Vi confesso che prima di visitare il territorio di Serravalle Scrivia era per me solo un nome sulla mappa, come tanti altri. Solo dopo la mia visita, in occasione di un tour, organizzato dall’ente di promozione Think Serravalle, mi sono resa conto delle ricchezze di questa località del basso Piemonte, al confine con la Liguria, che è caratterizzata da una fusione di paesaggi, cultura e sapori. Ma vediamo scopriamo subito le attrazioni di Serravalle Scrivia: cosa vedere e cosa fare in questa zona del basso Piemonte tra storia, shopping e sapori locali.
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Cosa vedere a Serravalle Scrivia
Area archeologica di Libarna
La mia scoperta del territorio di Serravalle inizia da qui: da Libarna, una delle aree archeologiche più importanti del Nord Italia e purtroppo ancora poco conosciute, dove nel I secolo a.C. i romani, considerata la posizione particolarmente strategica sulla via Postumia, vi edificarono una vera e propria città. A Libarna, oggi piccola frazione di Serravalle Scrivia, ai confini dell’Alto Monferrato, nonostante molte strutture viarie e architettoniche non siano ancora visibili, le cose da vedere non mancano.
L’attuale area archeologica, di cui potete avere qui un’anteprima in 3D, comprende solo una parte della vecchia città, che, però, si estendeva su una superficie molto più ampia. Attualmente sono visibili l’anfiteatro, il teatro, due quartieri ed alcune strade urbane ma sono sufficienti per regalare al visitatore un viaggio nel tempo, il tempo dei romani e trasmettere tutta il fascino e l’autenticità del luogo.
Da non perdere la domus D dove sono stati rinvenuti strumenti chirurgici, che fanno pensare alla presenza di un ambulatorio e per questo conosciuta come ” la casa del chirurgo e un bellissimo mosaico a tessere bianche e nere, raffigurante il mito di Licurgo e Ambrosia. Insomma, una scoperta assolutamente interessante questa “Piccola Roma” piemontese che vi consiglio di andare a visitare al più presto: vi aspetta un emozionante salto indietro nel tempo!
Centro di Serravalle Scrivia
Dall’Area archeologica di Libarna ci siamo spostati a Serravalle città, che rispetto alla parte antica, di Libarna è meno visitata. Qualcosa di interessante da vedere a Serravalle Scrivia, però, c’è. Tra le botteghe artigianali e viuzze antiche si alternano interessanti edifici religiosi, uno su tutti la Collegiata dei Santi Martino e Stefano, che ospita bellissimi affreschi risalenti all’inizio del Novecento e numerose opere artistiche, come il Fonte battesimale, datato 1486 e la cappella della Madonna Addolorata con il prezioso Altare seicentesco.
Alla Collegiata si aggiunge l’oratorio dei Disciplinati dell’Assunta e della S. Croce, detto dei “Bianchi”, la più antica Confraternita serrevallese così chiamata per il colore delle vesti usate dai confratelli durante le funzioni religiose. Al suo interno si può ammirare il gruppo ligneo della Deposizione di Cristo, “Il Compianto”, databile tra il XV ed il XVI secolo, che rappresenta l’opera artistica più singolare del patrimonio artistico di Serravalle.
Un’altra tappa imperdibile è, poi, la Pasticceria Carrea. Entrare nella pasticceria Carrea di Serravalle Scrivia significa immergersi in un mondo unico di sapori meravigliosi che significano amore per il territorio e per i prodotti della terra che qui vengono utilizzati, riscoperti e rivisitati in modo davvero speciale. Oltre alle classiche preparazioni, Francesco, artigiano del gusto, ha ridato vita in collaborazione con l’associazione Arteventi a dolci che rimandano all’antica Libarna, la vicina città romana: i baci di Libarna e la Torta Catone. Se passate di qui, non dimenticate di fare tappa in questo tempio della bontà!
Serravalle Designer Outlet
Tra le cose da vedere a Serravalle non posso non menzionare il Serravalle Designer Outlet, il più grande outlet d’Italia e d’Europa, faccio un’eccezione perché trascorrere un giorno qui è un’esperienza piacevole e completa. Appartiene al circuito inglese McArthurGlen, l’Outlet di Serravalle Scrivia è stato realizzato come un caratteristico borgo ligure per cui anche soltanto passeggiare tra i suoi 180 negozi è una piacevole scoperta. Ma vediamo meglio come organizzare la visita.
Serravalle Designer Outlet è facilmente raggiungibile dalle principali località e città limitrofe, tra cui Milano, Genova e Torino. Da Milano il viaggio dura un’ora circa e, grazie alla disponibilità un ampio parcheggio gratuito, ci si può spostare comodamente in auto. Esiste però una valida alternativa, per la quale ho optato io stessa e che vi suggerisco: l’autobus. Capiamoci, non mi sto riferendo ai bus urbani ma ad un comodo servizio navetta a/r da Milano al Serravalle Outlet, prenotabile direttamente online al costo di 20 euro.
