Cos’è il turismo responsabile? “Il turismo responsabile è il turismo attuato secondo principi di giustizia sociale ed economica e nel pieno rispetto dell’ambiente e delle culture“. A fornirci questa risposta concisa ma efficace è l’AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile), impegnata da sempre nella promozione di un tipo di turismo che si sviluppa attraverso una positiva interazione tra viaggiatori, abitanti locali e operatori. Un lavoro faticoso, estenuante ma che nel lungo termine può regalare immense soddisfazioni.
Detto anche sostenibile o solidale, il turismo responsabile ha iniziato a svilupparsi dalla fine degli anni ’80, con l’intento di promuovere il concetto di viaggio sostenibile come stile di vita. Si tratta, infatti, di un tipo di approccio al mondo dei viaggi del tutto nuovo che rientra in un programma globale di sviluppo sostenibile e rispetto per l’ambiente e per i suoi abitanti. La definizione di turismo sostenile si sposa benissimo con il decalogo dell’eco-vacanza redatto stilato Greenpeace con 10 consigli per una vacanza più verde e sostenibile.
Indice dei contenuti
- 1. Scegli il turismo responsabile
- 2. Scopri le grandi foreste del Pianeta
- 3. Pratica Whalewatching responsabile
- 4. Non acquistare specie a rischio d’estinzione
- 5. Utilizza mezzi di trasporto sostenibili
- 6. Preoccupati di proteggere il mare
- 7. Non usare pesticidi e articoli in PVC
- 8. Fai viaggi enogastronomici OGM free
- 9. Pratica escursionismo di basso impatto
- 10. Fai la raccolta differenziata dei rifiuti
1. Scegli il turismo responsabile
Scegli il turismo responsabile. Non finanziare alberghi a elevato impatto ambientale, preferendo strutture ben integrate nel contesto naturale e in grado di favorire lo sviluppo reale delle popolazioni locali;
2. Scopri le grandi foreste del Pianeta
Utilizza le tue vacanze per andare a scoprire le ultime grandi foreste primarie del Pianeta: la foresta africana dei grandi primati, la foresta pluviale amazzonica, le foreste del Paradiso delle isole del Pacifico, le selve boreali del Nord Europa, la Foresta delle Nevi in Siberia, la Foresta del Grande Orso in Nord America, la giungla temperata del Sud America;
3. Pratica Whalewatching responsabile
Se vuoi ammirare le balene e gli altri cetacei rivolgiti a operatori che adottano misure per non arrecare eccessivo disturbo agli animali. Ricorda che Giappone, Norvegia e Islanda sono i paesi che continuano a uccidere le balene;
4. Non acquistare specie a rischio d’estinzione
Non acquistare specie a rischio d’estinzione. Paesi africani e asiatici offrono purtroppo una vasta gamma di prodotti, cibo e medicine alternative ricavate da specie a rischio di estinzione: il corallo, gli elefanti, le tartarughe, i rinoceronti, gli orsi, le scimmie, le balene, alcuni uccelli tropicali. Il loro utilizzo è una grave minaccia alla biodiversità del pianeta;
5. Utilizza mezzi di trasporto sostenibili
Evita l’aereo se non strettamente indispensabile. Preferisci il treno e la nave. Si calcola che i voli a brevi distanze risultino, in proporzione, ancora più inquinanti perché la maggiore quantità di CO2 si libera nella fase iniziale e finale del volo. L’impatto sul clima dell’aereo è 10 volte quello di un viaggio in treno anche per l’emissione di vapore acqueo in quota, dove rimane a lungo. Approfitta delle vacanze per andare di più a piedi o in bicicletta: ridurresti le tue emissioni di CO2, giocando un ruolo attivo nella lotta ai cambiamenti climatici. Se l’auto ti è indispensabile, organizzati per viaggiare con più persone;
6. Preoccupati di proteggere il mare
Contribuisci a proteggere il mare acquistando con attenzione il pesce. Evita pesce spada, tonno e gamberoni. Non consumare pesce sottomisura illegale e informati sempre su dove e in quali condizioni è stato pescato prima di acquistarlo. Preferisci il pesce azzurro e quello locale;
7. Non usare pesticidi e articoli in PVC
Non usare pesticidi chimici e articoli da mare in PVC. Preferisci le candele alla citronella che ti mettono al sicuro dalle zanzare e creano atmosfera. Non acquistare articoli da mare in PVC: nel ciclo di produzione del PVC viene emessa diossina, inoltre sostanze chimiche dannose possono essere liberate da questi prodotti anche durante il loro utilizzo;
8. Fai viaggi enogastronomici OGM free
Preferisci negozi e ristoranti che utilizzano prodotti biologici. Evita gli organismi geneticamente modificati non solo per salvaguardare la tua salute, ma anche perché costituiscono una grave minaccia per l’ambiente;
9. Pratica escursionismo di basso impatto
A tutti piace passeggiare in un ambiente incontaminato, perché rimanga tale è necessario lasciare meno tracce possibili del nostro passaggio: riportare indietro tutto quanto non è rapidamente biodegradabile, non disturbare gli animali,non accendere il fuoco se c’è pericolo di incendi e assicurarsi di spegnerlo attentamente con terra o acqua prima di andare;
10. Fai la raccolta differenziata dei rifiuti
Ricorda di differenziare i rifiuti. Anche in vacanza non dimenticare di differenziare sempre i tuoi rifiuti. Ove possibile, porta con te una borraccia e riempila nei bar o alle fontanelle evitando l’acqua minerale in bottiglie di plastica.
Aggiungeresti qualche altro punto al decalogo del turismo responsabile di Greenpeace? Lascia un commento, sono curiosa di sapere cosa ne pensi!