Cosa vedere a Pisa in un giorno: itinerario a piedi dalla stazione a Piazza dei Miracoli

Finalmente posso raccontarvi cosa vedere a Pisa in un giorno! Pisa è una città di 90 mila abitanti, capoluogo della provincia omonima in Toscana, che per le sue dimensioni ridotte può essere tranquillamente visitata a piedi.

Dopo averla lasciata in tutta fretta per prendere un aereo nel pomeriggio, eccomi a raccontarvi il mio itinerario a piedi di un giorno, breve ovviamente ma sufficiente per ammirare le attrazioni principali di una delle piazze più visitate dai turisti di tutto il mondo: Piazza dei Miracoli.

Un piazza davvero speciale in grado di offrire in un unico spazio quello che altrove è dislocato in diversi punti di una città, spesso lontani tra loro. Eccovi allora la mia mini guida su cosa vedere a Pisa in un giorno con itinerario e attrazioni principali.

Cosa vedere a Pisa in un giorno

Itinerario a piedi dalla stazione a Piazza dei Miracoli

Stazione di Pisa

Lasciamo l’Aeroporto di Pisa e ci dirigiamo verso la stazione, dove lasciamo le valigie al deposito bagagli. Si paga appena 4 euro per le prime 12 ore e, se siete solo di passaggio, potete lasciarle qui e andarvene in giro più leggeri. Anche all’aeroporto è possibile usufruire dello stesso servizio ma ad un prezzo maggiore. Il mio itinerario per visitare Pisa in un giorno inizia qui! Appena fuori dalla stazione, troviamo Piazza Vittorio Emanuele II con la statua di Vittorio Emanuele II, l’ultimo re di Sardegna e il primo re d’Italia.

Tuttomondo di Keith Haring

Su questa piazza sorge anche una Chiesa, la Chiesa di Sant’Antonio Abate, fondata nel 1341 con l’annesso convento, distrutto nella seconda guerra mondiale e la facciata inferiore a fasce marmoree bicrome. Ma ciò che la rende famosa è il grande murale sul retro del cortile, Tuttomondo, l’ultima opera pubblica realizzata da Keith Haring datata giugno 1989. Da non perdere! Io mi incanto ogni volta.

Se arrivate dalla stazione di Pisa non potete non fermarvi ad ammirarla. Oltre ad essere l’ultima opera pubblica dell’artista statunitense è anche l’unica pensata per essere permanente. Il gigantesco murales, circa 10 metri in altezza e 18 in larghezza, è stato intitolato, dallo stesso Keith Haring. Date un’occhiata a questo tour di Pisa di 1h per conoscerne tutti i dettagli!

Davvero vicino a Tuttomondo si trovano anche le creazioni di Blub che dalla Catalogna nel 2013 è arrivano fino in Italia. Le sue opere sono disseminate in tutta Pisa da quella in via Riccardo Zandonai, la stessa dell’opera di Keith Haring, una “Dama con l’ermellino” immersa nell’acqua cristallina ad un Galileo Galilei che scruta il mare lungo Corso Italia e ancora dalle parti di Borgo Stretto all’incrocio con via San Francesco, un Gesù dotato di maschera e boccaglio.

Corso Italia

A due passi da Tuttomondo, si entra in una strada lunga e piena di negozi: è Corso Italia, he inizia da Piazza Vittorio Emanuele, dove siamo stati poco fa, ed arriva quasi al Lungarno Galilei. La percorriamo guardandoci attorno e osservando con attenzione tutti i particolari che si incontrano lungo il percorso. In particolare, vale la pena di fermarsi un minuto di fronte alla Chiesa di Santa Maria del Carmine, realizzata dai Carmelitani nel Trecento e arricchita in seguito con cappelle private e sontuosi altari, tra cui quello contenente il polittico di Masaccio. L’esterno della Chiesa è presidiato dalla statua di un uno scultore e architetto italiano molto importanti per la città di Pisa: Nicola Pisano.

Chiesa di Santa Maria della Spina

Percorrendo Corso Italia fino alla fine, si arriva al Lungarno Galilei ma spostiamoci verso il Gambacorti perché è qui che si trova una delle chiese più belle e particolari di Pisa, la Chiesa di Santa Maria della Spina..

