Ci si ritrova per caso o per destino in alcuni luoghi, a volte, quando meno te lo aspetti. Da tempo avevo in mente un viaggio nella Valle di Ledro, in Trentino, a due passi dal Lago di Garda e oggi finalmente, approfittando di un weekend sul Lago d’Idro ci sono stata.
E a proposito di laghi, non si può parlare della Valle di Ledro senza citare il Lago di Ledro, che domina la valle dai suoi 655 m d’altitudine e rappresenta uno dei laghi più puliti e belli del Trentino, adatto anche alla balneazione, la pesca e gli sport acquatici.
Se state pensando di andarci e volete sapere cosa fare e cosa vedere nella Valle di Ledro, eccomi pronta a darvi qualche spunto e consiglio utile per organizzare la gita di un giorno da queste parti.
Indice dei contenuti
Valle di Ledro: cosa vedere e cosa fare sul lago e dintorni
Passeggiare al Ledro Land Art
Visitare la Valle di Ledro in un giorno è impossibile. Sarebbe meglio avere a disposizione almeno un weekend ma, partendo presto al mattino e stabilendo un itinerario di tappe, è possibile toccare alcune delle attrazioni principali.
La nostra visita della Valle di Ledro è iniziata da qui, dal parco Ledro Land Art, all’interno della pineta di Pur, a pochissima distanza dalle rive del Lago di Ledro. Dal 2012 questo angolo di natura incontaminata ha assistito all’arrivo di particolari opere di Land Art che l’hanno resa una meta turistica di prim’ordine.
Le sculture presenti sono circa 30 e si riescono a vedere tutte nel giro di un’oretta ma ovviamente ci si può trattenere tutto il tempo che si desidera. Sia il parcheggio antistante che l’ingresso sono gratuiti ma è bene lasciare un’offerta all’info shop dove, sempre gratuitamente, viene rilasciata una comoda mappa della Ledro Land Art con tutte le installazioni presenti. Senza dubbio, una delle passeggiate più belle nella Valle di Ledro. Per tutte le info: ledrolandart.eu
Visitare il Museo delle Palafitte
Simbolo indiscusso di questo lago trentino, tra le cose da vedere nella Valle di Ledro non può assolutamente mancare all’appello il Museo delle Palafitte, dove poter ammirare delle vere palafitte risalenti a 4000 anni fa. Queste antiche costruzioni sono riemerse nel 1929, durante i lavori per la centrale idroelettrica di Riva del Garda.
In quest’occasione, infatti, sono stati ritrovati dei particolari pali in legno che si scoprì essere quelli di un villaggio palafitticolo, che oggi è entrato a far parte dell’UNESCO. Al suo interno è stato allestito un interessante Museo delle Palafitte del Lago di Ledro. Le palafitte sono visibili anche dalla strada ma, per una visita approfondita e per visitare il museo, vi consiglio di entrare. Il biglietto di ingresso costa circa 4,50€
Fare un giro a Pieve di Ledro
I borghi del Lago di Ledro sono tutti molto affascinanti, anche se piccolini. Tra i più belli c’è sicuramente Pieve di Ledro. Qui potete fermarvi a pranzo (noi abbiamo mangiato da Spek and Stube, lo consiglio) e per rilassarvi sulla spiaggia, una delle più frequentate del lago.
In realtà, però, c’è un altro motivo abbastanza importante per andarci: il Museo Foletto, un antico laboratorio farmaceutico dove poter scoprire strumenti, macchinari e attrezzature utilizzate dal ‘900 ad oggi. Durante l’estate, inoltre, è possibile partecipare a tour e laboratori speciali che consistono, ad esempio, nella preparazione di creme e cere artigianali. E non perdetevi il loro aperitivo a base di liquori e sciroppi alla frutta di produzione propria.
Rilassarsi sul Lago di Ledro
In una guida su cosa vedere nella Valle di Ledro non può di certo mancare un cenno alla sua principale attrazione: il lago, famoso per essere uno dei laghi più limpidi del Trentino. Il Lago di Ledro è, infatti, sicuro e balneabile e vanta numerose spiagge in cui concedersi un po’ di relax e, perché no, un tuffo rinfrescante nelle belle giornate di sole e in estate.
Le spiagge più belle sono sicuramente la spiaggia di Molina di Ledro, nelle vicinanze del Museo delle Palafitte, la più grande e la più esposta al sole e la spiaggia di Pieve di Ledro, entrambe con diversi servizi, dal noleggio di pedalò e windsurf ai punti ristoro fino anche ad un piccolo parco giochi per i bambini.
