Snorkeling alle isole Gili tra fondali corallini, pesci tropicali e tartarughe marine

Vi ho già parlato del piccolo arcipelago delle isole Gili al largo di Bali e credo che non abbiate fatto fatica a comprendere quale sia il sentimento che mi lega a questo meraviglioso angolo di paradiso dell’Indonesia. Tra le sue spiagge dorate e il suo mare cristallino, ho trascorso dei giorni indimenticabili che so mi resteranno impressi nel cuore e nella mente per sempre. Il merito però non è solo del mare ma anche di quello che c’è sotto la sua superficie, una bellissima barriera corallina.

Una barriera che ancora resiste, nonostante i danni subiti in passato da una pesca invasiva ed irresponsabile che faceva largo ricorso al dynamite fishing, una pratica distruttiva per l’ecosistema marino poiché consisteva nell’uso di bombe lanciate per pescare pesci senza troppi sforzi con effetti devastanti per i fondali e i suoi coralli. Noterete ben presto anche voi la particolarità di alcuni tratti della battigia alle isole Gili: sono completamente ricoperti da pezzettini di corallo bianco… e quando il corallo è bianco è morto.

Per fortuna l’Indonesia può contare su una barriera corallina che si estende per circa 5 milioni di ettari e che, grazie alle nuove misure di salvaguardia ambientale e agli sforzi delle nuove tecnologie, sta piano piano ricrescendo e tornando a nuova vita anche dove si temeva che sarebbe svanito per sempre. Una gran bella notizia per gli appassionati di immersione e snorkeling, desiderosi di immergersi in quell’acqua trasparente per ritrovarsi tra fondali ricchi di coralli variopinti, splendidi pesci multicolore e tartarughe marine giganti.

D’altronde lo snorkeling alle isole Gili è una delle cose più semplici da fare. Non servono corsi o requisiti particolari. Basta noleggiare maschera e pinne (cosa che si può far praticamente dappertutto) e andare alla scoperta dei fondali indonesiani in fai da te oppure prendere parte, come abbiamo fatto noi, ad una delle escursioni di gruppo a bordo di caratteristiche barche dal fondo di vetro in partenza ogni giorno attraverso le quali potrete fin da subito iniziare a farvi un’idea di come sarà là sotto.

Il mio itinerario di snorkeling alle isole Gili

Snorkeling a Gili Trawangan in cerca di tartarughe marine

Partenza (di solito) tra le 8 e le 9 del mattino. Si sale tutti in barca e si parte per la prima tappa, i fondali dell’isola di Gili Trawangan, famosa per l‘avvistamento di enormi tartarughe marine. E in effetti le tartarughe c’erano ed erano enormi e anche se non sono riuscita a nuotare insieme a loro, sono contenta di averle viste. L’isola di Gili Trawangan è tra le tre isole la più grande e di sicuro la più vivace ed organizzata ma anche la più caotica. Se siete in cerca di divertimenti all day long, però, è l’isola giusta per voi. 

Snorkeling a Gili Meno tra pesci di ogni forma e colore

Da Trawangan ci siamo poi spostati a Gili Meno, l’isola più tranquilla delle tre. Qui i fondali marini sono davvero ricchi di pesci di ogni forma e dimensione e l’acqua è talmente trasparente che si riesce a vedere attraverso anche in lontananza. Lo spettacolo a cui si può assistere immergendosi e nuotando sotto la superficie del mare è strabiliante: mi sono trovata “faccia a faccia” con una miriade di meravigliosi pesciolini colorati. Emozionante davvero!

Snorkeling a Gili Air per ammirare la barriera corallina

L’ultima tappa della nostra escursione di snorkeling alle isole Gili si conclude su Gili Air, la più piccola delle isole i cui fondali sono particolarmente conosciuti  per la splendida barriera corallina ma anche per i pesci tropicali che si possono ammirare. Questa è l’ultima immersione prima di rientrare sulla terraferma. Purtroppo, il nostro snorkeling volge al termine ma quello che hanno visto i nostri occhi in questo angolo di paradiso posto a metà strada tra Oceano Indiano e Oceano Pacifico mai potremo togliercelo dalla mente!

… e sono sicura che dopo aver provato questa esperienza la penserete allo stesso modo!

3 commenti su “Snorkeling alle isole Gili tra fondali corallini, pesci tropicali e tartarughe marine”

  1. Ho amato le bellezze dei fondali (senza averli mai visti) soltanto attraverso i racconti di mio marito; qst tuoi articoli, Mary, risvegliano quell’ammirazione e la rendono oltremodo speciale. Tu vai alla ricerca delle peculiarità e le addolcisci con splendide foto. Ancora complimenti.

  2. Nel leggere il vostro articolo mi sono emozionato sia per l’esposizione scritta sia per le foto non solo professionali, ma belle per i colori e per l’attimo favoloso che avete immortalato con le Isole Gili. Grazie e Vi saluto nell’attesa del prossimo articolo. Tony

  3. Edmondo Paternò

    Marianna, buon giorno,
    io e mia moglie siamo snorkelisti puri. Desideravo sapere da te, che conosci bene le tre isole GILI, se la barriera corallina è accessibile dalla spiaggia, in modo autonomo (non con la barca), perchè noi facciamo 2/3 ore al mattino e 2/3 ore al pomeriggio di snorkeling, ed andare in barca, verrebbe a costare un bel pò.. Noi, da un pò di anni andiamo alle Maldive dove possiamo farlo, ma, vorremo vedere altri posti e conoscere altre culture.
    Ti ringraziamo per il tempo che ci dedicherai per la risposta.
    Cordialmente, Elisabetta & Eddy Paternò

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