Tenerife in una settimana: 10 cose da fare nell’isola dell’eterna primavera

Tenerife, forse la più conosciuta delle isole Canarie, soprannominata “isola dell’eterna primavera” per il suo clima mite tutto l’anno, è anche considerata l’isola della diversità e a buon ragione dato che è tanto facile abbronzarsi sulle sue grandi spiagge nere di origine vulcanica così come è facile trovare la neve sul vulcano Teide, ancora attivo dell’isola! Stare in spiaggia e salire sulla cima del suo celebre vulcano, però, non sono le uniche cose da fare a Tenerife e in questo articolo ve ne propongo anche altre assolutamente imperdibili. Per voi un elenco di cose da fare e vedere a Tenerife in una settimana, dal mare alle montagne, ai laghi, ai borghi e le città. Scopriamo insieme l’isola dell’eterna primavera!

Tenerife in una settimana: cosa vedere e cosa fare

1. Visitare la capitale Santa Cruz

La zona nord, più selvaggia rispetto alla zona artificiale a sud dell’isola ospita la capitale Santa Cruz, cittadina che offre molto ai turisti e viaggiatori, sia in termini di spiagge che di divertimento. Simboli cittadini sono la spiaggia Teresitas, la più fotografata sulle cartoline (nella foto di copertina) e molto amata per la sabbia gialla (una delle poche dell’isola, essendo le altre nere di origine vulcanica) e l’Auditorio Adan Martin , bel visibile dal mare (e meno dalla terra, causa palazzi che lo nascondono). Da assaggiare assolutamente le Papas Arrugadas con Mojo, offerte ovunque: patate servite con salsa rossa piccante e con salsa verde dolce, che amalgamati insieme rendono unico questo piatto. Per tutte le altre cose da fare e vedere a Tenerife e tutti gli eventi in agenda clicca qui!

Capitale Santa Cruz Tenerife

2. Passeggiare nell’antica capitale di Tenerife

Molti non sanno che prima di passare a Santa Cruz, il titolo di capitale di Tenerie era detenuto da San Cristóbal de La Laguna, cittadina ricca di storia e cultura, soprattutto grazie alla presenza di antichi edifici costruiti tra il XVI°-XIX° secolo che viene considerata da buona parte dei locali e dei turisti che la visitano la più bella località dell’intero arcipelago canariano. E non sono i soli a quanto pare dato che l’UNESCO nel 1999 ha deciso di inserirla tra i siti Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

 San Cristóbal de La Laguna Tenerife

3. Immergersi nelle piscine del Lago Martianez

Puerto de la Cruz, nel nord di Tenerife, offe scorci davvero belli: spiagge nere circondate da fiori rosa ma è conosciuta soprattutto per le piscine del Lago Martianez, il complesso progettato a metà degli anni Settanta dal rinomato artista di Lanzarote, César Manrique che consiste in 7 enormi piscine riempite con acqua di mare. Ogni lago rappresenta un’isola delle Canarie, offre isolotti e spiagge artificiali ed è circondato da piante tropicali, ponti, sentieri, giardini, terrazze e ristoranti.

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Lago Martianez Tenerife

4. Entrare nei cunicoli della Cueva del Viento

Nel comune di Icod de los Vinos, nella zona nord est dell’isola di Tenerife, invece, è possibile visitare la Cueva del Viento, il più grande tubo vulcanico del continente europeo e il quinto nel mondo (dopo quattro tubi vulcanici alle Hawaii). Con i suoi cunicoli vulcanici lunghi 17 km, visitabili solamente per 300 metri con guide esperte, è adatto soprattutto agli amanti della vulcanologia. Al loro interno sono stati ritrovati anche interessanti reperti fossili di persone e animali ormai estinti risalenti alla preistoria.