La Chiesa di Santa Maria della Spina, nonostante le sue piccole dimensioni, è una delle più belle chiese gotiche d’Italia. Risale al 1230 ma fu più volte ricostruita nei secoli a causa dei frequenti allagamenti vista la sua posizione vicinissima all’Arno. Particolarmente interessante la curiosità dietro il suo nome.

Si dice infatti che la chiesa porti il nome di Santa Maria della Spina poiché al suo interno custodiva una spina della corona indossata da Gesù durante la crocifissione. Una chiesa davvero stupenda, immersa in un paesaggio stupendo.

Un’altra chiesa di Pisa molto antica è la Chiesa di San Michele in Borgo, costruita tra il X e l’ XI secolo si resti di un tempio dedicato a Marte,.

La Chiesa ha subito nel tempo molte modifiche anche a causa dei bombardamenti della seconda guerra mondiale che risparmiarono solo la facciata e l’abside.

L’ex- Monastero delle Benedettine fu edificato nel 1393 ma è oggi proprietà della Cassa di Risparmio di Pisa, chiuso al culto e utilizzato per convegni e congressi.

Interessante tuttavia la sua storia e la storia delle suore a cui fu più volte sottratto nel corso dei secoli  e che dovettero faticare per riprenderselo fino al 1943 quando l’edificio venne bombardato e le suore decisero di vendere la proprietà, ormai pericolante.

Borgo stretto

Alla fine di Corso Italia, proseguendo per Via di Banchi, si arriva in un’altra Piazza: XX settembre. Da qui superato il Ponte di Mezzo, vi consiglio di fare un giro per Borgo Stretto, una via stretta per l’appunto molto frequentata e ricca di edifici e portici del XIV e XV secolo che, insieme a Corso Italia, rappresenta “il salotto” cittadino. Oltre ad essere un luogo pieno di storia, è anche una zona molto vivace e piena di caffè, negozi e ristoranti. Non perdetevi la chiesa romanico-gotica di San Michele in Borgo. con la sua meravigliosa facciata e il Crocifisso trecentesco di Nino Pisano al suo interno.

Piazza dei Cavalieri

Qui, dopo una decina di minuti di passeggiata, la strada in allarga in una grande immensa piazza: è la famosa Piazza dei Cavalieri dove sorge la Scuola Normale Superiore di Pisa, detta anche semplicemente “la Normale”. In questo prestigioso istituto pubblico di alta formazione e ricerca hanno studiato personaggi illustri come lo storico Gioacchino Volpe, il filosofo Giovanni Gentile, Carlo Azeglio Ciampi, ex presidente della Repubblica e ben tre premi Nobel: i fisici Enrico Fermi e Carlo Rubbia e il poeta Giosuè Carducci.

Palazzo dell’Orologio

Un altro edificio interessante di questa Piazza è Palazzo dell’Orologio, oggi sede principale della Biblioteca della Scuola. La torre è soprattutto nota come Torre della Fame per la tragica morte del conte Ugolino celebrata da Dante nel XXXIII canto dell’Inferno.

Piazza dei Miracoli

Imboccando Via dei Mille e via Santa Maria si arriva finalmente in Piazza dei Miracoli o Piazza del Duomo, inserita fra i Patrimoni dell’Umanità dall’UNESCO. Quello che si vede lo sapete già: la Cattedrale di Santa Maria Assunta, il Battistero di San Giovanni, il Camposanto, il Museo delle Sinopie e il Campanile, meglio conosciuto come la Torre di Pisa, il soggetto più catturato dagli obiettivi di fotocamere e cellulari di tutti i turisti, che si dilettano in pose fotografiche quasi sempre molto creative in compagnia della torre pendente.

Battistero di S. Giovanni

Tra le cose da vedere a Pisa in un giorno non possono mancare il Battistero di S. Giovanni, che è il più grande in Italia e risale al 1153.

Duomo e Torre di Pisa

Tra le cose da vedere a Pisa in un giorno non possono mancare il Duomo di Santa Maria Assunta di Pisa, costruito nel 1063 e la Torre di Pisa, campanile della cattedrale di Santa Maria Assunta, definita e conosciuta in tutto il mondo come “Torre Pendente” per la sua inclinazione di circa 4 gradi. I suoi 294 gradini non sono una passeggiata ma regalano una vista panoramica sull’intera città davvero meravigliosa. Potete acquistare online un biglietto per il Duomo con accesso prioritario alla torre, per risparmiare tempo ed evitare lunghe code.