Girare l’outlet è molto semplice per la sua conformazione: ci son pannelli con i negozi anche al centro, quindi potete decidere dove andare direttamente sul posto. In alternativa, per essere un po’ più preparati, prima di partire si può consultare la mappa interattiva sul sito con l’elenco di servizi e negozi oppure scaricarla in versione pdf! Mi sembra uno strumento molto utile per conoscere le marche presenti e iniziare a farvi un’idea. 180 negozi non sono pochi!
La convenienza di un outlet sono, come saprete, i suoi prezzi scontati tutto l’anno, che di solito vanno dal 30% al 70% e che si abbassano ulteriormente nel periodo dei saldi. Lo stesso vale per Serravalle dove puoi trovare più di 300 grandi marchi Italiani e internazionali, tra cui Versace, Dolce & Gabbana, Desigual, Bulgari, Roberto Cavalli, Calvin Klein, Prada, Swarowski, Adidas e acquistare approfittando di extra riduzioni e offerte imperdibili.
Oltre ai negozi, nel Serravalle Designer Outlet si trovano numerosi altri servizi, tra i quali l’ufficio informazioni con personale multilingue, un parco giochi coperto per bambini, free Wi-Fi, caricabatterie portatili, un deposito bagagli, fontane e persino fontanelle per i nostri amici a quattro zampe. Sono, inoltre, accettati pagamenti internazionali con le principali carte di credito (Mastercard, Visa, Union Pay, JBC, Amex and more).
Dove mangiare a Serravalle Scrivia
Nel centro commerciale di Serravalle Scrivia non mancano ristoranti e bar di ogni tipo e per tutte le tasche, dal Burger King e Spizzico per uno spuntino veloce a bistrot, pizzerie e locali dove godersi con calma la conclusione di una lunga giornata di shopping. Particolarmente interessante tra tutti i ristoranti dell’Outlet di Serravalle Scrivia, è Le Dolci Terre, nato dalla collaborazione con il Consorzio Turistico Terre di Fausto Coppi, in cui è possibile assaggiare le eccellenze enogastronomiche del territorio di Serravalle e della zona di Gavi,dai vini e le grappe al cioccolato ed i prodotti da forno, attraverso eccellenti degustazioni, in cui le specialità tradizionali sono abbinate in modo differente agli eccellenti vini locali. Io ne sono rimasta estasiata, da provare!
Queste sono le principali cosa da vedere a Serravalle Scrivia, una meta che non rientra tra le principali località turistiche piemontesi ma che merita di essere scoperta e visitata. Non solo per la sua ricchezza storica e culturale ma anche per la bontà della cucina tradizionale, che ha conservato sapori e genuinità. Per conoscere altre mete di questa regione, puoi dare un’occhiata al post per scoprire il Piemonte on the road. Sono sicura che troverai tanti altri spunti e destinazioni interessanti, anche da abbinare a questa.
Dove dormire a Serravalle Scrivia
Se stai cercando un alloggio per dormire a Serravalle Scrivia, puoi trovare una sistemazione adatta alle tue esigenze tra queste offerte di Booking. Grazie al programma “Affiliate partner” al quale sono iscritta, infatti, potrete accedere ad incredibili “deal” (affari) sulla vostra prenotazione. Accaparrarsi le tariffe scontate è molto semplice. Cliccate Vedi tutte le offerte e dopo qualche secondo ti apparirà l’elenco di hotel a prezzi scontati. Scegliete quello più adatto a voi e potrete beneficiare di “offerte” a tempo davvero convenienti, da prenotare subito!
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Booking.comGrazie per la tua visita! Se ti va, lasciami un commentino qui sotto. Mi faresti molto felice! Ti aspetto anche su Facebook e Instagram.
Non è assolutamente vero che si mangia bene alle Dolci Terre … fare il Blogger per interesse è tra le cose più disdicevoli in assoluto … Lei cerca di ottenere evidentemente ricompense da chi esalta nei suoi blog … ma veda di fare come altri ottimi Blogger per lo più stranieri che scrivono la verità….
Caro signore, io non ho ricevuto nessuna ricompensa per scrivere questo post, se proprio ci tiene a saperlo. Quello che ho provato mi è piaciuto, stop. Se ha mangiato male, mi dispiace per lei ma ciò non la autorizza ad insultare gratuitamente chi ha vissuto un’esperienza diversa dalla sua, né tantomeno a screditarne trasparenza e professionalità. Le ricordo che in Italia esiste la libertà di espressione, mentre la diffamazione è un reato. Fossi in lei, ci andrei piano con le offese. Saluti