Bur Dubai: cosa vedere nella zona più antica oltre lusso e grattacieli

Bur Dubai: cosa vedere nella zona più antica oltre lusso e grattacieli

Gli Emirati Arabi sono un paese abbastanza sicuro per cui visitarli è possibile senza alcun problema diversamente da altri paesi arabi più conservatori e anche se molti credono che Dubai sia solo lusso sfrenato, grattacieli e centri commerciali vi assicuro che offre anche tanta tradizione e tanta storia.

Questo è il caso della zona di Bur Dubai, lontano dagli itinerari più turistici, che si è trasformata da piccolo villaggio di pescatori in un luogo affascinante e ricco di contrasti tra antico e moderno.

Qui c’è un mondo fatto di cose e persone normali che non si riconosce in quello sfarzoso ed eccessivo per cui Dubai e gli Emirati sono solitamente conosciuti. Vi va di scoprire Bur Dubai insieme a me? Ecco cosa fare e cosa vedere nel quartiere più antico di Dubai!

Bur Dubai: cosa vedere a Dubai Vecchia

Bur Dubai, nato da un modesto villaggio di pescatori sul lato occidentale del fiume, si è trasformato in un luogo emblematico di contrasti tra modernità esibizionista e un passato più modesto e quotidiano. Quest’area della città è un vero e proprio crocevia tra passato e presente dove l’architettura moderna e lusso si fondono armoniosamente con la storia e la cultura.

La zona storica di Bur Dubai ha visto la nascita di hotel di lusso e centri commerciali, integrandosi perfettamente con l’anima antica della città. Il Museo di Dubai, situato nell’edificio più antico della città, una volta casa dello sceicco Saeed Al Maktoum, è una delle principali attrazioni storico-culturali.

Museo di Dubai, Bur Dubai

Esplorare questa area è un viaggio nel tempo, con il quartiere di Al Bastakiya, noto anche come quartiere Al Fahidi, che conserva l’antico stile persiano risalente alla fine dell’Ottocento. Grazie all’intervento dell’architetto britannico Rayner Otter, il quartiere è stato restaurato anziché demolito nel 1989, preservando così il suo fascino storico.

Altre gemme da non perdere includono la Grande Moschea, il principale luogo di culto della città, con il suo imponente minareto, e la Moschea Iraniana, caratterizzata dalle affascinanti piastrelle blu. Questa zona ospita anche l’unico tempio indù del paese, situato strategicamente tra la Grande Moschea e il Creek, il fiume che divide la città.

Quartiere di Al Bastakiya, noto come quartiere Al Fahidi,

Per lo shopping, Bur Dubai offre una varietà di opzioni, tra cui il Bur Dubai Souk (il souk dei tessuti), il Bur Juman, il Lamcy Plaza con i suoi 150 negozi e il lussuoso Wafi Mall, ispirato all’antico Egitto e famoso per le sue boutique di alta moda e gioiellerie.

Un’esperienza consigliata è attraversare il Creek a bordo di una tradizionale “abra”, una barca in legno con tetto tendato, per raggiungere Deira, l’altra parte antica di Dubai. Questo breve viaggio offre una vista panoramica delle attività commerciali lungo il fiume e un modo affascinante per esplorare entrambe le sponde della città.

Deira Bur Dubai Creek

Perché visitare Bur Dubai

Tra i souk, le stradine e il creek di Bur Dubai, le spiagge frequentate dai locali e le periferie affollate da indiani, cinesi,  pakistani si respira un’aria diversa che sembra essere lontana anni luce da quella sfavillante delle zone più alla moda come Downtown o Marina. Se andiamo solo verso luoghi e attrazioni più famose conosceremo il lato più “esuberante” di un posto che è, però, anche quello più turistico e, forse, meno autentico.

Perché visitare Bur Dubai

Viaggiando oltre gli stereotipi, ad esempio, si scopre che non è tutto oro ciò che luccica o meglio che quest’oro nasconde un mercato del lavoro senza regole che costringe gli immigrati provenienti dall’Asia più povera ad accettare condizioni contrattuali disumane pur di guadagnare qualcosa e crearsi un futuro migliore, lontano dai loro paesi in guerra o politicamente instabili. Dopotutto, i cittadini emiratini rappresentano solo il 12% della popolazione e non hanno di certo bisogno di lavorare, senza contare i numerosi privilegi di cui beneficiano.

Tutto questo suscita delle riflessioni non proprio positive perché Dubai ci sbatte in faccia una realtà piena di evidenti contraddizioni per niente o poco comprensibili che, però, non dovrebbe renderci giudicanti nei confronti dell’intero sistema paese. Certo, avere un’opinione in merito a ciò che vediamo e sentiamo credo sia sacrosanto ma avere un’opinione negativa su una città o sulle persone che ci vivono solo sulla base di tali contraddizioni sociali e religiose è sbagliato.

Murales mosaico a Bur Dubai

Zona Bur Dubai: oltre l’apparente modernità

Durante la nostra settimana tra Dubai e Abu Dhabi ci siamo confrontati con diversi immigrati che, nonostante tutto, ci hanno parlato di Dubai come di una Grande Mela, ricca di opportunità per chi ha voglia di lavorare e di migliorare la propria situazione. Così pure abbiamo avuto a che fare con tanti arabi e musulmani e li abbiamo visti chiudere in fretta e furia i loro negozi perché era ora di andare alla moschea, li abbiamo visti pregare, li abbiamo visti sorridere e divertirsi tra amici e con le loro famiglie, esattamente come faremmo noi.

Zona Bur Dubai

Ed è guardando oltre l’apparente modernità che diventa facile imbattersi anche in alcuni aspetti della religione e della cultura araba che pur lasciando qualche perplessità soprattutto a noi occidentali, ci consentono una maggior penetrazione nella vita sociale di Dubai.  Non vi nego che vedere così tante donne indossare niqab e abaya fa un certo effetto come pure fa un certo effetto vedere così tanti uomini camminare per la strada lanciando occhiate continuamente alle donne occidentali “più svestite”.

Ma viaggiare ti consente di ascoltare più campane, di assistere a dei piccoli miracoli e di capire che possiamo essere diversi in tante cose ma questo non vuol dire essere incapaci di amare. Un musulmano che abbiamo conosciuto un giorno ci ha detto : “cosa vuol dire religione in fondo? Qual è il messaggio? Per me Amore“. E sono bastate queste parole e il modo sincero con cui le ha pronunciate per farmelo sentire più uguale a me di tanti altri che lo sono solo in apparenza. 

Torre di Guardia, Bur Dubai

Dove dormire a Bur Dubai

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2 commenti su “Bur Dubai: cosa vedere nella zona più antica oltre lusso e grattacieli”

  1. Ho avuto anche io la stessa impressione. Dubai ha una base di gente che lavora e che fa muovere tutto quel circo finto e luccicante. Vedi le fontane danzare e non pensi a quante persone siano impiegate per tenerle efficienti e luminose. E quante persone hanno lavorato per costruire i grandi hotel come il Vela o l’Atlantis? Ho sempre pensato che un paese sia fatto dalle persone e dalla loro cultura. E prima dei negozi di lusso, anche io ho cercato la verità di questa città

    1. Marianna Norillo

      Esatto, c’è un “dietro le quinte” prima del “palcoscenico” che tutti vediamo e l’impressione che ho avuto oltre i soliti stereotipi e luoghi comuni non è certo quella di è un mondo perfetto. Dietro quelle luci si nascondono anche molte ombre ma sta a noi decidere se vedere solo le luci, solo le ombre o, più equilibratamente, entrambe le cose.

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