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Camposanto Monumentale

Da non perdere, poi, il Campo Santo, antico cimitero monumentale con al suo interno un chiostro e numerosi sarcofagi e tombe di origine romana. Tantissime e preziose sono anche le opere d’arte, come la Lampada di Galileo Galilei o il Pulpito di Giovanni Pisano, affreschi e altro ancora. Assolutamente da visitare, insieme al Museo delle Sinopie, disegni preparatori degli affreschi, provenienti dal Camposanto ma spostati per salvarli da un grave incendio scoppiato nel Cimitero durante la Seconda Guerra Mondiale.

Dopo aver scattato le ultime foto (ne abbiamo tante eppure non ci stanchiamo mai di ripeterle), è arrivato il momento di rientrare e tornare in aeroporto. A malincuore ma entusiasti della nostra prossima avventura di viaggio a Malta, salutiamo Pisa ma non è un addio. Torneremo! Pisa è uno dei gioielli più preziosi dell’architettura a livello mondiale e la sua storia e cultura antica meritano di essere scoperte e approfondite di viaggio in viaggio. In questo articolo vi ho indicato l’itinerario per visitare Pisa in un giorno con alcuni percorsi alternativi tra piazze, palazzi storici, ponti e street art che hanno tanto da raccontare. Perché Pisa non è solo la Torre!

Pisa: cosa vedere ancora

Piazze e quartieri di Pisa

Camminare per le viuzze di Pisa, lontano dai percorsi turistici già noti, è un modo alternativo e sicuramente efficace per imparare a conoscere Pisa ed i suoi abitanti. Si tratta di una città facile da girare, anche da soli, tuttavia un tour guidato di Pisa può essere utili a conoscerla meglio e visitare le sue attrazioni principali, così come quelle meno conosciute.

In particolare, da non perdere sono le Piazze di Pisa, tante, diverse, distribuite nei vari quartieri cittadini, ognuna con le sue caratteristiche. Oltre a Piazza dei Miracoli, vi consiglio di fare un salto anche nelle seguenti piazze, situate tra il Quartiere di Santa Maria e quello di Sant’Antonio:

  • Piazza delle Vettovaglie, nata come Piazza de’ Porci, perché sede del mercato della carne, oggi ospita un caratteristico mercato ortofrutticolo di Pisa.
  • Piazza Dante, circondata dalle facoltà di Giurisprudenza, Filosofia, Storia, Lettere e altri distaccamenti, rappresenta la vita universitaria della città.
  • Piazza Sant’Antonio, dove sorge la chiesa di Sant’Antonio, è il punto di riferimento dell’arte contemporanea pisana, per la presenza del grande murale di Keith Haring, Tuttomondo.
  • Piazza XX settembre, conosciuta da tutti come la piazza dell’Orologio, ospita la famosa Torre dell’Orologio, uno dei simboli cittadini in epoca moderna.
  • Piazza Garibaldi, in pieno centro cittadino, ai piedi del Ponte di Mezzo, dove sorge la grande statua in bronzo raffigurante Giuseppe Garibaldi, opera di Ettore Ferrari del 1892.

Lungarno Pisa e ponti

Pisa è una città ricca di storia, cultura e bellezze architettoniche. Il lungarno di Pisa, ad esempio, rappresenta il cuore pulsante della città, offrendo un percorso affascinante e ricco di storia lungo le rive pittoresche del fiume Arno.

“Lungarno” è un termine utilizzato in molte città italiane per indicare le strade o le vie che corrono lungo le rive dei fiumi. Storicamente Pisa era dotata di un porto marittimo simile a quello di ogni altra città ma è scomparso nel XIV secolo, con la caduta della Repubblica Marinara.

Così, si sono fatte largo le acque del fiume Arno, la cui importanza per il trasporto delle merci e l’irrigazione delle colture è diventata essenziale. A Pisa, i Lungarni si sviluppano lungo entrambi i lati del fiume Arno e portano i nomi dei quartieri o delle zone circostanti.

