Hotel da incubo non è solo il programma televisivo trasmesso dalla Fox in cui Gordon Ramsay cerca di salvare degli alberghi sull’orlo del fallimento, no. Gli Hotel da incubo sono anche quelli che ho trovato io in alcuni viaggi, per fortuna pochi finora, che mi hanno lasciato davvero senza parole. E questo non ha a che fare con quanto mi siano costati, non sto parlando di ostelli, dove alcuni cose potrei anche aspettarmele e che, invece, mi hanno sempre positivamente sorpreso per i loro ottimo rapporto qualità – prezzo.
Gli alloggi di cui parlo sono veri e propri hotel, alcuni con tanto di stelle in bella mostra ma che nei fatti non soddisfano l’aspettativa del cliente e non corrispondono all’immagine che danno di se stessi attraverso il sito Internet ed i loro canali social (se ne hanno). Ad esempio, in questi hotel da incubo le foto della camera, apparentemente pulita, moderna e curata, non rappresentano quasi mai la realtà e, spesso, ci si ritrova, invece, in una camera sporca, datata e puzzolente. E dopo anni di viaggi, credo di aver trovano almeno 5 cose che odio degli hotel quando viaggio e che mi fanno davvero incavolare:
Cosa troverai in questo post
1. Carta igienica cercasi
Entrare nel bagno della camera d’hotel, sedersi sul water e, a tempo debito, allungare la mano per prendere la carta igienica e non trovarla è un’esperienza traumatica. Va bene che in Italia manca ormai dappertutto ma non credo sia questo il caso di solidarizzare e abbandonare un ospite proprio nel momento del “bisogno”, è il caso di dire.

2. Cambiate quel copriletto, please!
Arrivi all’hotel stanco, dopo un lungo viaggio, lasci i bagagli in un posto qualsiasi della stanza e ti viene voglia di buttarti sul letto? Non puoi farlo perché… è sudicio! Pieno di polvere, vecchio, consumato e con macchie visibili non identificate, quel letto è tutto tranne che accattivante. Ora mi chiedo, quando costa un copriletto nuovo? Ve lo dico io: dai 25 euro in su! Direi che si potrebbe anche sostituire, ogni tanto, no?
3. Quando la pulizia è un optional
Polvere sulle porte, polvere sul comodino, polvere sulle tende, polvere, polvere, polvere in ogni cm della camera per una che alla polvere è allergica non è il massimo. Non ne parliamo di dormire in una stanza così terribilmente immersa nella polvere. Così pure sporco incrostato, calcare, pavimento lurido e sanitari macchiati non sono un biglietto da visita da presentare ai clienti, se non volete che scappino via.
4. Tendina e piatto doccia: si o no?
Qui i pareri sono discordanti. Tutto sommato cosa te ne fai di una tenda e un piatto doccia quando sei “fra amici”? Al massimo se non si è così tanto amici, si può sempre chiudere la porta del bagno e tanti saluti. E per il piatto doccia, basta indossare le ciabattine, semplice, no? NO! Perché senza tendina e senza piatto doccia il bagno diventa una piscina, l’acqua schizza ovunque e, quando hai finito, rischi pure di scivolare.
5. E i vestiti dove li metto?
Ok, vada per gli hotel minimal, dove tutto è realizzato badando all’essenziale. Non amo particolarmente i posti pomposi o con troppi inutili accessori che non servono a nulla, solo a togliere spazio alle mie cose. Però, (e c’è un però) un armadio, un armadietto, almeno un tavolino o un mezzo scaffale dove posso sistemare le mie cose volete darmelo?! I vestiti dove li metto? Ditemelo su, ditemelo voi!
No ecco, se si tratta di un notte, al massimo due, un occhio lo posso anche chiudere…ma non sul bagno!! Non esiste che non ci sia tendina e piatto doccia!! Scappo subito!
Come darti torto! L’ultima volta che mi sono imbattuta in un posto come questo non ho chiuso occhio ma ormai era tardi per darmi alla fuga… alle prime luci dell’alba del giorno seguente, però, ero già fuori!!! 😀
Concordo pienamente! Sono allergica agli acari della polvere e prima di prenotare per non avere brutte sorprese lo faccio presente, ma nonostante tutto qualche brutta esperienza capita ugualmente 🙁