Tante le idee di viaggio che già si affollano nella testa di tutti noi, in vista delle vacanze estive o di qualche giorno di cui approfittare durante le vacanze di Pasqua. Non è mai troppo presto per iniziare a pianificare un viaggio in uno dei paradisi del mondo come il Madagascar, nell’Oceano Indiano. Ideare e organizzare una vacanza che vi porti in una realtà così distante da quella italiana o europea richiede però un pò di pazienza e molta attenzione ai particolari.
Innanzitutto la scelta principale sta tra affidarsi ad un tour operator oppure, in alternativa, al fai da te. In generale l’ideale per godere del clima subtropicale del Madagascar sarebbe scegliere i mesi di alta stagione, luglio e agosto, per poter approfittare delle temperature miti e delle giornate piacevoli, anche per escursioni tra le balene o nelle terre che accolgono lemuri e piccoli mammiferi in letargo.
Organizzare un tour nelle terre del Madagascar può essere anche molto divertente, tra guide e suggerimenti che arrivano dalla rete è affascinante anche il solo pensiero di volare in terre così uniche. Come prima di ogni partenza, il mio suggerimento è quello di leggere e informarsi, sulle popolazioni e le culture che abitano le terre che andiamo a visitare.
Questo non solo per essere consapevoli delle bellezze da non dover perdere ma anche per essere consapevoli degli eventuali rischi o pericoli di viaggi così distanti dalla propria “casa”. Tantissime sono le soluzioni assicurative, come quelle proposte da Aig.co.it, con cui accompagnare il nostro viaggio, ideali per lasciare che sia solo l’entusiasmo del viaggio e non eventuali imprevisti a rimanere come ricordo. Tra le zone più belle da visitare nel nord del Madagascar si trovano diverse isole ed isolotti.
Si tratta di veri e propri paradisi come Nosy Be, Mitsio e Radama, qui si trovano barriere coralline magnifiche e spiagge di sabbia bianca. Più difficile da raggiungere e dal clima arido è invece la parte meridionale del Madagascar, dove foreste di baobab si alternano a foreste spinose, ambienti semidesertici ideali da attraversare con i diversi tour guidati organizzati in jeep o a bordo dei treni che attraversano i paesaggi particolarissimi di questa parte del paese.
Nella zona centrale invece si trovano alcune delle città più interessanti, ideali per escursioni avventurose, come Fianarantsoa o Ambohimanga. Qui merita una visita anche il parco nazionale di Andringitra, una vera e propria area protetta, patrimonio dell’Unesco, situato nella provincia di Fianarantsoa, una zona dalle forme originali con flora e fauna tipiche nel suo genere. Spostarsi in Madagascar richiede preventivare con attenzione dove sostare in modo da scegliere il mezzo di spostamento più sicuro e affidabile.
Tra le zone abitate dai Malgasci, infatti, vi sono sì località moderne e fornite di confort anche dal punto di vista degli spostamenti, ma allo stesso modo vi sono zone impervie, legate alla forte tradizione di un popolo ancora devoto a tradizioni e credenze, che di villaggio in villaggio ne fanno una popolazione ricca di spirito e carattere. Insomma, il Madagascar è un vero e proprio scrigno tutto da scoprire, basta accendere la curiosità e scegliere il proprio stile di viaggio!
Che spettacolo mi avete fatto venir voglia di partire subito