viaggiare rapporto culture diverse

Viaggiare come rapporto fra culture diverse

Viaggiare crea di per se un contatto tra ospitante ed ospitato, che costituisce uno degli aspetti più importanti nel panorama turistico, sopratutto quando mette in comunicazione culture molto distanti. Questo rapporto non ha dei connotati ben definiti, proprio perché, essi cambiano velocemente grazie all’esperienza dei viaggiatori e dei residenti.

L’aumento dei viaggi, nonchè l’incremento del numero di viaggiatori sempre più alla ricerca di nuove scoperte, contribuiscono a nuove relazioni con i luoghi, e quindi alla formazione di nuovi individui con specifiche identità culturali. Quindi possiamo definire l’esplorazione come la forma base di “grado zero“, da dove tutto ebbe inizio.

Il turismo costituisce un fenomeno di natura culturale, e quindi è influenzato dalle trasformazioni delle società contemporanee, che coinvolgono le attività del turismo e del tempo libero. Nei soggetti ospitanti, si sono messe in evidenza alcune forme di omologazione culturale, valide in tutto il mondo ed inseriti nei vari circuiti internazionali.

In molti luoghi, specialmente dove l’afflusso dei turisti raggiunge numeri impressionati, le modalità dell’organizzazione sono simili in tutto il mondo, i cibi standardizzati e i percorsi obbligati, contribuiscono, all’apparenza, a rendere omogenei anche i contesti in cui si trovano quei beni culturali, come le opere d’arte e i paesaggi storici e naturali, che sono le testimonianze più evidenti delle differenze dei vari territori, cioè delle diverse geografie.

In ogni caso, questa omologazione è una consuetudine che contraddistingue le più rinomate località turistiche. Negli ultimi anni, sempre come rapporto fra culture, i viaggi hanno esaltato le attività culturali, incrementando gli aspetti economici e commerciali. Più in generale, la cultura è diventata fattore di crescita, a cominciare dalla progettazione di edifici, simboli di innovazione e rinnovamento.

Nei paesi in via di sviluppo, a questi processi di omologazione, vengono accompagnate  iniziative di turismo culturale, sulla base del riconoscimento e sulla conservazione del patrimonio storico e culturale. Nonostante le difficoltà riscontrate tra interazioni culturali nel turismo internazionale, ancora oggi esistono legami tra lo sguardo di chi viene dall’interno e quello dall’esterno.

Un breve saggio di “Eugenio Turri” dal titolo “il paesaggio come teatro”, può farci entrare in contatto con tutto quello che ci circonda, grazie agli sguardi con cui lo si osserva, paragonandolo inoltre ad una sorta di palcoscenico. Lo sguardo dello spettatore, può essere ipotizzato in quello dello straniero nelle vesti di turista o viaggiatore.

Anche nelle esperienze dei viaggi turistici, possono verificarsi anche atteggiamenti contrapposti, quali il rapporto tra l’altro e l’altrove, che hanno sempre a che vedere con la soggettività del viaggiatore in base alle sue esperienza e spirito d’osservazione. Infine, anche il viaggio turistico contemporaneo possiede possibili sviluppi di rapporti tra l’altro e l’altrove, riscontrabili nell’industria turistica e dalle geografie reali ed immaginarie.

Scritto da Fabio Sansone

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