Potsdam: cosa vedere in un giorno nella Versailles tedesca

Potsdam è la capitale del Land tedesco del Brandeburgo e dista appena 40 km da Berlino, per cui è perfetta come gita fuori porta di un giorno. Questa incantevole città, famosa per i suoi giardini, palazzi e castelli, mi ha lasciata davvero stupita per la sua bellezza ed eleganza. Dal centro storico ai dintorni con il celebre Palazzo di Sanssouci, antica residenza estiva del Re prussiano Federico II, Potsdam ha tanto da offrire a chi decide di visitarla. Ecco alcuni suggerimenti per visitare Potsdam, cosa vedere in un giorno e cosa fare per godersela al meglio.

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Se preferite scoprire la città con una guida, vi consiglio il tour di Potsdam e dei castelli di Sanssouci, Cecilienhof e il Palazzo Nuovo.

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Itinerario in bus e mappa di Potsdam

Cosa vedere a Potsdam in un giorno

Centro storico di Potsdam

Il punto di partenza per visitare Potsdam è sicuramente il centro storico. Tra le tappe imperdibili da visitare c’è l’Alter Markt, la piazza principale di Potsdam, dove affacciano la chiesa di San Nicola, un obelisco centrale, il Potsdam Museum, il Palazzo Barberini e il Stadtschloss, il vecchio castello. Merita una visita in particolare la Chiesa di San Nicola, la chiesa principale di Potsdam, oggetto di un’importante ricostruzione a seguito dei bombardamenti della seconda guerra mondiale. L’altro edificio da vedere è lo Stadtschloss, un castello (“schloss” in tedesco) realizzato per la difesa della città al cui interno oggi ospita l’organo parlamentare del Brandeburgo.

Quartiere Olandese

Tra le cose da vedere a Potsdam restando nel centro storico, ma un po’ più a nord, è il Quartiere Olandese, conosciuto con il suo nome ufficiale “Holländisches Viertel“. Non è molto grande, comprende appena quattro isolati ma la sua storia è interessante. Il quartiere nacque, infatti, nel XVIII all’esigenza di ospitare artisti e ingegneri olandesi, chiamati a corte dal re prussiano Federico Guglielmo I. Un angolo di Potsdam sicuramente particolare, da mettere nella lista delle attrazioni principali.

Colonia Alexandrowka

Ancora più particolare tra le cose da vedere a Potsdam in un giorno resta, però, la colonia russia Alexandrowka costruita tra il 1826 e il 1827. Lo scopo era quello di ospitare i cantanti del coro militare russo nelle 13 case di legno, edificate nel tipico stile russo del tempo. Oggi tutta la storia di questo ambizioso progetto è raccontata un un museo. La colonia russa di Alexandrowka fa parte dei patrimoni dell’umanità UNESCO dal 1999.

Porta di Brandeburgo

Iniziamo ad allontanarci dal centro per raggiungere ora la celebre Porta di Brandeburgo, sicuramente tra le cose da vedere a Potsdam.  Fu costruita su ordine di Federico II di Prussia tra il 1770 e il 1771 ed è quindi circa dieci anni più vecchia dell’omonima Porta che si trova a Berlino. Prima di questa grande costruzione in questo punto sorgeva un’altra porta più semplice che faceva parte della cinta muraria e demolita intorno al 1900. Oggi non è più l’unico accesso alla città ma è ancora un punto focale per la presenza della Brandenburger Straße, la principale via dello shopping di Potsdam.

Palazzo Sanssouci

Nell’elenco di cosa vedere a Potsdam in un giorno non può assolutamente mancare il famoso palazzo Sanssouci, definito la “Versailles prussiana” per la somiglianza alla Reggia di Versailles e utilizzato come residenza della famiglia reale. Da qui la volontà di incidere sulla facciata l’espressione francese “sans souci”, che si può tradurre come “senza preoccupazioni”. Un luogo pensato per consentire al re prussiano Federico II Il Grande di fuggire ogni tanto dai problemi del suo regno, di rilassarsi e godersi la bellezza della foresta della Sprea. Dal 1990 il Palazzo Sansoussi è entrato nella lista dei patrimoni dell’Umanità UNESCO.

Vi consiglio di arrivare di buon’ora e visitare anche gli interni. Le dieci stanze di cui il Palazzo è composto mantengono l’aspetto originario e sono assolutamente affascinanti. In particolare, da non perdere la Sala Voltaire, dove il filosofo francese soggiornò per un lungo periodo, la biblioteca personale di Federico e la sala di marmo, area centrale del palazzo. In aggiunta, è piacevole passeggiare tra colonnati esterni e i giardini, bellissimi, in cui sorgono diverse attrazioni interessanti quali la Grotta di Nettuno e la Fontana Grande, una Pinacoteca con dipinti del 17° secolo e un padiglione cinese adibito a casa da tè. ➔ Potsdam: tour guidato del Palazzo Sanssouci da Berlino

Palazzo dell’Orangerie

Poco distante dal Palazzo Sansoussi ma sempre all’interno del parco omonimo sorge anche l’Orangerie, un grande edificio a tre piani ispirato ai palazzi rinascimentali di Villa Medici a Roma e degli Uffizi a Firenze. Voluto da Federico Guglielmo IV di Prussia, per ospitare la sorella di Federico Guglielmo IV, vedova dello zar Nicola I, fu completato nel 1864, dopo oltre dieci anni di lavori e porta la firma dei tre architetti tedeschi Ludwig Persius, Friedrich August Stüler e Ludwig Ferdinand Hesse. Anche l’Orangerie dal 1990 è entrato nella lista dei patrimoni dell’Umanità UNESCO.

