cosa sapere riga lettonia

Riga: 5 cose da sapere prima di visitare la capitale della Lettonia

Riga, la capitale della Lettonia, è una città molto particolare. Spesso un po’ snobbata a causa della sua vicina di casa più popolare, Tallin, che vanta probabilmente attrazioni e bellezze molto più appariscenti, Riga ha tuttavia dalla sua parte delle caratteristiche che la rendono senza dubbio unica. Come sempre, sul blog trovate un itinerario per visitare Riga e scoprire tutte le sue attrazioni turistiche. Qui, però, ho pensato di presentarvela con un elenco di cose da sapere su Riga per conoscerla un po’ meglio prima di partire. Vi anticipo che non si tratta della solita lista di “fatti” o di date storiche ma di curiosità e aspetti culturali che possono esservi utili in vista del viaggio per riuscire a comprendere meglio, durante la visita, alcune sfumature e caratteristiche di Riga, altrimenti difficili da cogliere.

5 cose interessanti da sapere su Riga

1. Ha origini molto antiche

La nascita di Riga risale al 1200 circa e ci riporta al tempo in cui era abitata dalla popolazione pagana, distribuita su un vasto territorio che un tempo conosciuto con il nome di Livonia. Dopo l’invasione germanica, i Pagani subirono un’importante e diffusa evangelizzazione che ebbe il merito di apportare ricchezza e benessere a tutta la regione e consentì lo sviluppo e l’espansione monopolistica sulle principali rotte commerciali del Baltico che durò per decenni. Questa situazione fortunata, però, non durò per sempre. L’attuale Lettonia, infatti, si trovò nella sua storia a subire altre due invasione storica da parte degli svedesi prima e dei russi poi, riuscendo ad affermare la propria indipendenza solo nei primi del Novecento con la caduta dell’impero zarista. Questa indipendenza ebbe vita breve comunque poiché il paese fu occupato dai sovietici nel 1940 e poi dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale, con conseguenze devastanti come lo sterminio di dissidenti e di ebrei lettoni e la distruzione delll’intero centro storico.

riga lettona skyline

2. Il centro storico è patrimonio UNESCO

Per fortuna negli ultimi decenni, il centro storico è stato completamente ricostruito ed è quindi tornato al suo antico splendore. La ricostruzione è stata un vero successo tant’è che Riga vecchia, chiamata dagli abitanti Vecrīga, è stata inserita nell’elenco UNESCO dei Patrimoni dell’Umanità. Passeggiando per il centro storico, la zona più antica, di origine medievale si possono vedere le case più celebri della città dalla Casa delle Teste Nere, in lettone Melngalvju nams, che deve il nome al fatto che era il ritrovo dei mercanti, il cui patrono in nordafricano San Maurizio, alla Casa del Gatto, con la statua di un felino scolpita sulla punta del tetto, e i Tre Fratelli, tre case affiancate in Maza Pils iela. A queste si aggiunge la bellissima collezione di imponenti e sontuosi edifici in stile Art Nouveau, influenzato dallo Jugendstil tedesco, della Secession austriaca e dell’architettura finno-baltica.

casa teste nere riga

3. Il 50% della popolazione è russo

Lasciandoci alle spalle il centro storico di Riga, è facile imbattersi, poi, in un numero impressionante di quartieri in stile russo in cui sono stati costruiti immensi palazzi, oggi in parte disabitati e in parte abitati da cittadini lettoni di origine russa,che rappresentano il 50% dellintera popolazione di Riga. Vi starete chiedendo perché e la risposta ce la dà la storia stessa, in particolare il periodo dell’occupazione sovietica, da cui la Lettonia si è liberata ufficialmente nel 1991. Da quel momento molti russi decisero di lasciare il paese e tornare in patria, come è facilmente intuibile, mentre, sorprendentemente, molti altri decisero di restare, tenendo con se un importante bagaglio di cultura e tradizioni russe, che si intrecciano e confondono senza mai mescolarsi con quelle autoctone.

Cattedrale Nativita Cristo riga

4. Capitale del turismo sessuale?

Tra le cose da sapere su Riga, probabilmente una delle più curiose, è la sua fama di capitale del turismo sessuale. Eh già perché sembra che questa città sia una destinazione molto gettonata tra festaioli e turisti di sesso maschile in cerca di divertimento notturno, strip club e prostitute. Ora che questo avvenga, non posso confermarlo perché non mi è capitato di vedere niente di strano in giro, anche di sera. Certo è che per aver trascorso solo due giorni a Riga non posso avere una visione e una conoscenza della situazione tale da negarlo a priori. capitale della Lettonia, è diventata una delle destinazioni più frequentate dal turismo sessuale. D’altronde, è pur vero che, a partire dal 2004, anno in cui la Lettonia è entrata nell’UE, il numero di turisti uomini che hanno iniziato a frequentarla nel weekend per fini ben diversi da quelli culturali ha segnato una crescita vertiginosa, probabilmente incoraggiando l’idea di un turismo sessuale abbastanza diffuso.

riga piazza luci notte

5. Ha dato i natali a Jākobs Jufess

Concludo il mio elenco sulle cose da sapere su Riga con una nota di colore, degna delle riviste di moda, design e innovazione. Pochi sanno, infatti, che Riga ha dato i natali ad una vera icona internazionale: Jākobs Jufess. E chi sarebbe Jākobs Jufess direte voi? Non c’è bisogno di cercare su Google  Vee lo dico io: Jākobs Jufess è in realtà Jacob W. Davis, un semplice sarto che nel 1854 aveva deciso di emigrare negli Stati Uniti in cerca di fortuna. Ebbene, circa vent’anni dopo, in un giorno come tanti, avrebbe inventato i famosi jeans! L’occasione gli fu offerta da una cliente entrata nel negozio che gli chiedeva di sistemare i pantaloni malridotti di suo marito. Jacob provo cosi a rinforzare il tessuto con dei piccoli giunti metallici e l’esperimento ebbe cosi tanto successo che il sarto decise di brevettare questa sua invenzione. Il 20 maggio del 1873 nasceva così il marchio Davis e Levi Strauss & Company.

art nouveau riga

1 commento su “Riga: 5 cose da sapere prima di visitare la capitale della Lettonia”

  1. Sempre lineari e piacevoli questi tuoi articoli, MARIANNA. Tali curiosità celano uno studio di ricerche e tanta passione. Complimenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.