Praga, Vienna, Budapest, Bratislava: itinerario in 4 capitali dell’Est Europa

Praga, Vienna, Budapest, Bratislava, le famose capitali dell’Europa dell’est, non sono cosi lontane una dall’altra. Certo #4countriesin9days come l’ho ribattezzato è stato un progetto faticoso da realizzare (non a caso l’ho inserito tra queste mie 5 follie di viaggio) perché 9 giorni sono pochi per visitare queste quattro città, soprattutto in inverno, dove le temperature scendono e stare troppe ore in giro al freddo non è possibile.

Con un po’ di buona volontà e spirito di adattamento, però, l’impresa può riuscire ed è quello che ci abbiamo messo io ed il mio compagno di viaggio e di vita, mio marito, che, da sempre, sogna una vacanza alle Maldive ed io, invece, lo trascino al freddo. Non era la prima volta che programmavo di visitare Praga, Vienna, Budapest, Bratislava e ho pensato, spesso, negli ultimi anni di farci un salto.

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E poi Bucarest per Capodanno mi era piaciuta tantissimo (nonostante i – 22 gradi la notte della vigilia). Il tempo trascorso in terra rumena mi ha permesso di cambiare totalmente la percezione che avevo sulla Romania e sui romeni su cui, spesso, i mass media ci raccontato una realtà totalmente diversa da quella che è. Così, dopo Bucarest, avevo voglia di tornare ad est, in quella che viene chiamata Mitteleuropa.

Ma visitarle in 9 giorni sarebbe stato da folli oppure no? Beh, so che molti di voi penseranno che 9 giorni non sono sufficienti per vedere Praga, Vienna, Budapest, Bratislava ed io sono d’accordo. Per chi non c’è mai stato, non ha molto tempo a disposizione e sa accontentarsi, però, un paio di giorni in ogni città possono comunque fornire una prima impressione abbastanza completa.

Prima tappa: Praga | Cosa vedere

Io, in due giorni a Praga sono riuscita a vedere moltissime cose. D’altronde è una città che si può girare a piedi ed in cui tutti i luoghi di interesse principale sono al centro. Per qualche spostamento un po’ più lungo c’è sia la metro che un efficientissimo sistema di tram che copre un territorio molto vasto permettendovi di muovervi da una zona all’altra in pochi minuti.

Da non perdere:

  1. Palazzo Reale
  2. Vicolo d’Oro
  3. Basilica di San Giorgio
  4. Ponte Carlo
  5. Muro di Lennon

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Seconda tappa: Vienna | Cosa vedere

Dopo Praga, abbiamo raggiunto la capitale austriaca e, stavolta, devo ammettere che Vienna in due giorni è abbastanza sacrificata. Grazie alla guida turistica Thomas di Guida-AT siamo riusciti in una mattinata a vedere moltissime attrazioni comunque. Il “problema” di Vienna è che c’è tanto (ma proprio tanto) da visitare all’interno di palazzi ed edifici storici e, solo per i più importanti, ci vorrebbe almeno una settimana.

Da non perdere:

  1. Schönbrunn
  2. Palazzo Imperiale
  3. Stephansdom
  4. Parlamento
  5. Municipio
  6. Ringstrasse

Terza tappa: Budapest | Cosa vedere

Di nuovo in bus, dopo Vienna, ci siamo diretti verso Budapest. Qui avevamo più tempo a disposizione ed, infatti, tre giorni a Budapest ci hanno consentito di girare moltissimo e di vedere sia a piedi che con l’aiuto dei mezzi un gran numero di posti interessanti, devo dire anche grazie alla nostra guida turistica Nora di Budapest Guidata, che ci ha fatto risparmiare un sacco di ore preziose.

Da non perdere:

  1. Buda +  Pest
  2. Ponte delle libertà
  3. Quartiere ebraico
  4. Piazza degli Eroi
  5. Piazza Vörösmarty

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Quarta tappa: Bratislava | Cosa vedere

Ultima, solo in ordine di viaggio perché, diversamente da quanto avevo letto in giro, mi è piaciuta molto, Bratislava. La capitale slovacca, come Praga, è visitabile a piedi e il bisogno di ricorrere ai mezzi si riduce a zero, se non contiamo gli spostamenti da/per l’aeroporto. 2 giorni a Bratislava sono sufficienti per vedere le cose più importanti attraverso una visita ai luoghi e le attrazioni storiche più famose.

Da non perdere:

  1. Castello di Bratislava
  2. Vecchio Municipio
  3. Duomo di S.Martino
  4. Torre di San Michele
  5. Le Chiesa blu

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Mezzi di trasporto e consigli utili

La parte più pazzesca del mio itinerario di viaggio nell’Europa dell’Est sono stati i trasferimenti. Il primo è quello dall’aeroporto di Bratislava a Praga raggiungibile in  4 ore di treno. Il nostro volo atterra nel pomeriggio di uno stranamente mite 26 dicembre. In realtà il cambiamento climatico l’ho notato appena ho messo il naso fuori dall’aereo.Ad Alghero c’erano ben 15 gradi quando siamo partiti mentre a Bratislava le temperatura non vanno oltre i 3 gradi. Ma siamo nell’Est baby e il freddo non è l’unico indizio. Atterriamo, infatti, in una strana coltre di nebbia e non esagero quando vi dico che, se non fosse stato per le luci dell’aeroporto, sembrava di essere in un racconto di Edgar Allan Poe.

Una volta fuori dall’aeroporto ci guardiamo intorno in cerca di un taxi facendo attenzione a tutte le raccomandazioni che avevamo letto sul web come quella di controllare che ci sia la scritta “taxi” luminosa e il nome della compagnia ben chiaro e leggibile. Ma ce ne sono altre come, ad esempio, accertarsi della presenza del tassametro e chiedere il prezzo della corsa prima di salire sul taxi.

Non facciamo neanche in tempo a considerare tutto che in quel momento passa davanti a noi l’autobus n. 61 che in mezz’ora porta alla stazione. Lo raggiungiamo e chiediamo per il biglietto e un ragazzo ci indica delle macchinette proprio sotto la pensilina. Il bus deve partire, però, e non c’è tempo di fare il biglietto. “It’s ok” ci dice sorridendo. E poi dicono che la flessibilità è una caratteristica solo italiana!

In mezz’ora precisa siamo alla stazione. Il viaggio da Bratislava a Praga è un po’ lungo e ci aspettano almeno 4 ore di treno per cui ci riforniamo di cibo e bevande prima di raggiungere il binario da cui partirà un Eurocity per Praga acquistabile dal sito delle ferrovie ceche a soli 18 euro. Il treno arriva puntualissimo e nella brevissima attesa la mia cioccolata bollente è diventata bevibile. Evvai, non tutto il freddo vien per nuocere!

Saliamo sul treno, carrozza 368 e andiamo a sederci ai posti a noi assegnati. Sul treno il clima è equatoriale ma siamo finalmente in viaggio verso i nostri 2 giorni a Praga, prima tappa di questo pazzo tour on the road, la città d’oro, il cuore battente dell’Europa, la città delle cento, torri, il nostro “sogno di pietra” e non vediamo l’ora di visitarla! I

Per gli altri spostamenti:

  • compagnie di bus privati come Student Agency e Blaguss che consentono a prezzi molto bassi di percorrere lunghe distanze. 5 ore di Praga – Vienna ci sono costate appena 28 euro in due.
  • tram e metro

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