A rendere questo edificio interessante nella sua progettazione sono le due torri simmetriche, le due ampie scalinate laterali e il portico in stile rinascimentale. Ma il pezzo forte dell’Orangerie è la Sala Raffaello che contiene una collezione di 50 copie delle opere di Raffaello Sanzio, pittore e architetto di Urbino, fra i più celebri del Rinascimento, come la Madonna Sistina e la Trasfigurazione e, in aggiunta, un lucernario disegnato dallo stesso Federico Guglielmo.

Palazzo Nuovo

Nel nostro tour di Potsdam in un giorno non può mancare, però, anche un altro edificio all’interno del Parco Sanssouci: il Neues Palais, il Palazzo Nuovo, nella parte occidentale. Pensato dal Kaiser Guglielmo II come castello per gli ospiti della sua corte, fu da lui utilizzato anche come residenza estiva dal 1888 al 1918 e rappresenta l’ultimo importante castello del barocco prussiano. Per le sue sale, le gallerie e gli appartamenti, è evidente anche qui il richiamo alla Reggia di Versailles nei dintorni di Parigi. Proprio di fronte al Palazzo sorge anche il Castello di Ehrenhof che, però, non è visitabile.

Potsdam: cosa vedere ancora

• Museo del Cinema, per scoprire la storia della leggendaria UFA-Filmstudio Babelsberg, uno dei maggiori centri cinematografici tedeschi, esplorare i suoi miti e saperne di più sul business del cinema, ai tempi della Repubblica di Weimar.

• Fiume Havel, che bagna Potsdam e offre un panorama privilegiato a chi ha intenzione di regalarsi un tour in barca per ammirare il panorama collinare e il susseguirsi di palazzi e di parchi meravigliosi della dinastia Hohenzollern dall’acqua. ➔ Potsdam: tour in barca

• Ponte delle spie, un ponte storico che durante la Guerra Fredda segnava il confine tra Berlino Ovest, in particolare il settore americano, e la Germania Est. Una posizione strategica poiché isolata che fu sfruttata per lo scambio di spie di alto livello tra le potenze del blocco occidentale e orientale. Da qui l’attuale soprannome al Ponte di Glienicke dal nome del centro di Klein Glienicke poco distante.

• Biosphäre Potsdam, un giardino botanico tropicale al coperto situato nel Volkspark Potsdam. Scopri il paesaggio della giungla con oltre 20.000 bellissime piante e molti animali esotici. ➔ Potsdam: biglietto per la Biosphäre

• Castello di Babelsberg, un bellissimo castello costruito in stile neogotico inglese immerso in un incantevole parco all’inglese e costruito per il principe Guglielmo di Prussia, il futuro imperatore Guglielmo I che lo utilizzò per oltre 50 anni come residenza estiva.

Consigli per visitare Potsdam

Come arrivare a Potsdam

Se, come me, vi trovate a Dublino e state pensando di organizzare un gita di un giorno a Potsdam, arrivarci è semplicissimo. Avete due opzioni. La prima è utilizzare la metro, prendendo la linea S7 in direzione Potsdam, che raggiungerete in circa 40 minuti, se partite da Alexanderplatz. In alternativa, dalla Stazione Centrale di Berlino potete optare per il treno RE1 in direzione Potsdam. In questo caso il tragitto è di soli 20 minuti! Il viaggio è gratuito se decidete di acquistare la Berlin WelcomeCard.

Come muoversi a Potsdam

L’ideale quando si visita una nuova città è muoversi a piedi proprio perché è così che si scoprono luoghi nuovi e angoli nascosti ma per visitare Potsdam è necessario utilizzare anche dei mezzi. Io vi consiglio di utilizzare la rete di tram che attraversa tutta la città oppure di optare per un comodo hop on hop off tour, come ho fatto io, sul bus turistico di Potsdam.

Quando andare a Potsdam

Come spesso succede il periodo primaverile ed estivo sono quelli che si prestano meglio ad un viaggio per via del clima mite. Tuttavia, Potsdam resta comunque una destinazione bella tutto l’anno, quindi, se avete la possibilità, andateci anche in autunno e inverno, tenendo conto, però, che in questo caso vi aspetta un clima decisamente più rigido e temperature intorno ai 3-4°C.

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Dove dormire a Potsdam

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