamo tra i vicoletti del paese di Arcumeggia, che sono un susseguirsi di dipinti e scorci caratteristici. Tutti da vedere e immortalare. Ecco di seguito alcuni dei più famosi e significativi:

  1. Aldo Carpi – S. Ambrogio benedice Arcumeggia
  2. Barbara Galbiati – Bocc (Testa di caprone)
  3. Gianfilippo Usellini – Severin bev pooc vin!!!
  4. Giuseppe Migneco – Partenza dell’emigrante
  5. Gioxe De Micheli – Il soldato che non vuole la guerra
  6. Giuseppe Montanari – S. Martino e il povero
  7. Albino Reggiori – Cattedrale
  8. Aligi Sassu – Corridori

Per l’elenco completo potete fare riferimento a questa pagina del sito ufficiale Pro Loco Arcumeggia.

Natale ad Arcumeggia: la via dei Presepi

Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, Casalzuigno si prepara ad accogliere “Adoremus”, un progetto che si distingue per l’allestimento di circa 60 presepi disseminati in tutto il paese e nel suggestivo Borgo Dipinto di Arcumeggia.

Nato nel 2021 da un’idea brillante di Loredana Di Stefano, consigliera delegata ai Servizi Educativi del Comune di Casalzuigno, questo progetto si collega ad un’iniziativa simile avviata ad Arcumeggia già dal 2019 e gestita dalla Pro Loco locale.

“Adoremus” si propone come momento di unione e condivisione tra i residenti, che insieme lavorano per creare un’atmosfera natalizia incantevole tra le strade del paese e nelle frazioni circostanti.

I presepi, di varie dimensioni e stili, si distinguono per la loro autenticità e varietà: alcuni sono semplici, altri più elaborati, posizionate nei luoghi più suggestivi e visibili dell’intero territorio comunale.

Accanto ad ogni presepe, è collocata una piantina che elenca e localizza tutti i presepi presenti, offrendo ai visitatori una guida per esplorare le vie del paese e immergersi nella magia del Natale.

Come visitare Arcumeggia e i suoi affreschi

All’interno del’info point, situato di fronte alla chiesa è possibile ritirare una mappa dettagliata con i principali affreschi e il percorso consigliato. È anche disponibile il noleggio di un’audio guida a un costo accessibile, circa 3€.

Il percorso proposto, segnalato da tabelle sotto gli affreschi, include numeri correlati nell’audio guida, rendendo la visita informativa e coinvolgente.

La visita di circa un’ora vale ogni istante. Nonostante le dimensioni ridotte, ogni angolo di Arcumeggia regala qualcosa di affascinante da ammirare e immortalare con una fotografia. E se vi sentite avventurosi, vi consiglio di esplorare anche al di là del percorso consigliato: in questo borgo non esiste il rischio di perdersi.

Dove dormire ad Arcumeggia

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Spero che i miei consigli per visitare Arcumeggia, cosa vedere durante la vostra visita e i luoghi da non perdere vi siano utili per scoprire questo incantevole borgo lombardo, a pochi passi dal Lago Maggiore, perfetto da inserire in un tour nei dintorni di Varese. Sono certa che vi piacerà!

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