I principali Lungarni a Pisa sono il Lungarno Pacinotti, Lungarno Fibonacci, Lungarno Gambacorti e Lungarno Mediceo, tra gli altri. I Lungarni sono anche luoghi frequentati dai cittadini e dai turisti per passeggiate rilassanti, per godere della vista dei tramonti sul fiume, o per sedersi nei caffè e nei ristoranti che si affacciano sulle rive.

Oggi, anche a livello turistico, fiume Arno e ponti annessi hanno un loro perché. Ecco i ponti principali di Pisa:

  • Ponte di mezzo, anticamente chiamato Ponte Vecchio, corrisponde al centro della città ed è il più antico ponte di Pisa. Qui si si celebra il “Gioco del Ponte” che consiste in una battaglia fra i quartieri delle sponde opposte dell’Arno.
  • Ponte della vittoria, pensato nel ‘900 e ricostruito per ben tre volte, ha raggiunto la forma attuale solo dal 1950.
  • Ponte Solferino, già ponte Nuovo, costruito nel 1875 e ricostruito diverse volte, unisce Il Lungarno Sonnino e il Lungarno Gambacorti a Mezzogiorno.
  • Ponte della fortezza, terminato alla fine del XIII secolo e chiamato inizialmente “Spina” è, forse uno dei più stretti della città e per questo, particolarmente caratteristico, tanto da essere soggetto preferito da molti artisti.
  • Ponte della cittadella, detto anche Ponte a Mare. ricostruito in ferro dopo una piena dell’Arno nel 1872, è stato, poi, nuovamente ricostruito in muratura, dopo i bombardamenti.

Musei e palazzi

Nella lista delle cose da fare per vedere Pisa oltre la Torre non può di certo mancare una visita ai suoi musei. Tra i musei, da visitare è il Museo di San Matteo che ospita una delle collezioni di opere religiose più importanti d’Italia dal XII al XV secolo: croci dipinte di valore inestimabile e opere di Giunta Pisano, Simone Martini, Donatello, Masaccio, Gentile da Fabriano, Beato Angelico, Benozzo Gozzoli, Ghirlandaio etc.

Così come il Museo di Palazzo Reale che fu la residenza cittadina dei Granduchi di Toscana dal XVI al XIX secolo (Medici e Asburgo-Lorena) e dei Savoia nel XIX e inizio XX secolo, sede ora della Soprintendenza ai Beni Artistici e Culturali della Provincia di Pisa e con una vasta collezione di opere laiche e religiose medievali e moderne, tra le quali anche una delle prime tavole di un giovane Raffaello e opere di Rosso Fiorentino, Guido Reni etc.

Merita una visita anche il Palazzo Blu che ospita importanti mostre temporanee (dalla sua apertura nel 2009 ad oggi Mostre su Chagall, Mirò, Picasso, Warhol, Modigliani, Toulouse-Lautrec, Dali, Escher, Magritte, Futurismo e Keith Haring) e una collezione permanente di grande interesse. Ma di grande interesse sono anche i suoi tanti palazzi nobiliari come il Palazzo Toscanelli sul Lungarno Galilei conosciuto in passato come Palazzo Lanfranchi e il Palazzo dei Medici che si affaccia sul lungarno Mediceo e conosciuto, in precedenza, come palazzo Vecchio.

Un altro palazzo molto interessante è il Palazzo alla Giornata sul Lungarno Pacinotti di fine seicento così chiamato dai pisani in riferimento al motto usato dal cavaliere di Malta Francesco Lanfreducci il Vecchio, che ne era proprietario.

Dove dormire a Pisa

Se state pensando di allungare il vostro viaggio e dormire a Pisa, l’ideale è trovare un alloggio centrale facile da raggiungere che vi consenta di girare a piedi. Io ho alloggiato una notte al Il Galileo Rooms, a pochi metri dalla stazione e dall’aeroporto, quindi, perfetto per me come location, visto che avevo un aereo da prendere la mattina seguente. Non mi ero trovata benissimo per altri aspetti, però, ad esempio, la mancanza di pulizia e l’acqua fredda nella doccia ma è passato qualche anno e la situazione mi sembra un po’ migliorata a leggere le recensioni. Provate a dare un’occhiata e valutate voi se può essere adatto alle vostre esigenze.

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