Cueva del Viento Tenerife

5. Salire sul Monte Teide

Teide, il vulcano simbolo dell’isola di Tenerife e che sorge all’interno dell’omonimo Parco Nazionale dichiarato Patrimonio Unesco dell’Umanità a partire dal 2007. Il paesaggio che si può ammirare in quest’area al centro dell’isola è speciale, unico al mondo: infatti è il prodotto di diverse eruzioni vulcaniche che hanno lasciato la propria traccia attraverso le rocce multicolore ed il nero che identifica quelle più recenti. La vegetazione è pressoché inesistente mentre abbondano i cunicoli soprannominati “tubi vulcanici” che danno un aspetto lunare a tutto l’ambiente. Si può arrivare col servizio pubblico dei guaguas (così si chiamano gli autobus locali) ma vista l’esperienza che ho avuto con loro durante il soggiorno canario li sconsiglio.

Il mezzo ideale è senza dubbio l’automobile perché permette la totale autonomia e soprattutto potete fermarvi lungo i diversi punti panoramici (chiamati mirador). Noi seguiamo la TF 24 che inizia da La Esperanza e transita per una estesa foresta di pini canari. Qui facciamo la prima tappa per osservare il mar de nubles: è un fenomeno atmosferico in cui le nuvole coprono la costa di Tenerife mentre sullo sfondo, in lontananza, si può scorgere il profilo dell’isola di La Palma che si trova a circa 80 km. La particolarità è che lo strato nuvoloso la copre solo nella parte centrale, come se la costa d’improvviso scomparisse nel mare per poi riapparire poco dopo.

Teide mar de nubles Tenerife

Cambio istantaneo della vegetazione. I pini sono spariti ed al loro posto sono comparse le prime rocce basaltiche e le tracce della colata lavica. Siamo alle Minas de San José Sur, un luogo affascinante che merita mille fotografie e camminando in questo lembo di terra sembra di trovarsi catapultati sulla Luna. Non a caso qui vi hanno girato diverse scene di film e serie TV. Difficilmente vedrete un ambiente così bello e suggestivo, un’esperienza davvero indescrivibile. Attorno a voi la natura domina incontrastata e c’è solo la strada che attraversa il parco a segnalare la presenza dell’uomo.Ci troviamo nella Caldera de las Cañadas, famosa per le Roques de García.

Si tratta di formazioni rocciose soggette alla continua azione erosiva del vento che dà loro forme particolari. La più conosciuta è chiamata Dedo de Dios (dito di Dio), destinata purtroppo a crollare nei prossimi secoli a causa della maggior erosione nella sua parte inferiore rispetto a quella superiore. Il panorama è talmente ipnotico che si dimentica di trovarsi a 2000 m d’altezza e ci sono 12°C. Da qui il Teide, ancora più maestoso visto da così “vicino”. Ogni uomo dovrebbe ricordarsi della potenza della natura che alla fine ha sempre la meglio a dispetto di qualsiasi tecnologia e cose simili egli possa inventare.

Monte Teide Tenerife

6. Fare un giro a Garachico

Il paesino di Garachico è perfetto per una pausa rilassante. Tra le sue piazzette e stradine si respira un’aria di pace e tranquillità davvero incredibile. Pur non essendo molto grande, sono diverse le cose da vedere a Garachico. Tra queste: Plaza de La Libertad, il Castillo de San Miguel e l’antico Convento de San Francisco. Se vi avanza del tempo, andate a dare un’occhiata anche al vicino villaggio di Icod de los Vinos, con la sua architettura di case basse e tetti di legno, tipica delle Canarie.

Garachico Tenerife

7. Ammirare Los Gigantes

Nella zona di Santiago del Teide, sulla costa occidentale di Tenerife, meritano una visita anche Los Gigantes, i “giganti” di pietra come vengono chiamate le imponenti scogliere che ne proteggono la costa. Si tratta di incredibili formazioni rocciose che riescono a creare uno dei panorami più affascinanti da ammirare a Tenerife. Oltre a goderne la vista, si può praticare diving e whale watching. Da non perdere!