Scoprire il Museo Garibaldino
Dopo pranzo, per il resto della giornata nella Valle di Ledro, dopo esserci concessi anche un po’ di relax in riva al lago, ci siamo spostati verso un altro borgo, poco distante da lago, con un museo altrettanto speciale: sto parlando di Bezzecca e del Museo Garibaldino. Organizzato su due piani, al piano terra ospita la sezione risorgimentale, mentre il primo piano è dedicato alla Prima e alla Seconda guerra mondiale. Il Museo è parte integrante di un itinerario storico-culturale che include anche il vicino parco storico del colle di Santo Stefano, la Chiesa ossario militare e le trincee italiane.
Tutte queste evidenze storiche ci riportano al 1866 e, in particolare, alla Terza guerra di indipendenza, quando Bezzecca fu teatro di una battaglia dei garibaldini contro gli austriaci. Successivamente, anche durante la Prima guerra mondiale, la Valle di Ledro diventò ancora una volta campo di battaglia e fu la chiesa del colle di Santo Stefano, al termine del conflitto, ad accogliere i caduti del 1866 e quelli della Grande Guerra. Da qui l’importanza di Bezzecca per la storia italiana e di questi luoghi, monumento nazionale.
Esplorare il Biotopo Lago d’Ampola
Incastonato nella splendida Valle di Ledro, a circa 10 minuti dal lago, sorge un altro laghetto, molto caratteristico, il Lago d’Ampola. Qui vale la pena fermarsi per la visita al biotopo, uno dei biotopi trentini più interessanti, risultato di un’opera di bonifica. Prima di diventare un lago, infatti, questo spazio era utilizzato come discarica, per poi essere in seguito recuperato e rinaturalizzato.
L’accesso al biotopo è gratuito e per visitarlo si può attraversare una passerella in legno che si congiunge con un pontile, da dove osservare ammirare piante acquatiche, tra cui orchidee, ninfee e cannucce. E non mancano gli animali, come rane di montagna e rospi ma anche uccelli quali il germano reale, la gallinella d’acqua e la cannaiola.
Attraversare la Biosfera Unesco
Tra le cose da fare e vedere nella Valle di Ledro, non credo sia superfluo ricordare di tenere gli occhi bene aperti per ammirare il paesaggio che non è un paesaggio qualunque ma uno scrigno di biodiversità culturale e naturalistica dichiarato Patrimonio Unesco.
Incastonato tra il Lago di Garda e le Dolomiti di Brenta, la Riserva di Biosfera Alpi Ledrensi e Judicaria e annoverata tra le tredici riserve d’Italia è, infatti, un angolo ricco di biodiversità ma anche di ricchezze storiche e culturali, tutto da scoprire.
Al suo interno include ambienti molto diversi, da quelli delle montagne dolomitiche fino alle vallate alpine della Valle di Ledro e alla natura rigogliosa ed incontaminata delle Giudicarie Esteriori. Da non perdere! Per saperne di più, vi lascio il link al sito ufficiale.
Ammirare la Cascata d’Ampola
Prima di rientrare al Lago d’Idro abbiamo aggiunto al nostro itinerario di un giorno nella Valle di Ledro un’ultima suggestiva tappa. A poca distanza dal Lago d’Ampola, infatti, nei dintorni del Lago di Ledro, basta proseguire qualche minuto in più per raggiungere la Cascata d’Ampola, una splendida piscina naturale, presa d’assalto dai turisti nei mesi estivi, dove il torrente compie un salto di circa 12 metri.
Ci si può fermare anche per pochi minuti per una breve sosta ma ne vale decisamente la pena. Il posto è spettacolare e da portarci anche i bambini. La cascata si trova all’interno del Parco naturale Cascata Forte, nell’area dell’ex-Fortezza d’Ampola, un pezzo di storia immerso in un ambiente naturale unico. Per tutte le info e gli orari di apertura vi consiglio di visitare il sito ufficiale.
Dormire in un glamping nella natura
Per un’esperienza unica vi consiglio il Best Ledro Camping. Affacciato sulle rive del Lago di Ledro, nel grazioso villaggio di Ledro, questo glamping che offre diverse tipologie di alloggi, dalle tende safari, ai lodge in legno e le tende palafitta. Completano la sistemazione: WiFi gratuito, un giardino, una terrazza e un bar.