Los Gigantes Tenerife

8. Rilassarsi a Playa de Las Americas

Una delle spiagge più belle di Tenerife è senza dubbio quella di Las Americas, a sud dell’isola, tra i comuni di Adeje e Arona. Si tratta di una spiaggia di sabbia ampia, bagnata da un mare limpido e cristallino, ideale anche per chi vuole praticare sport acquatici, dalla pesca d’altura, al windsurf e le immersioni. Ma Playa de Las Americas è molto amata anche per le occasioni di movida e divertimento. Qui, infatti, la sera si anima tra locali, musica ed eventi.

 Playa de Las Americas Tenerife

9. Piramidi di Guimar

Tra le cose da fare a Tenerife in una settimana non deve assolutamente mancare la gita alle Piramidi di Guimar, uno dei luoghi più affascinanti fa visitare. Queste sei piramidi a gradoni simili a quelle dei Maya e degli Atzechi sono antichissime ma non si conoscono bene le loro origini. Da tempo si tenta di tracciarne la storia e anche di individuarne l’autore, visto che non si ritiene che i Guanches, le antiche popolazioni delle Canarie, fossero all’altezza di costruire edifici simili.

Piramidi di Guimar Tenerife

10. Fare un’escursione a La Gomera

Prima di lasciare Tenerife, vi consiglio di organizzare un’escursione a La Gomera, una piccola isola al largo di Tenerife, raggiungibile con il traghetto in circa 50 minuti. Soprannominata la “Isla Magica” per la dua varietà di paesaggi meravigliosi a poca distanza l’uno dall’altro merita davvero una visita. A La Gomera troverete la natura in tutte le sue declinazioni dalle foreste di palme alle spiagge vulcaniche, dai canyon a strapiombo sul mare ai boschi millenari. A rendere ufficiale la bellezza e la peculiarità di questo paesaggio è stato il titolo di Riserva della Biosfera conferitole nel 2012 proprio in virtù della sua ricchezza di flora e di fauna. In un giorno non riuscirete a fare e vedere tutto, soprattutto se avete intenzione di girarla in autonomia. In alternativa, potreste optare per un tour guidato dell’isola, in cui riuscirete a vedere sicuramente molte più cose.

La Gomera Tenerife

Come muoversi a Tenerife

Come muoversi a Tenerife? Io vi suggerisco di noleggiare un auto, moto o quad mentre vi sconsiglio gli autobus, l’unico modo di muoversi per tutta l’isola usando i mezzi pubblici, soprattutto per i tempi lunghi. Affittare una macchina per muoversi autonomamente sull’isola è, secondo me, una scelta azzeccatissima perché il noleggio di un’auto è abbastanza economico e stare dietro agli orari degli autobus d’estate, affollati e scomodi non è una saggia decisione.

Utilizzare una macchina a noleggio a Tenerife, inoltre, vi consentirà la massima ottimizzazione degli spostamenti e di raggiungere anche location più impervie. D’altronde l’isola è abbastanza grande e ci sono zone che vale la pena visitare, anche più distanti rispetto al centro e l’auto in questo senso è imbattibile come mezzo. Fate una prova direttamente da qui per visionare in tempo reale i costi. Vi basta inserire la località di ritiro desiderata e le date di interesse e avrete subito a disposizione l’elenco delle vetture disponibili e il costo del noleggio.

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Grazie per la tua visita! Se ti va, lasciami un commentino qui sotto. Mi faresti molto felice! Ti aspetto anche su Facebook e Instagram.

2 commenti su “Tenerife in una settimana: 10 cose da fare nell’isola dell’eterna primavera”

  1. Icos de los vinos rimane uno dei miei posti preferiti!

    Se vi interessa l’argomento, nel nostro sito potete trovare tour con tutte le attrazioni citate e la possibilità di personalizzarli! tourstenerife . com !!

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